FARE MEDICINA O NO?

Salve a tutti, apro questo topic per chiedere consigli! (anche se ovviamente la scelta dipende da me)

1) Tanti medici con cui ho parlato ogni tanto nelle visite (anzi tutti) mi dicono "No non fare il medico, te lo sconsiglio". Perché? Cosa c'è di così male nel fare il medico?

2) Non sono una grande cima a scuola, sono uscito sempre con la media del 7 e senza debiti è vero, ma mi sono diplomato con 64.....non so se può fare per me medicina....vedo gente diplomata col 90 che è indietrissimo con gli esami e mi chiedo come posso farcela io

3) Ho una situazione economica non delle migliori, ho perso alle medie un anno (motivi familiari) e se mi laureo in tempo a 26 sono fuori, ma visto che quasi nessuno si laurea in tempo presumo che ho buone possibilità di non farcela nemmeno io. Rimanere fino a 27 anni un peso per la mia famiglia, un mantenuto, a ricevere paghette mentre altri si sono fatti già una famiglia!

Chiedo consigli da chi sta studiando o ha studiato medicina e può conaigliarmi in base alla sua esperienza

medicina è molto pesante, tantissimi esami, e molti sono superesami; c'è anche chi si laurea in corso senza apparente difficoltà, dipende dalla velocità con cui studi, cioè con cui capisci le cose e le memorizzi; ovviamente la componente mnemonica è notevole, ma non basta e non serve a niente fare degli sterili imparaticci a memoria, certe cose vanno capite; spesso si tratta di decidere se sacrificare il tempo alla preparazione o la preparazione al tempo; negli ultimi anni però in tanti si sono laureati andandosene un anno in erasmus e tornando con una sfilza di eami superati quasi senza aver studiato, ma questa è un'altra storia; non farti influenzare dal tuo passato scolastico, che conta fino ad un certo punto; le cose importanti sono: ti deve piacere la materia (diciamo che deve fare per te), devi avere un buon metodo di studio (in particolare una buona capacità di memorizzazione), devi essere capace di studiare ogni giorno tutta la giornata per diversi anni (medicina non è roba per pigri); poi ovviamente devi pensare tutto non solo nell'ottica di quello che sarà il percorso universitario, ma anche di quella che poi sarà la professione; una cosa è studiare medicina, una cosa è fare il medico; deve piacerti ancora di più, e non è facile; ci sono tanti aspetti della professione medica che possono non piacere, quindi pensaci bene, senza farti influenzare dai telefilm tipo ER, House e Grey's Anatomy; una cosa buona della professione medica però è che ci sono tante specializzazioni, si trova lavoro, è ben pagato e dà prestigio sociale, e se ti piace veramente ti dà grandi soddisfazioni personali

alcianblu ha scritto: medicina è molto pesante, tantissimi esami, e molti sono superesami; c'è anche chi si laurea in corso senza apparente difficoltà, dipende dalla velocità con cui studi, cioè con cui capisci le cose e le memorizzi...

Sono d'accordo, è uno dei percorsi di studio che richiede più impegno.

alcianblu ha scritto: una cosa buona della professione medica però è che ci sono tante specializzazioni, si trova lavoro, è ben pagato e dà prestigio sociale, e se ti piace veramente ti dà grandi soddisfazioni personali

Probabilmente i medici con cui ha parlato Pote lo hanno sconsigliato perché non condividono questa ultima affermazione.
Alcianblu vede il proverbiale bicchiere mezzo pieno, mentre numerosissimi medici oggi sono sfiduciati o sfiancati da scarso lavoro (vedi pochi posti in specializzazione), precariato o lavoro mal pagato (soprattutto agli inizi) oppure carichi di lavoro a volte eccessivi, crescenti problematiche burocratiche e medico-legali, ecc...

Tutto è relativo, alla fine la cosa più importante sono le motivazioni personali.

alcianblu ha scritto: medicina è molto pesante, tantissimi esami, e molti sono superesami; c'è anche chi si laurea in corso senza apparente difficoltà, dipende dalla velocità con cui studi, cioè con cui capisci le cose e le memorizzi...

Sono d'accordo, è uno dei percorsi di studio che richiede più impegno.

alcianblu ha scritto: una cosa buona della professione medica però è che ci sono tante specializzazioni, si trova lavoro, è ben pagato e dà prestigio sociale, e se ti piace veramente ti dà grandi soddisfazioni personali

Probabilmente i medici con cui ha parlato Pote lo hanno sconsigliato perché non condividono questa ultima affermazione.
Alcianblu vede il proverbiale bicchiere mezzo pieno, mentre numerosissimi medici oggi sono sfiduciati o sfiancati da scarso lavoro (vedi pochi posti in specializzazione), precariato o lavoro mal pagato (soprattutto agli inizi) oppure carichi di lavoro a volte eccessivi, crescenti problematiche burocratiche e medico-legali, ecc...

Tutto è relativo, alla fine la cosa più importante sono le motivazioni personali.

Alle medie per motivi familiari e non frequenza ho perso un anno, e quest'anno fisicamente non posso andare a fare il test l'8 settembre. Se riprovassi l'anno prossimo ed entrassi al primo colpo entrerei a 21 anni. E' tardi? Me lo sconsigliate? E' pur vero che si sente di gente che "si laurea a 30 anni", ma ciò non vuol dire che sia un cosa positiva.

Guarda che la media è 28/29 anni, quindi non sei mica così in ritardo.

Valuta bene, perchè:
1. Il prestigio sociale è scomparso (oggi non dipende dalla laurea/cultura ma solo dal vil danaro)
2. Trovi pochi lavori e sottopagati (in media 50 eur/dì per sostituzioni o altri lavori da 10 eur/ora).
3. I posti tra specializzazione e corso di medicina generale son pochi
4. Il peso economico per la famiglia non si riduce alla laurea, ma anche nel post... Non è che diventi subito indipendente.

Tuttavia lascia perdere il punto 4 (che riferivo per dovere di cronaca): i tuoi genitori, sono sicuro, si venderebbero la casa per farti studiare (se è ciò che REALMENTE vuoi)

Comunque tieni presente che i telefilm (come altri hanno sottolineato) servono solo ai bimbiminkia, il lavoro del medico è complesso e spesso frustrante... Oltre che a continuo rischio di denuncia. Vedi tu.