STATI UNITI

johnshopkins ha scritto:

Visto che devo ancora specializzarmi non mi sono mai chiesta una cosa, ma se uno si specializza in italia, per fare una fellow in usa oltre agli step 1, step 2 cs e ck non deve aggiungere altro??fanno tante storie per eguagliare la laurea ma poi la specializzazione italiana può passare??

No la specializzazione non è affatto convalidata. Tuttavia puoi fare alcune esperienze di ricerca o alcune fellowships. Ma al termine di queste NON potrai praticare negli states. X farlo dovresti ripetere l\'intera residency (specializzazione).

domperidone ha scritto:

johnshopkins ha scritto:

Visto che devo ancora specializzarmi non mi sono mai chiesta una cosa, ma se uno si specializza in italia, per fare una fellow in usa oltre agli step 1, step 2 cs e ck non deve aggiungere altro??fanno tante storie per eguagliare la laurea ma poi la specializzazione italiana può passare??

No la specializzazione non è affatto convalidata. Tuttavia puoi fare alcune esperienze di ricerca o alcune fellowships. Ma al termine di queste NON potrai praticare negli states. X farlo dovresti ripetere l\'intera residency (specializzazione).

Scusa ma sei proprio sicuro di ciò?Sarebbe l\'unica nazione che non riconosce neanche la specializzazione.Uno si rompe il culo ad entrare e specializzarsi in Italia e poi deve ripetere il tutto se vuole lavorare lì?mah..Cmq ho sentito di persone che lavorano lì da specializzati e non credo che abbiano studiato in Usa

Guarda che le specializzazioni vengono reciprocamente riconosciute solo nella unione europea. Canada, australia, usa e tanti altri non hanno nulla a che vedere.Se ti sorprende tanto sappi che neppure la laurea (così come è) è sufficiente per \"toccare\" un paziente in usa. Dovrai prima passare i loro esami di licenza medica (che non sono una formalità come da noi).Inoltre, dulcis in fundo, ripetere la specializzazione è l\'ultimo dei problemi...il grosso ostacolo è riuscire ad entrare, estremamente difficile per stranieri, sptt in alcune specialità.Tutto questo vale x fare il medico. X la carriera accademica o da ricercatore i requisiti sono meno proibitivi.

Beh, per esempio, un ragazzo che conosco è andato a Boston per un anno durante la sua specialità italiana: ora è tornato (per sua volontà), ma se avesse voluto rimanere là, avrebbe dovuto fare (oltre all\'USMLE) solo 2 anni di specialità... una specie di \"conguaglio\". Penso che le cose varino da una situazione all\'altra.

Sì i boards delle rispettive specialità possono in qualche modo assegnare crediti parziali x il training già svolto all\'estero. Ma questo SE si è considerati in tutto il resto un buon candidato. Cioè voglio dire se sei specializzato in cardio ma hai voti ridicoli nell\'usmle nessuno ti calcolerà mai!! Inoltre varia a seconda dei boards stessi, alcuni sono molto più disponibili di altri.

Io ho appena passato lo Step 2 con voto 236/98. Ho studiacchiato (mai più di 2-3 ore al giorno) per l\'ultimo mese, in cui ho ripassato quello che avevo sottolineato del First Aid nel corso dell\'estate, con estrema incostanza peraltro...L\'anno prossimo, specializzazione e master che sto facendo permettendo, farò lo Step 1, che - dicono - sia più duro, visto che verte su argomenti dei primi anni di medicina.Coraggio! Keep the dream alive!