E adesso ? Lascio o vado avanti ?

Ciao a tutti
Mi piacerebbe avere qualche consiglio , sono in una situazione difficile , vi descriverò un pò la mia situazione .
Sono al sesto anno di medicina , mi trovo in difficoltà in questo periodo , non mi sento all'altezza di quello che dovrà essere il mio futuro lavoro , attualmente penso di non avere capacità teorico/pratiche degne di uno studente ( ho una media abbastanza buona , ma non penso che sia un parametro idoneo a verificare la preparazione a dire il vero ) , studio studio studio ma alla fine come grosso modo tutti mi rimane poco , ho una manualità pessima , mi è difficile già fare banali prelievi , la manualità non è mai stata cosa mia in nessun campo .

Fino a qualche tempo ero quasi in regola con gli esami , ultimamente sto avendo un cedimento , i voti sono più bassi , le conoscenze relative alle varie materie sempre meno e sempre più spesso mi capita di rimandare esami e/o prendere voti talmente bassi da essere costretto a rifiutare , io sto continuando a passare buona parte del mio tempo sui libri , ma i risultati non sono più quelli di una volta , penso che ciò sia dovuto all'insicurezza che mi sto portando dietro , quando sono sui libri , non riesco a dare più il 100 % , mi sento a disagio , fino a un annetto fa agli esami arrivato tranquillo e convinto , ora nemmeno più quello ci arrivo sempre con qualche grossa lacuna , cosa che prima non mi capitava .
Ho provato anche a staccare la spina per un pò di tempo , ma niente quando ho riniziato a studiare i risultati sono stati sempre gli stessi .

Ho frequentato qualche reparto e non riesco a trovare la mia vocazione , fin ora nulla mi fa pensare : wow da grande voglio fare questo , mentre ormai quasi tutti quelli del mio corso hanno deciso il loro percorso .

Inizio a pensare/temere di aver sbagliato scelta universitaria , non so se sia una cosa momentanea , davvero non so , ma ritirarmi adesso sarebbe per me una sconfitta atroce , teoricamente mi manca un anno e mezzo per laurearmi , ho fatto così tanto fin ora per arrivare fin qui , per non parlare del carico di aspettative che hanno i miei su di me e quanti soldi ho fatto spendere loro fin ora , mollare sarebbe buttare nel cesso tutti i sacrifici fatti da me e da loro ; anche economicamente parlando sarebbe una stronzata , con medicina avrei discrete possibilità lavorative e di guadagno , se mollassi sicuramente non avrei la forza di riniziare alcun corso universitario e con un diploma di liceo classico , cosa ci faccio ? nulla farei il mantenuto alle spalle dei miei per non so quanti anni e non posso accettarlo .

Mi rendo che questo è più un post da futuri medici , ma preferirei avere consigli da gente più avanti rispetto a me in questo caso .

Laureati e cerca lavoro presso qualche casa farmaceutica.
Lauti guadagni e (relativamente) tranquillo lavoro commerciale.

In alternativa dottorato di ricerca e carriera accademica.

Impara l'arte e mettila da parte

Ti manca davvero poco,poniti come primo ed unico obiettivo la laurea ,possibilmente in breve tempo e con il profitto massimo possibile! Poi si vedrà,magari troverai la strada ideale per te più facilmente di quelli che hanno già le idee chiare

Non scoraggiarti!! Se non tutti ci siamo passati in tanti (me compreso), è tutto maledettamente normale avere queste emozioni, senso di inadeguatezza.. e per assurdo avevi più certezze ai primi anni che non ora.
Il fatto che tu abbia rallentato potrebbe anche essere legato al fatto di questi tuoi pensieri e magari inconsciamente ti stai rallentando quasi per evitare una scelta a cui ormai sei prossimo. In ogni caso qualunque sia il motivo che ti ha frenato, a volte nella vita "perdere" un pò di tempo e riflettere non è sempre negativo, se serve prenditi altro tempo ma sfruttandolo in maniera proficua, cioè girati i diversi reparti, anche quelli cui non pensi, perciò carta alla mano valuta tutte le specializzazioni e prova, la dove puoi e ti va.

Per la manualità non è un problema l'acquisisci, è, appunto, solo questione di pratica, devi solo un pò buttarti e forzarti; comunque ci sono tante specializzazioni che non richiedono manualità estreme e ti basta solo saper pestare la tastiera di un pc e tenere la penna in mano 
Battute a parte, fidati che questo periodo passerà, non deluderai nessuno perchè per le persone che ti hanno permesso di arrivare fin dove ora sei la cosa che conta è che ti realizzi, se poi sarai il più grande chirurgo o un "semplice" epidemiologo, o un MMG, insomma la cosa importante che sei soddisfatto professionalmente e che hai da vivere.

Dottorato e carriera accademica?? Certo se è raccomandato ci potrebbe pure pensare, ma se è un "orfanello" meglio che lasci perdere

Un anno in più o in meno non farà la differenza, meglio fare una scelta buona e convinta in ritardo che un sbagliata in anticipo. Ora non conosco le specializzazioni cui hai pensato, ma ad esempio Igiene non sarebbe male. Anni fa ho dato lo stesso suggerimento ad un mio caro amico che, come te, giunto al 6°anno era in crisi totale, e ripeteva che aveva sbagliato a fare medicina, che per diversi motivi era stato quasi costretto dalle aspettative della famiglia. A questo ragazzo piaceva l'economia e l'amministrazione, non voleva avere rapporti stretti con i pazienti, e dire che sia dotato di pessima manualità è un eufemismo.
Ora è felicemente specializzato e lavora, anche se con contratto a tempo determinato e fuori dalla sua regione.
Ti mando un grosso in bocca al lupo!!

Ricordi tanto me, a meno quattro esami dalla laurea mi sono fermato e pensavo di lasciare tutto soprattutto perchè non sapevo cosa fare e poi perchè sono scarso nella manualità!
Ma non ti preoccupare!Questi tuoi dubbi sono una ricchezza per migliorarti, fidati!
Ce la farai, ora pensa solo alla laurea.
Prego per te ed in bocca a lupo per tutto