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SVEZIA
Ciao a tutti!
Come vanno le vostre avventure in Svezia?
Parlando con una collega, è venuto fuori che un nostro collega di università, molto bravo di testa e di risultati, è stato preso in Svezia ed in effetti gli hanno dato il posto e corso di Svedese per un anno.. entro il quale dovrà impararlo.
Magari possiamo postare ulteriori notizie, se possono essere utili..
Voi ne avete qualcuna in più?
Come vi è andata?
Un saluto a tutti i cari colleghi che vogliono (o devono) emigrare per specializzarsi
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- riccardo.lucis
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HO contattato un paio di ordini regionali e tutti mi hanno risposto che devo avere almeno il B2 sia scritto che parlato in Svedese.. Impossible attualmente!
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Non era specializzato, ma deve aver avuto molta fortuna.
HO contattato un paio di ordini regionali e tutti mi hanno risposto che devo avere almeno il B2 sia scritto che parlato in Svedese.. Impossible attualmente!
Ah ecco, dev'essere stato molto fortunato.
La lingua è un problema, ma se uno sapesse di avere buone probabilità di trovare un posto, si sbatterebbe anche per impararla.
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Purtroppo le poche notizie che ho riguardano specialisti, ultimamente ho saputo di un conoscente neo-anestesista italiano che ha lavorato per un po' in Svezia dopo la specialità e anche per lui c'è stata una buona tolleranza come tempistiche per imparare la lingua locale.
Ciò che so per certo è che la conoscenza della lingua non è richiesta per il riconoscimento dei titoli e per ottenere l'esercizio alla professione medica, tanto che gli stessi moduli richiesti nonché le traduzioni da fornire possono essere inviati tranquillamente in inglese.
E' possibile, tuttavia, che laddove sia "comodo" saltino fuori a livello di ordini locali o simili dei paletti linguistici (es. per aspiranti specializzandi, magari perché ne hanno meno bisogno) e dove non lo sia (es. alcuni specialisti) vi possa essere maggiore tolleranza (perché più richiesti) almeno nei primi tempi, considerando che l'inglese è diffuso ai limiti del bilinguismo.
A sostegno di questa ipotesi c'è il fatto che la conoscenza della lingua, come già detto, non è richiesta ufficialmente alla registrazione, ma viene affermato che "è responsabilità del datore di lavoro garantire che il medico sia in grado di comunicare efficacemente con colleghi e pazienti" ... Quindi, interpretando, se io primario ho bisogno di una determinata figura, mi assumo la responsabilità per quel medico magari affiancandolo e dandogli il tempo di imparare come si deve la lingua, mentre se non ne ho necessità posso anche permettermi di scegliere un candidato che abbia una conoscenza linguistica già molto buona. Potrebbe essere un'ipotesi.
Neanche un mese fa leggevo di una nuova campagna di reclutamento per specialisti in Svezia tramite l'università di Pavia e non penso che presumano che un medico italiano abbia già di per sé un B2 di svedese
Ripeto, sarebbe molto utile capire se a questo punto esistono categorie di "serie A" (specialisti richiesti) e di "serie B" (aspiranti specializzandi) con diverso trattamento.
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di cui c'è carenza. scadenza marzo, lingua richiesta al momento dello sbarco: inglese. anche se la mia branca nn era tra quelle segnalate io, che sono orl, ho mandato il cv ma nn ho saputo ancora nulla... guarda un po'...vabbè, c'ho provato...
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