riscatto anni laurea

ma, in futuro, ne potrei essere in qualche modo penalizzata, visto che non mi sono laureata in giovanissima età?

Gli enti previdenziali sono in passivo e anche l'enpam, se leggevo correttamente, è nella bufera per investimenti spregiudicati e bilanci disinvolti.
inchieste.repubblica.it/it/repubblica/re...li_tossici-17750265/
Come significa questo per il povero cristo che deve lavorare per vivere e non può parassitare l'altrui denaro?
Significa che i tuoi soldi, che gli daresti adesso, finirebbero nelle tasche di chi percepisce oggi le pensioni, senza che tu abbia una minima garanzia di rivederli un domani. Già adesso si parla di "finestra scorrevole" ovvero di un ritardo di 12-24 mesi tra il momento in cui smetti di lavorare e il momento in cui effettivamente iniziano a darti la pensione.
Personalmente credo che la situazione possa solo peggiorare e che la nostra generazione non potrà contare sulla previdenza sociale, in pratica penso che i 30-40 enni di oggi la pensione non la vedranno mai, i 20enni è una bella scommessa, dipende dal gettito che sapranno generare i (numerosi) figli degli attuali immigrati (seconda e terza generazione), anche se da quanto vedo l'occidentalizzazione dello stile di vita è rapidissima quindi dubito molto che ci si possa fare affidamento.

...ti ringrazio molto dei consigli ...anche se la situazione è, a dir poco, tragica...

Così si riscattano le lauree

Dopo lo scampato pericolo della sparizione del riscatto degli anni di laurea per andare prima in pensione, è ripartita la corsa delle domande di riscatto di laurea. Il governo della legislatura precedente ha introdotto una normativa più favorevole. La legge è la n. 247/2007, entrata in vigore dal primo gennaio 2008. Tre sono le novità rispetto alle precedenti normative: la possibilità di pagare la somma richiesta in un'unica soluzione o in 120 rate mensili senza interessi; la possibilità di riscattare la laurea anche se non si è iscritti ad alcuna forma di previdenza obbligatoria e non si è cominciato a lavorare; e la possibilità di detrarre la spesa nella misura del 19% dell'importo dall'imposta della famiglia in cui l'interessato risulti a carico.

La modifica della legge è recente e cerca di venire incontro a quei giovani che rischiano di restare senza pensione. Riscattare gli anni di laurea può aiutare a costruire e incrementare la dote previdenziale e serve, più che a rimpolpare l'ammontare della futura pensione, a raggiungere e superare l'anzianità contributiva prevista, che ormai va oltre i 40 anni.

Si possono riscattare gli anni del corso legale di laurea, sia dei 3 che dei 4 o 5 anni, i diplomi di specializzazione post laurea, i dottorati di ricerca. A seconda dei casi il costo del riscatto può andare dai 4.700 euro l'anno per un inoccupato (circa 15mila euro per la laurea triennale) ai 25-30mila euro. È chiaro che vi è una differenza sostanziale tra chi rientra nel sistema retributivo o misto e chi rientra totalmente nel sistema contributivo. Per i primi i costi possono essere anche molto onerosi, anche superiori ai 100 mila euro.

Fonti
La Stampa, pag. 27.

quest'anno sono entrata in specialità e quindi dovrò pagare l'enpam e da pochi giorni mi son dovuta iscrivere alla

gestione separata inps per poter percepire lo stipendio da specializzanda.


nel mio caso quando mi conviene fare il riscatto degli anni di laurea?

Cara Carly, puoi trovare molte info in tema di Previdenza (Riscatto degli anni di Laurea compreso) a questo indirizzo del nostro Portale:
www.giovanemedico.it/index.php?option=co...cle&id=480&Itemid=59

INFORMAZIONI UTILISSIME!VI RINGRAZIO!