Rotornare in patria dopo la specializzazione all'estero

Ciao a tutti,vorrei porvi un quesito a riguardo del dopo specializzazione all'estero e metto in primo piano il mio caso

Sono Italiana da  20 anni, quando venni in Italia feci l'equipollenza della mia laurea in medicina ( sudata e strasudata con tanti sacrificci) ripetendo gli ultimi 2 anni universitari ,gia' all'epoca notai la profonda differenza della non meritocrazia essendoci figli di vecchi medici gia' in specializzazione primancora di laurearsi in  medicina,poi andando avanti negli anni provai a fare domande e concorsi per entrare in specializzazione ma non avendo soldi non potei pagare nessuno per farmi raccomandare e pertanto trovai tutte le porte chiuse,decisi di ritornarmene in Patria dove la meritocrazia esiste ed e' evidente,adesso che mi manca qualche anno alla fine della specializzazione in Medicina Interna ( portata fino ad oggi al termine con grossi sacrifici e studi) pensavo di ritornare nella mia seconda patria dove ho conosciuto anche il mio grande amore e compagno di vita  e cioe' in Italia,ma veniamo alla domanda: secondo voi quante possibilita' avro' di trovare un lavoro nel mio campo nella zona  della campania :,serviranno medici specialisti nel 2014 ,oppure continuera' a lavorare colui che non merita e colui che ha le raccomandazioni  giuste e le conoscenze adatte da farlo inserire nei posti dove e' bene dire...peggio a chi ci capita?Continuera' il modo di fare " rattuso" dei vecchi balordi direttori e titolari delle cliniche e degli ospedali nei confronti delle dottoresse?Finira' lo sfruttamento nei confronti di chi sostituisce i medici di famiglia? Finira' il ricatto di farsi rilasciare fatture false dai medici autonomi?Cesseranno le mafiosita' e camorrismi per entrare nel triennio per la scuola per medico di famiglia?scusate se mi sono dilungata.