Compiti specializzando psichiatria in Italia

Salve a tutti, sono uno specializzando in psichiatria italiano all'estero. Due anni fa, quando sono emigrato per la crisi nel nostro settore e la difficoltà ad entrare in specialità non avevo intenzione di iniziare questo percorso formativo, ma lavorando un anno nei centri di salute (tappa obbligatoria nella nazione in cui mi trovo ora) ho dovuto svolgere anche visite psichiatriche e me ne sono appassionato.
Il percorso di specializzazione nella nazione in cui risiedo ora prevede oltre al già citato anno nel centro di salute, due anni in un ospedale psichiatrico acuto in cui svogliamo quotidianamente lavoro clinico (il medico è responsabile di 10 pazienti in genere, appena si libera un posto letto arriva un altro paziente, turn over molto veloce), di cui un anno nel dipartimento delle psicosi ed uno in quello dei disturbi dell'umore, stesso discorso per quanto riguarda il lavoro nei policlinici dove si va dopo i primi due anni ospedalieri (1+1 psicosi e disturbi umore) e l'ultimo anno in un ospedale centrale universitario in cui partecipare a pubblicazioni oppure continuare a fare lavoro clinico più specifico.
Inutile dire che al momento, dopo solo due anni di specializzazione, ho acquisito un esperienza clinica incredibile, riesco a svolgere un buon 80% di lavoro indipendentemente e consulto il mio primario per quanto riguarda casi più difficili (ad esempio sindrome schizoaffettiva o disturbo paranoide particolarmente complicato).
Sarei curioso innanzitutto di sapere come svolgete Voi specializzandi in Italia il vostro lavoro, se fate prettamente ricerca o clinica e poi vorrei chiederVi se dopo la specializzazione esiste la possibilità di lavorare in Italia nel privato in centri attrezzati a curare ad esempio pazienti psicotici o depressioni gravi (anche ad esempio con la terapia elettroconvulsivante che qui è una pratica molto diffusa).
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra attenzione e per le Vostre risposte. Dimenticavo, la nazione in cui mi trovo è la Finlandia (nazione di mia moglie).