dubbio amletico

Salve a tutti sono un Odontoiatra praticante da qualche anno ormai 34 enne.
Nonostante le difficoltà del settore e della professione , comprendendo l organizzazione necessaria allo svolgimento della stessa e alla componente stress niente affatto trascurabile, mi sono appassionato ad un ramo medicale che si discosta parzialmente dalla mia qualifica di base.
Dopo aver approfondito l odontoiatria in vari settori ho iniziato a praticare mesoterapia antalgica, fino a poi quella lipolitica con risultati evidentemente positivi (siccome mi ritengo un odontoiatra queste "prestazioni" sono state effettuate solamente ad amici e parenti non a scopo di lucro).
Come ben sapete la medicina estetica non invasiva è sostenuta da tante tecniche differenti che trovano sfogo nelle varie zone del corpo, dalla testa alle gambe.
Siccome domandando in giro a tanti colleghi e "tecnici" e rappresentanti non è affatto chiaro, vi domando : è accertato che l odontoiatra può utilizzare filler di acido ialuronico e adipolipolitici sul "cranio", ma se formato tramite corsi riconosciuti dal ministero della salute può esercitare questo genere di interventi oppure deve laurearsi anche in medicina e chirurgia ? Ho letto che viene elencato tra i "problemi" l 'aspetto assicurativo in caso qualcosa andasse storto (cioè che non vengono risarciti i pazienti in casi di fallimenti e contenziosi) che a me onestamente non preme nonostante ne riconosca l'importanza, invece mi interesserebbe realmente l'aspetto etico, legislativo e "chi" dovrebbe poi giudicare l'operatore nella fattispecie. Insomma, una volta preparato e attestato che sappia eseguire quella pratica clinica, che rischi corro nello svolgerla? Esempio : se faccio l'iniezione ipodermica (parliamo di 4 mm quindi) sulle labbra , guance o mento, chi mi dovrebbe (se possibile) venire a dire che non posso farla su un gluteo?
Grazie a tutti per le risposte!