Aiuto. Prima patente e psicofarmaci, come fare?

Buonasera egregio Dottore.
Sono una ragazza di quasi 25 anni che desidera finalmente prendere la patente per l'auto.
Purtroppo si è posto un problema che le vado a spiegare.
Da novembre assumo mezza compressa (qundi la dose minima) di uno psicofarmaco chiamato Anafranil.
Lo assumo per via di un sintomo psicosomatico all'intestino che come può immaginare mi disturbava abbastanza. In passato ho sofferto di attacchi di panico (e sottolineo in "passato"). Questo disturbo psicosomatico dunque è solo un loro strascico che andrà via via scemando con il tempo.
Questa mattina mi sono recata presso il medico legale della mia asl che ha letto di questa assunzione dal certificato rilasciato dal mio medico di base.
Il mio medico di famiglia ha nominato il farmaco nel rigo delle sostanze psicotrope.
Dopo aver letto ciò ha asserito, nonostante la mia spiegazione, che era costretto a sottoporre il mio caso alla commissione medica preposta, e che per accedere a tale visita devo sottopormi a visita psichiatrica da psichiatra asl, in quanto la persona che mi segue è privato ed il suo parere dunque non può fare testo.
Quello che che non capisco, e che dunque le chiedo, è cosa dovrà sottoscrivere questo psichiatra dell'asl.
Se deve solo garantire che il farmaco che assumo non influisce sulla guida, oppure se deve fare una valutazione di idoneità psicologia alla guida, o entrambe le cose.
Inoltre vorrei conoscere il suo parere personale sul mio caso specifico.
Secondo lei avrò problemi nel conseguire la patente di guida? Per via di questo farmaco sono destinata a rimanere a piedi?
La ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta.
Cordiali saluti, Silvia.

Qui non ti risponde nessuno perché ci hai spaventati con questo "Egregio Dottore": non ci siamo mica abituati!

Secondo me non avrai nessunissima conseguenza: ti chiederanno perché assumi o hai assunto il farmaco e basta. Tutto lì.

Tra l'altro non capisco perché il tuo medico abbia segnalato la cosa sulla scheda: nella scheda si chiede di far riferimento a condizioni cliniche che possono compromettere la guida (se non sbaglio). Non bisogna certo riportare se uno prende un antiistaminico, un antidepressivo, un procinetico o che so io...

Comunque sia direi che devi stare tranquilla, e, quando avrai la patente, fermati ai semafori rossi e dai la precedenza quando devi!