white challenge ha scritto: Del resto la matematica non è un'opinione...
- in Italia le nuove matricole di medicina sono 10.000 all'anno...
- i posti da specializzando circa 5.000...
- quelli da strutturato indetti ogni anno a concorso, ancora meno...
Ma infatti aumentare il numero di posti nelle scuole di specializzazione non servirebbe a nulla, almeno finchè non ci sono le risorse (e non la vedo una cosa a breve termine) per assumere effettivamente il numero di medici specialisti che sarebbe necessario. Perchè al momento, e lo sanno tutti, il SSN è in carenza in quasi tutte le branche.
L'unica cosa possibile è restringere il numero chiuso all'ingresso, ma ovviamente da quell'orecchio non ci sente nessuno...aumentare i posti in specialità vuol dire finanziare nuove borse di studio, invece aumentare i posti ai test d'ingresso in facoltà significa che le università fanno qualche soldo in più, quindi...hanno tutto l'interesse anzi a toglierlo, il numero chiuso, poi chissenefrega se si fa lezione in corridoio e non ci sono le risorse per far fare i tirocini a tutti...tanto metà saranno disoccupati.
Io non dico che dovrebbe esserci un pareggio tra posti in ingresso. posti in specializzazione ed assunzioni, perchè è fisiologico che qualcuno non arrivi in fondo o che qualcuno prenda una carriera diversa (all'estero, o al di fuori della clinica), senza contare che in tutti i Paesi vagamente civilizzati l'accesso alle specializzazioni è comunque competitivo. Però in Italia stiamo andando verso l'assurdo di avere un gran fabbisogno di medici ed un sistema che ne fornisce pochi e (peraltro) mal preparati che, ancor più ridicolamente, probabilmente dovranno faticare per trovare lavoro perchè gli ospedali hanno bisogno di loro ma non posso assumerli.
