Consiglia questo sito su Facebook:

QUESTO SPAZIO BANNER E' IN VENDITA. PER INFO CONTATTARE MASTER@FUTURIMEDICI.COM

LE LAICHE SCRITTURE

  • Visitatori
  • Visitatori
15 Anni 9 Mesi fa #149797 da
Risposta da al topic Re:LE LAICHE SCRITTURE
interessante come topic...e ringrazio il cielo di fare parte di una delle categorie ammesse....:P

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
15 Anni 9 Mesi fa #149799 da Morfeo
Risposta da Morfeo al topic Re:LE LAICHE SCRITTURE
ok,dopo aver minchionato abbastanza,seguo l\'esempio del topic \"nemesi\".Riporto dei passi dell\'Editio Princeps di Pico della Mirandola (l\'embrione dell\'illuminismo in Italia)20. Nel tuo caso sarai tu, non costretto da alcuna limitazione, secondo il tuo arbitrio, nella cui mano ti ho posto, a decidere su di essa.21. Ti ho posto in mezzo al mondo, perché di qui potessi più facilmente guardare attorno a quanto è nel mondo.22. Non ti abbiamo fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, perché come libero, straordinario plasmatore e scultore di te stesso, tu ti possa foggiare da te stesso nella forma che avrai preferito.23. Potrai degenerare nei esseri inferiori, che sono i bruti; potrai rigenerarti, secondo la tua decisione, negli esseri superiori, che sono divini».

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Visitatori
  • Visitatori
15 Anni 9 Mesi fa #149818 da
Risposta da al topic Re:LE LAICHE SCRITTURE
Bravo Morfeo!!!!!Almeno qui possiamo dare un\'interpretazione delle scritture fondata sulla ragionevolezza e sull\' evidenza (intesa come storiografia).La stessa filosofia nei secoli ha smontato la religione in vari modi, dandone varie interpretazioni(senza cadere nel positivismo altrimenti ci tacciano di essere scientisti ottocenteschi:laugh: )eccone alcune (tra quelle che preferisco):\"L\'uomo proietta la sua essenza fuori di sé... l\'opposizione del divino e dell\'uomo è un\'opposizione illusoria... tutte la caratteristiche dell\'essere divino sono caratteristiche dell\'esere umano.\"Karl MarxE lo stesso dr Sigmund Freud (Ludema??!!:laugh: )\"La religione è un\'illusione, e deriva la sua forza dal fatto che corrisponde ai nostri desideri istintuali.\"

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Visitatori
  • Visitatori
15 Anni 9 Mesi fa #149832 da
Risposta da al topic Re:LE LAICHE SCRITTURE
Qualcuno doveva pur scriverlo in questo nuovo topic:A questo punto Zarathustra salutò il santo e disse:\"Che cosa posso darvi? Lasciatemi andare, piuttosto, prima che vi tolga qualcosa!\" Così si separarono l\'uno dall\'altro, il vecchio e l\'uomo, sorridendo come sorridono due fanciulli.Ma quando Zarathustra fu solo, così parlò al suo cuore: \"E mai possibile? Questo vecchio santo nella sua foresta non sa ancora che Dio è morto.\"Come con Dio per indicare semplicemente un insieme di valori e comportamenti che a quel tempo non erano più in grado di \"vivere\" nel mondo, ma sarebbero dovuti morire per lasciar spazio ad altri...

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
15 Anni 9 Mesi fa #149843 da gaudio
Risposta da gaudio al topic Re:LE LAICHE SCRITTURE
i famosi topic nemesi,per fortuna anche io sono incluso nelle categorie che possono partecipare,e partecipo ben volentieri, dato che questa volta mi sembra che tutti siano uniti in uno spirito propositivo e costruttivo in una riflessione sulla grandezza della ragione umana, scardinata dalla sterile polemica.tuttavia io non posso fare a meno di entrare in contrasto con alcune delle affermazioni più estreme del razionalismo, dato che il mio pensiero al riguardo si può sostanzialmente esprimere con queste due frasi(mi perdonerete se quoto qui un papa)

l\'uomo con la luce della ragione sa riconoscere la sua strada, ma la può percorrere in maniera spedita, senza ostacoli e fino alla fine, se con animo retto inserisce la sua ricerca nell\'orizzonte della fede

Non ha dunque motivo di esistere competitività alcuna tra la ragione e la fede: l\'una è nell\'altra, e ciascuna ha un suo spazio proprio di realizzazione

entrambe da fides et ratio,ma non importa, anzi mi dimostro anche io propositivo e (ripeto) anche se non completamente d\'accordo, vi voglio proporre un paio di spunti

Il sentimento religioso provocato dalla comprensione delle profonde interrelazioni della realtà è un qualcosa di diverso da quello che di solito viene definito con il termine religioso. È più propriamente un sentimento di venerazione per il disegno che si manifesta nell\'universo materiale. Non ci porta ad immaginare un essere divino a nostra immagine e somiglianza, che ci fa domande e che si interessa a noi come individui. Non esiste né volontà, né dovere ma solo essere assoluto.

La sensazione più bella che possiamo provare è il mistero. Costituisce l\'emozione fondamentale che sta alla base della vera arte e della vera scienza. Colui che l\'ha provata e che non è ancora in grado di emozionarsi è come una merce avariata, come una candela spenta. È l\'esperienza del mistero, spesso mischiata con la paura, che ha generato la religione. La conoscenza di un qualcosa che non possiamo penetrare, delle ragioni più profonde di una bellezza che si irradia, che sono accessibili alla ragione solo nelle sue più elementari forme, è questa la conoscenza e l\'emozione che stanno alla base della religione; in questo senso, e in questo solamente, io posso definirmi profondamente religioso.

queste di Einstein, lo stesso che (per completezza) ricordiamo disse:

L\'idea di un Dio personale è un concetto antropologico che non sono capace di prendere seriamente.

e poi anche sua maestà Karl Popper (che inevitabilmente entra in contrasto col pensiero ecclesiastico per affermazioni come \"Ogniqualvolta una teoria ti sembra essere l\'unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. \" anche se a mio MODESTISSIMO PARERE è stato un po\' travisato il suo pensiero, perchè lui parla di teorie scientifiche e scienza, non di teorie assolute, anche se poi si assolutizza... ma è un altro discorso)

metodo della scienza è razionale: è il migliore che abbiamo. Perciò è razionale accettare i suoi risultati; ma non nel senso di confidare ciecamente in essi: non sappiamo mai in anticipo dove potremmo esserer piantati in asso

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
15 Anni 9 Mesi fa #149858 da Morfeo
Risposta da Morfeo al topic Re:LE LAICHE SCRITTURE
In principio era la Fede,ossia coscienza non discutibile di qualcosa di metafisico,non dimostrabile,volendo per mancanza di mezzi,volendo per paura di sondare qualcosa ritenuto troppo distante dalla natura umana.L\'essere umano,affascinato e spaventato dai fenomeni fisici presenti nel suo mondo,non avendo conoscenze di quanto accadeva,ma avendo ormai sviluppato tutto il suo potenziale mentale (il sapiens di allora aveva lo stesso sviluppo cerebrale di un qualsiasi essere umano moderno) metteva in pratica le sue più grandi qualità: dare un senso logico alle cose,astrarre i concetti,riportare lo Sconosciuto a dimensioni \"umane\".Nacquero allora i Miti,il culto della Divinità,in quanto solo un essere più potente dell\'uomo sarebbe stato in grado di comandare fenomeni tanto grandiosi,incontrollabili ed imprevedibili,contenenti una parte positiva e favorevole alle attività umane,ed una parte nociva e distruttiva.La Natura si divise,l\'uomo si evolse,dal nucleo originario nacque il Bene ed il Male.Ma l\'Uomo un\'altra volta aveva bisogno di riportare le cose alla sua dimensione.Nacquero gli dei,forme zoomorfe ed antropomorfe,queste sì comprensibili,in quanto osservate tutti i giorni.Nacque il culto dei Morti,esseri umani trascendenti l\'umanità e quindi divini.La tradizione orale come un grande tam tam si arricchiva di racconti,impressionava e veniva tramandata di generazione in generazione,fino all\'avvento della scrittura e delle grandi civiltà stanziali.L\'Uomo cacciatore divenne l\'Uomo agricoltore,e l\'Homus Faber.Ormai era proiettato su un piano spirituale altissimo e cosa c\'era di più lontano e divino da spiegare che non il Cielo? Così nacquero gli Dei celesti,l\'astronomia e le scienze dei numeri,come la khabballah,espressione massima della astrazione mentale dell\'uomo,in quanto arrivava a spiegare tutto con il mistero dei numeri e della matematica.Ma mancava un ultimo passo,rendere Umano la Divinità stessa,rivelarla,così da rendere il popolo portatore di quella cultura,l\'unico portatore di Verità.Non per altro,quindi,sorsero i \"Salvatori\",dio e uomo in una unica essenza,eroi,re,condottieri e protettori di un popolo che chiedeva vendetta,libertà,predominio assoluto su altri popoli. Dall\'altra parte nacque la capacità umana di manipolare il Mondo,di creare,di costruire, di curare le malattie,di vincere l\'invincibile.Dalla Fede si stacco la sua figliastra,la Scienza,come dal Dio Biblico si staccò Lucifero,l\'angelo che voleva essere libero,\"il portatore di luce\",e la razionalità e la ragione divennero \"Satànos\",l\'oppositore terreno al Creatore Celeste,il male che ad ogni costo voleva sovvertire il potere con le spiegazioni e con la ribellione ai dogmi.Dalla possibilità di sfruttare \"Gaia\",nacque la corsa alle risorse e l\'Umanità si fece nemica di se stessa.Tutte queste \"impalcature\" (come il film che ho postato nell\'\"altro topic\" ) si chiamano \"Zeitgeists\".Il concetto di Zeitgeist nacque nell\'ottocento è significa spirito del tempo.La società umana è come un albero,le cui radici sono i singoli individui,mentre lo Zeitgeist è quell\'insieme di sovrastrutture create dallo stesso Uomo (se volete approfondire andate a leggere Hegel) che fanno da collante tra i vari individui. Così,dal\'\"uno\",si formano via via collegamenti,famiglie,tribù,comunità,stati,credenze religiose.Tutte come scopo ultimo l\'ordine,ed il controllo dei comportamenti dei singoli individui. é normale che ogni qualvolta un singolo essere umano od un gruppo di essi cerchi di trovare nuove vie nello Zeitgeist del suo tempo, venga subito etichettato come \"ribelle\",\"rivoluzionario\",\"fomentatore\",\"infedele\"e \"apostata\",fino a quando la sua nuova concezione germini,e dia un altro albero,un altro Zeitgeist,che sovverta il precedente.A quel punto da ribellione,diventa Società. La Fede è dogmatica,induttiva,per definizione simile a se stessa nei tempi e quindi lontana dall\'evolversi delle cose.La Scienza può essere \"divinizzata\" anche lei (notare l\'Illuminismo e il Positivismo) ma ha una dei più grandi pregi,propri dell\'essere umano: la confutabilità.Troverai teorie che potranno essere perfette,fino a quando una teoria diventerà essa stessa la distruzione di quella precedente.La fede non ha questo pregio,è stantìa,e come tutte le cose stantìe,è destinata a decomporsi. A meno che essa evolva con l\'evolversi dei mezzi umani,diventando un\'altra volta vicina all\'essere umano.E questa prende il nome di \"Propaganda\".

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Moderatori: ishasjDomenica Vadalà
Tempo creazione pagina: 0.748 secondi
Powered by Forum Kunena
EU e-Privacy Directive
Cookie Policy