supporto psicologico in amica/paziente

ma è esattamente così che già faccio, per ora almeno. Il problema è che, ripeto, lo faccio solo con lei, avendo un piccolo presentimento che se disponesse del mio nr. di casa mi chiamerebbe a tutte le ore.Ripeto, sono e siamo medici, dobbiamo aspettarci che il paziente quando sta male chiama noi non i pompieri .Ti aggiungo una cosa. Al mio paese c\'è un grande amico dei miei genitori che faccio prima ad elencarti le patologie che NON ha...ebbene, glielo diciamo sempre che se avesse bisogno anche di notte può contare su di me ma non c\'è stata una volta, dico una, che è stato male, e che mi abbia chiamato. MAI.Quindi torno a ripetere, il mio problema non è essere \"chiamato\" (sono qui per questo), ma è essere chiamato da questa mia povera a mica che abita ad una distanza tale che più che un supporto psicologico morale non posso farle. Ed è in buona parte vero che se veramente abitassi da solo, o con una moglie della stessa mia età, non mi farei problemi a rilasciarle il nr. di casa...ho certamente anche un pò di riguardo verso i miei, anche se il problema non è tutto qua.Vedrò come fare, grazie intanto a tutti per i consigli .

ti ringrazio...ma ora stringo ulteriormente il problema . Tieni presente che se questa ragazza la conoscessi di persona non mi sarei posto il minimo problema, rimanendo tuttora convinto (forse devo ancora \"scottarmi\" com\'è successo a te ) che sia eticamente giusto \"esserci\" sempre per i pazienti. E\' che non mi convince il fatto che io non la conosco dal vivo...ok è una grande mia amica \"telefonica\", ma che ne so se dal vivo è una psicopatica a cui l\'insonnia le ha dato alla testa (a volte mi chiama di mattina sul cellulare che piange disperata perchè non ha dormito) o se ha qualche malattia psichiatrica che mi ha taciuto, che non la fa dormire?Uff che dilemma...

Da quello che mi hai detto una vaga idea della tipa me la sono gia fatta per cui cellulare o nulla.Già cosi sei troppo disponibile (addirittura la richiami te, che vuole di più?).Ognuno fa le cose come si sente, io non mi sentirei per nulla in colpa se non gli dessi il numero di casa.

e se conoscessi altri pazienti (e per fortuna che non voglio fare lo psichiatra da grande ) in simili condizioni, qua al mio paese e dintorni, tu fossi in me ti comporteresti come per questa ragazza? Tieni presente che se il loro medico di base non c\'è e mi chiedono di fargli la ricetta bianca di qualche ipnotico o simili, io gliela faccio, ma sul ricettario sotto Dott. Nome e Cognome potrei quasi riassumere che c\'è scritto \"vita...e miracoli\" :lol:ah, aggiungo...sempre eticamente non spengo mai il cellulare il cui numero si trova su miei ricettari o biglietti da visita. Quindi se proprio volesse a tutti i costi, potrebbe anche squillarmi tutte le notti in continuazione per farsi almeno chiamare, ma non l\'ha mai fatto...cenerentola edit: quando vuoi aggiungere qualcosa. premi su modifica.. è per regolamento.<br><br>Messaggio modificato da: cenerentola!, alle: 2007/09/01 18:56

Io vivo in città, so che nei paesi gira in maniera diversa.In città ti becchi 4-5 pazienti come la tua ed il giorno dopo appena la incroci la uccidi.Bisogna che vi sia una netta demarcazione altrimenti non vivi più, la tua politica in genere la adotta il medico di famiglia che ha appena iniziato in modo da farsi \"una clientela\" poi si accorge che ha tirato troppo la corda e depenna i riferimenti telefonici.........I malati sanno essere veramenente pesanti in gioventu ho fatto qualche sostituzione magari ti chiamavano a casa perchè non volevano andare a lavorare (non avevano chiaramente nulla o poco, quel fantomatico mal di schiena in cui conta l\'anamnesi cioè ti dice che ha male e tu gli credi che puoi fare?). Allora questi \"pazienti\" ti chiamavano a casa (per giustificare il dolore) quando nulla vietava che venissero in ambulatorio (tanti con la lombalgia vanno tranquillamente in ambulatorio) per cui io farei attenzione prima di sporgere la mano......PS non ho capito bene il tuo ruolo nel senso non sei un medico di famiglia? cosi mi era sembrato.......o sei un \"battitore libero\"?

no, non sono un MMG . Sono abilitato da luglio alla professione...in attesa come tanti altri di notizie certe per l\'ingresso in specialità, e nel frattempo con tanta voglia di fare (strafare forse) e tanta disponibilità nei confronti del mio prossimo.Molte persone mi hanno detto che sono così per i primi momenti e hanno concluso drammaticamente che con gli anni diventerò riservato e meno disponibile \"come tutti gli altri medici\". A parte che non è vero che tutti i medici sono così, ma credo proprio che io non mollerò mai .