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Sono un pò preoccupato per la mia preparazione "terapeutica" ?!?

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11 Anni 3 Mesi fa #191959 da Geny90
Salve a tutti, sono del quinto anno medicina alla cattolica di Roma. Sono tutto sommato in regola con gli esami, ho fatto già qualche clinica (ortopedia, malattie infettive, endocrinologia, gastroenterologia) e ovviamente farmacologia (tenete presente che la didattica e gli esami nella mia università sono molto diversi dalle universitá pubbliche, e ritengo anche che alla pubblica sono organizzati meglio!!! Perchè esami immensi come farmaco o fisiologia, non sono spezzettati in esami piccoli, si fa un unico ENORME esame, e quindi, come nel caso di farmaco, dopo un pò dimentichi almeno il 70% di quello che hai studiato...fatto sta che ho notato mie grosse lacune (ma credo anche di miei altri colleghi) per quanto riguarda le terapie farmacologiche. Nel senso, me la cavo con la clinica, riesco a riconoscere segni e sintomi di molte malattie studiate, me la cavicchio con le tecniche strumentali e diagnostiche, ma sono decisamente lacunoso sulle terapie. In pratica posso riuscire ad identificare la malattia, ma farei molta fatica a indicare il farmaco adatto con la corretta posologia. Al massimo saprei indicare la classe di farmaci da adottare (corticosteroidi, beta bloccanti, ACE inibitori, fans ecc. ecc.) ma non saprei indicare il principio attivo giusto, la posologia o il nome commerciale!!! Sicuramente è anche un problema didattico, i prof si concentrano molto poco (almeno la maggior parte) sulle terapie...ma non vorrei che sia io a sbagliare modo di studio!! :( ora sto studiando nefrologia e urologia, e anche in queste cliniche i prof danno poca importanza ai farmaci, e io pure li sto trascurando -.- ditemi la vostra che sarete piu grandi di me, sicuramente con la pratica imparerò a organizzare una corretta terapia, ma visto che forse (sono scaramantico) tra poco più di un anno sarò medico, non vorrei trovarmi impreparato! Datemi qualche consiglio e ditemi le vostre esperienze...grazie!

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11 Anni 3 Mesi fa #191961 da Doctor Liù
Finisci gli esami....con la pratica (ed i primi errori/figuracce/cazziate) imparerai e ricorderai tutto...
Poi, l'ansia di avere di fronte un paziente anzicchè un libro, ti stimolerà a documentarti, a crearti una tua "teoria" sui farmaci utilizzabili....

Tutto quello che provi è normale...io da poco ho capito come dare un antibiotico!!! ;)

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11 Anni 3 Mesi fa #191964 da Blow81

ovviamente farmacologia (tenete presente che la didattica e gli esami nella mia università sono molto diversi dalle universitá pubbliche, e ritengo anche che alla pubblica sono organizzati meglio!!! Perchè esami immensi come farmaco o fisiologia, non sono spezzettati in esami piccoli, si fa un unico ENORME esame, e quindi, come nel caso di farmaco, dopo un pò dimentichi almeno il 70% di quello che hai studiato..

non ho capito......ritieni che nelle universitá pubbliche materie come fisiologia e farmacologia siano spezzettate?? Da me  NO! Da me solo in anatomia c'é un pre-esame sull'apparato osteoarticolare e poi si fa l'esame sul restante programma  (mentre tempo fa' ho saputo che in una universitá privata anatomia si faceva in piú prove in itinere: 1)osteoarticolare + 2) cardiovascolare e respiratorio + 3) digerente + 4) sistema nervoso)

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11 Anni 3 Mesi fa #191966 da Geny90
Probabilmente non in tutte le pubbliche è cosi, però in parecchie esiste anatomia I e II, fisiologia I II e III, farmacologia I II III e IV....che secondo me è molto meglio! Perche ogni esame puoi approfondirlo meglio e studiandolo piu volte ti rimane molto di piu invece che studiarlo in blocco unico una volta sola...

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11 Anni 3 Mesi fa #191997 da Alice Ascari
Stessa identica esperienza, infatti più vado avanti nel lavoro più mi rendo conto di quanto sia stato inutile studiare tali e tante informazioni all'università nel modo in cui lo abbiamo fatto: farmacologia con tutte le classi e i meccanismi d'azione e i dettagli più inutili, ma senza quelle POCHE informazioni - controindicazioni, effetti collaterali, posologia e perchè no nomi commerciali - che ti servono davvero. Ogni branca in realtà è molto schematica: il MMG conosce e usa cinquanta farmaci soliti, il medico di pronto soccorso ne conosce e usa altri cinquanta e così via, e in testa c'è chiaro lo schema di cosa devono dare, come, quanto, e di cosa devono invece evitare. Questo all'università non te lo insegna NESSUNO. Ovviamente il tutto verrà con la pratica. Io ho iniziato a fare sostituzioni da zero e me ne pento: tornassi indietro inizierei prima a fare quello che ora consiglio a te. Scegli la branca che ti interessa, frequenta il reparto o uno studio e chiedi, anche per le cose più banali. Io faccio l'esempio della medicina generale perchè è il mio settore: tornassi al sesto anno inizierei a frequentare dal mio medico chiedendogli cose tipo "allora, entra uno con la tosse. Cosa devo fare? Come lo visito? Quali sono le ipotesi? In caso sia faringite cosa gli dò, quanto, e come? E se invece è bronchite? E se invece è bronchite asmatica? Questi farmaci presentano precauzoni o controindicazioni? E se non gli passa con l'Augmentin cosa gli dò in seconda linea?" oppure gli chiedi di farti un breve riassunto su antibiotici, antidolorifici, e così via. Facendo questo esercizio varie volte ti renderai conto che in fondo le cose sono molto schematiche e verrà naturale imparare a memoria quelle davvero utili. Altre cose che puoi fare: comprati un bel manuale agile da consultare (non un libro di testo che ne hai abbastanza) e studialo tutto per bene, un po'alla volta (io per esempio trovo molto utile "La terapia medica oggi" di Gugliucci che spiega diangosi differenziale e terapia con nomi commerciali e dosaggi delle principali situazioni). Infine, non disprezzare gli informatori scientifici: sono venditori e come tali le loro parole vanno prese con il giusto spirito critico, ma ti dicono precisamente per cosa puoi usare i loro farmaci e in che modo. Inoltre, quando ti capita un farmaco sotto mano (campioni, informatori, cose che vedi usare frequentando) leggi la scheda tecnica: sono informazioni in più che restano in memoria. Spero di esserti stata utile e non aver detto troppe cavolate.

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11 Anni 3 Mesi fa #192009 da DrHP
Basta stare un anno in PS e seguire i codici bianchi e verdi.
Ma siccome a medicina si fa il tiro al 30 e lode anziché imparare a curare la gente...

How many loved your moments of glad grace
And loved your beauty with love false or true;
But one man loved the pilgrim soul in you,
And loved the sorrows of your changing face.

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Moderatori: ishasjDomenica Vadalà
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