clinica vs chirurgia

sono nuovo del forum, non sono molto pratico, se ho sbagliato sezione per il post chiedo venia. la mia domanda come da titolo, è rivolta a specializzandi e medici che già hanno avuto modo di sperimentare la differenza che c'è tra il lavoro come clinico (cioè internista, cardiologo, endocrinologo, pneumologo ecc) o chirurgo. nel senso: immagino che la giornata di un chirurgo non sia come in grey's anatomy, ma vorrei capire se c'è un pò di adrenalina in sala operatoria, o se il lavoro consiste nell'imparare a memoria una serie di procedure che ripeterai in maniera sempre identica centinaia di volte con poco "brio" e poche novità. anche il lavoro dell'internista non si presta poi a tutto questa adrenalina, ma almeno c'è un rapporto umano con un paziente "sveglio". io sono al 2 anno di medicina quindi è ancora presto per me, ma vorrei iniziare a farmi un'idea almeno di queste macro-differenze. ps. non voglio scatenare le classiche polemiche su "è meglio il chirurgo che fa tutto/no è meglio clinico perchè il chirurgo non sa niente" il mio scopo è solo capire la differenza nel tipo di lavoro, giornata tipo, tempo libero a disposizione ecc...