domande praticheINCOMPATIBILITA' MEDICo SPECIALIZ

Ciao a tutti, non so se la sezione sia corretta però di etica si tratta.
Ho letto le tantissime discussioni riguardo alla violazione dei termini di incompatbilitaà dei medici specializzandi e tutte le problemtaiche che teoricamente ne conseguono.
Però volevo fare tre domande più pratiche:
1. si parla di medico specializzando a tempo pieno. Ok ma se io lavorassi tre ore alla sera in un centro privato (per due sere a settimana) che violazione faccio?il mio tempo pieno per la specialità non viene meno. Infatti se non ricordo male questa clausola l'hanno messa recentemente perchè in passato molti specializzandi il pomeriggio uscivano e andavano a fare altri lavori ma ad oggi con questi badge per le timbrature è tutto sotto controllo.

2. Voi avete visto direttamente (non intendo sentito dire dall'amico del cugino della ex ragazza/o) casi in cui la vostra Università ha fatto dei controlli su alcuni specializzandi? se si cosa è sucesso a questi specializzandi che hanno violato l'incompatiblità? teoricamente so che rischiano l'espulsione ma succede davvero così oppure prima avviene un richiamo o altro?
3. Se uno specializzando lavorasse al di fuori degli orari della specialità (quindi la sera) ad es. il primo e il secondo anno di specilità e poi l'Università al quarto anno facesse un controllo e scoprisse questa incompatibilità fatta due anni prima cosa succede?
4. Nel peggiore dei casi, ossia l'espulsione, poi potrei riprovare ad entrare in un'altra specialità o nella stessa specialità dalla quale sono stato espulso? in ques'ultimo caso dovrei rifarla tutta oppure ricomincerei dal 4°anno?

Grazie a tutt quelli che risponderanno! vi prego di rispondermi richiamando il numero dela questione per non fare confusione!
ciao

Intanto leggiti tutte le 5 pagine di questo vecchio topic (i post dell'utente senza nome sono i miei):
www.giovanimedici.com/index.php?option=c...itstart=0&Itemid=216

Se poi hai altre domande a disposizione.
P.S. Si ho conoscenza diretta della questione, e ti do solo un paio di suggerimenti: eviterei di esercitare la professione medica, anche se al di fuori dell'orario della scuola, ma se lo fai non dirlo manco ai tuoi amici, a nessuno, e paga le tasse, fattura l'attività che fai, non lavorare in nero perchè se ti becca la finanza allora si che sono guai.
Diciamo che in linea di massima se non togli tempo alla scuola, il direttore non ha da ridire, ma si sa le invidie sono tante.
In ogni caso qualora la tua attività extra venisse allo scoperto, diciamo che prima di prendere qualsiasi provvedimento, il direttore ti "raccomanderà se ci tieni al tuo benessere" di mollare tutto.
Ciao e in bocca al lupo

Grazie per la risposta e ho letto il topic che mi hai suggerito!cmq spero, come dici tu, che tutti i direttori delle scuole di specialita' prima di prendere qualche provvedimento avvertano ufficialmente lo specializzando per farlo smettere.
Pero' avrei altre due domande.
Hai detto che hai conoscenza diretta della questione, e cosa e' successo alla persona che ha fatto lavori extra?ma i controlli della finanza vengono fatti perche' richiesti dall'Univerista' o l'ASL di appartenenza?teoricamente noi ci paga l'universita' quindi penso sia quest'ultima a farli, o sbaglio?
Ultima domanda se uno specializzando e' a meta' del quarto anno e l'incompatibilita' l'ha violata il primo ed il secondo anno rischia lo stesso anche se sono passati gia' due anni?
che poi parliamoci chiaramente si parlerebbe di arrotondare nelle ore serali (senza intralcio alla specialita'), facendo un'altra attivita' medica che non c'entra con la specializzazione', uno non lo fa per prendere un altro stipendio da 3'000 euro al mese in aggiunta a quello della specialita'.
Questa clausola proprio non la capisco, una persona si da' da fare, paga le tasse e deve aver anche paura di qualche controllo o peggio ancora una comunicazione anonima. Pero' non dicono che delle dodici mensilita', una va via per pagare l'iscrizione alla scuola di specialita', un'altra (o quasi) per pagare l'Enpam, poi aggiungici l'assicurazione personale etc. quando potremmo iniziare a farci una vita secondo loro?!?

Ma qualcuno ha mai chiesto spiegazioni e chiarimenti riguardo il contratto? cioe' si parla di specializzando a tempo pieno, se uno specializzando le sue ore le fa tutte e forse anche di piu' e poi la sera fa altro all'universita' non deve interessare seconod me!il contratto parla di 7 ore e 40 minuti, non possono vincolare la gente anche per le restanti 16 ore al giorno e dire cosa possono o non possono fare. Non e' che quella clausola sull'incompatibilita' e' stata messa per evitare che nelle ore lavorative gli specializzandi andassero altrove e quindi fosse solo riferita alle ore di lavoro per le quali lo specializzando ha firmato il contratto?
Scusami lo sfogo, e ti ringrazio se risponderai, e' per avere un confronto e in un certo senso un conforto.
Ciao

Guarda, tralasciando il fatto se sia giusto o sbagliato, qui non si tratta di esser d'accordo o meno con questo regolamento, è così punto e basta, e finchè non sarà cambiato, le uniche attività che puoi svolgere compatibilmente con il tuo lavoro da specializzando sono le sostituzioni e le guardie mediche.

Non è l'uni che ti fa i controlli in tasca ma la finanza, e non vengono richiesti dall'uni. Io al tuo posto non mi preoccuperei tanto del fatto che ti possano cacciare dalla scuola, evento più teorico che pratico, perchè ne la scuola ne il direttore ha interesse a perdere forza lavoro, ma devi preoccuparti della finanza che se si accorge che fatturi altre attività ti può denunciare per truffa allo stato e si va nel penale, quindi fai attenzione.

Per il resto sono d'accordo con te.
Questo regolamento sancisce un regime di schiavitù, ma siccome a quanto pare, nessuno è interessato a mutare le cose, specializzandi e studenti di medicina compresi, affaccendati nel ridicolo cambiamento del concorso di specializzazione, come fosse la salvezza dell'anima, ma si accorgeranno che nulla cambierà, e in ogni caso preferirei uscire con una preparazione più adeguata e dignitosa a fine della specializzazione ed esser più indipendente nel mondo del lavoro, senza nessuno che mi impedisca di svolgere altre attività se non inficiano tra loro. Poi è scontato dire che anche io sono per la meritocrazia e l'attuale concorso è penoso, ma il nuovo non sistemerà proprio niente.
Ti lascio col suggerimento di muoverti con cautela e in totale silenzio.
Ciao e ancora in bocca al lupo