Attività clinica+attività ricerca

Scusate se faccio ancora una domanda, ma volevo sapere se era possibile (sia a livello di compatibilità legale sia a livello pragmatico di tempo) portare avanti contemporaneamente l'attività clinica in ospedale con l'attività di ricerca in laboratorio. E' possibile fare entrambi contemporaneamente? Grazie attendo con ansia qualche risposta!

Si è compatibile ed è possibile farle contemporaneamente.

fradoctor, posso fare una domanda io?
Sto per iniziare l'attività di laboratorio e mi hanno già detto di organizzarmi con i tempi...ma in linea di massima, quando affiancata all'attività clinica, quanto tempo porta via in termini molto pratici? Io parto da zero, mi dovranno insegnare metodi di estrazione DNA per il sequenziamento genico, ma si può andare 1-2 volte a settimana o occorre andare tutti giorni?
Scusa se la domanda è stupida, ma sono un po' in alto mare!!

Purtroppo facciamo spesso l'errore concettuale che l'attività clinica sia separata da quella di ricerca, e che inoltre fare ricerca significhi solo destreggiarsi tra provette in laboratorio.
Tutto dipende quale fase di ricerca stiamo seguendo, se quella preclinica o quella clinica, ed inoltre che particolare aspetto della ricerca stiamo curando.
La ricerca non la svolgiamo in solitario, non esiste lo scienziato tutto solo che si occupa di ricerca ma si lavora in equipe ognuno con determinati e specifici compiti, tutti rivolti verso il medesimo obiettivo.
Ora per tornare alla tua domanda, per imparare alcune tecniche come la PCR, ecc. io ti consiglio almeno per i primi tempi di concentrare le tue "visite" in laboratorio, poi basteranno anche un paio di volte a settimana.
Specifico però che non ho ben compreso quale sia il tuo obiettivo, cioè se devi svolgere una tesi sperimentale o altro, e di che tipo di tesi sperimentale si tratti, perchè non tutte richiedono di fare attività di laboratorio; oppure se il tuo interesse è fare vita da laboratorio..

Eccomi!
Allora, il titolo esatto della tesi ancora non ce l'ho, vorrei fare una tesi sperimentale in cui affiancare alla clinica della ricerca...non voglio la vita di laboratorio (amo troppo quella di reparto e vivere i pazienti), però mi interessa la ricerca clinica, visto che l'argomento che vorrei esplorare (atassie ereditarie) ha molte strade aperte. Parlandone con i miei strutturati, uno dei quali studia quell'argomento, è emerso che sia possibile e mi stanno aiutando a trovare dei casi su cui lavorare (l'ambulatorio è attivo soltando da un mese perchè lo strutturato è arrivato qui da poco).
Quindi, adesso sto vedendo un po' di casi di cui raccolgo le storie cliniche e intanto studio quel che si sa già; mentre faccio questo, comincio a frequentare il laboratorio per vedere come funziona, visto che non ci ho mai messo piede prima di ora - anche perchè non so come si arrivi al sequenziamento genico e allo studio su di esso per la clinica... mi porto avanti visto che sono al quinto, così pian piano capisco 

Sono ancora piuttosto confusa (anche perchè sto ancora cercando di capire come funziona la tesi in termini pratici e nessuno me lo spiega chiaramente!), non so se il medico che fa ricerca clinica debba saper fare estrazione/PCR/etc. o solo lo studio del gene, il lavoro sul DNA insomma, o se è solo di competenza dei biotecnologi in laboratorio... tu mi dici che ciascuno ha un ruolo nel laboratorio, sapresti spiegarmi?

Tante idee ma confuse eh!? Sarebbe più semplice da fartelo vedere che spiegartelo.
Come detto sopra dipende di quale parte della ricerca tu ti interessi.
Certamente un ricercatore conosce e applica alcune tecniche di laboratorio; in ogni caso tecniche come la PCR non sono così complicate e in una, due settimane sarai anche tu in grado di eseguirla (se ce chi te lo insegna).
La ricerca non è mai disgiunta dalla pratica di laboratorio, perchè è li che verifichi le tue ipotesi e ricerchi, estrapoli i tuoi dati.
La cosa migliore che tu possa fare è come hai detto di affiancarti a qualcuno e seguirlo un pò, renderti conto di come funziona e si imposta uno studio clinico.
Per quanto riguarda la tesi sperimentale, il core del lavoro si incentra sui risultati, il resto fa da cornice. Prendi una tesi sperimentale e leggila: la prima parte si occupa ad es. nel tuo caso delle atassie, le descrive, le spiega, insomma è tutto materiale già noto che di fatto adatti alle tue esigenze. Poi si passa a descrivere di cosa tratta il vostro lavoro, gli scopi, gli obiettivi; poi i materiali e i metodi usati per lo studio, i risultati e le conclusioni.
Agli inizi tutti facciamo il lavoro manuale di estrazione, colorazione, centrifugazione, ecc. quello che non fa nulla di manuale è il tuo capo! Per il resto tutti fanno, ognuno è esperto o comunque si occupa di una tecnica.
Vai, vedi e chiarisciti le idee, io spero di averti dato un piccolo contributo, ti renderai conto tu stessa che non è così complesso.