26 anni,ancora fermo...mollo tutto?

Salve a tutti
mi chiamo Marzio e sono attualmente iscritto a Medicina...ma con scarsi risultati.Dopo qualche esame dato al primo anno(3 in tutto,scritti) mi sono bloccato.Non riuscivo a presentarmi agli esami orali...la settimana precedente ad ogni esame preparato era un'agonia,insonnia,ansia,difficoltà di concentrazione e crisi di pianto.

Perciò non mi presentavo mai e l'unica volta che mi sono fatto forza ho fatto scena muta su un argomento da me studiato molto bene.

Vi chiedo un consiglio...dovrei mollare?avevo pensato di cambiare per tecnico di radiologia o odontoiatria sperando che il carico meno intenso di studio e i tempi più corti possano concendermi sollievo dall'ansia...ma a poche settimane dai test sto rimettendo tutto in discussione.

Perché Odontoiatria sembra impraticabile per chi non è figlio d'arte(alti costi e poco lavoro nel pubblico) ed essere tecnico non so se potrebbe rendermi felice...senza contare che gli orali ci sono anche lì!!!
C'è un modo per superare questo blocco?qualcuno ne ha avuto esperienza?

Cosa importante a mio parere: con gli scritti non mi succede.Sono tranquillo e li supero senza problemi.
Qualcuno sa se ci sia un'università dove la modalità degli esami sia scritta e non orale?

Grazie a tutti per avermi ascoltato sottraendo tempo al vostro studio...spero qualcuno vorrà darmi qualche dritta,sono molto demoralizzato

Non mollare, anche perchè i problemi che hai li ritroveresti in qualsiasi altro corso di laurea. Piuttosto lavora sui questi problemi, possibilmente fatti aiutare, affidati eventualmente anche ad una consulenza psicologica ma lotta!
Il tempo è ancora dalla tua parte, quindi coraggio e affronta i tuoi disagi, e mi raccomando non c'è mai vergogna nel farsi aiutare perchè spesso questi disagi si risolvono da soli ma non è sempre così.
Quello che hai è probabilmente un problema di gestione dell'ansia e dello stress, ti assicuro che si risolve con l'ausilio di terapie comportamentali e tecniche specifiche. Eventualmente affidati a qualcuno che ha documentata esperienza nel campo.
Buona fortuna!!

quoto fradoctor...se tu soffri d'ansia al punto tale da bloccare la tua esistenza perchè non ti fai curare? tu cureresti gli altri e non te stesso? ...non avere nessuna vergogna...un bacio :-*

Anche io sono di un parere simile ai precedenti. Non mollare, aggirare il problema non è mai la soluzione, se non in rarissime eccezioni. Puoi affidarti alla psicoterapia, che non è sinonimo di un percorso interminabile, ma può essere breve e strategica. Anche se non ti conosco, mi permetto di dirti che questo problema è probabilmente la punta dell'iceberg di un tuo profondo disagio, che se affronterai e supererai, ti renderà forte e vincente.
Non esitare, non aspettare ancora. Prenditi un po' di tempo (non troppo!) per riflettere, cerca qualcosa che ti appassioni e che ti offra un futuro solido, può essere anche in altro ambito (l'architettura, la giurisprudenza, l'ingegneria), che ti gratifichi. Piano piano, anche se non te ne accorgi, ogni giorno, migliorerai e stenterai a crederci.
Scusami se ho sbagliato del tutto analisi.

Marzio, come fa notare Jelle in un post (dove pero' li' il conto se lo fa perche' si parla di lei) prima di esprimerci in maniera "seria" -e senza passare per arroganti- dovremmo avere MOLTE piu' informazioni.
Nel tuo caso (mi sembra che) ti sei registrato con nome e cognome quindi valuta un po'.. Secondo me dovresti farti aiutare da qualcuno competente a quattr'occhi (nel rispetto della tua privacy) o, in alternativa, continuare a prendere suggerimenti in pvt!

Fai psicoterapia e non ti preoccupare!