Integratori proteici

Vorrei porre all'attenzione della comunità un quesito relativo all'assunzione delle proteine del siero del latte, ovvero quelle in polvere consumate dai body builder. Ho sentito da parte di un medico delle gravi conseguenze legate a tale assunzione, in particolare dei danni recati ai reni che a lungo termine possono portare alla dialisi. Tutto questo è fondato? Oppure si tratta di un rischio legato solo alla quantità assunta di tali proteine? E quindi riscontrabile anche tramite l'assunzione eccessiva di alimenti proteici "naturali" quali carne e uova. In altri termini, vorrei riuscire a fare chiarezza a proposito degli effetti sull'organismo legati all'assunzione delle proteine in polvere (e/o barrette proteiche) rispetto ai normali cibi solidi.

Vale sia per gli integratori sia per gli alimenti. Il punto importante non è tanto la provenienza delle proteine ma la quantità, per cui che tu ne assuma in quantità eccessiva come integratori o come alimenti, il risultato è lo stesso, ossia tossicità.
Spesso gli integratori sono "criminalizzati" perchè con questi si corre il rischio di un più facile iperdosaggio.

La ringrazio per la risposta fradoctor.
Non riuscivo a spiegarmi in effetti come questo rischio renale fosse da ricollegarsi esclusivamente agli integratori in polvere del siero del latte. A questo punto immagino che i rischi sopraggiungano quando si assuma in un singolo pasto una quantità  eccessiva di proteine tale da costringere l'organismo all'evacuazione di una parte di esse. Se non sbaglio si tratta di ca. 30 grammi. E comunque, se non erro, non dovrebbe superarsi durante il giorno la quantità di 1.5g o 2g per chilo di peso corporeo. Parlo ovviamente degli atleti di body building. Può confermare questi dati?

Si Daniel, confermo questi dati. Ovviamente abbiamo fatto un discorso assai sintetico, e limitato ai casi di normalità, ma ribadisco quanto detto prima, il problema è la quota proteica totale e non da dove questa viene presa.

Non capisco perchè il medico in questione, che dice di aver sostenuto un corso di medicina sportiva, sia stato così superficiale, limitandosi a dire che questi integratori facciano malissimo. Avrebbe potuto illustrarmi il discorso della quota giornaliera per lo meno. Rimango perplesso.

Purtroppo alcuni colleghi, in buona fede, parlano male degli integratori a prescindere; lo fanno però con l'intento di scoraggiare abusi degli integratori non di abolirne l'uso.
Il problema è che nella stra grande maggioranza dei casi chi fa body building op discipline simili, tende già di per se ad avere un'alimentazione iperproteica, a cui aggiunge un'ulteriore quota con gli integratori proteici.
Ora se presi nella giusta maniera, tempi e dosi, non costituiscono un problema per la salute.
In realtà basta che facciamo riferimento al termine "integratori", per capire cosa sono; beh già questo dovrebbe farci capire che servono appunto ad integrare qualcosa che manca o ad integrare una momentanea carenza per via di un'attività estremamente dispendiosa che si sta svolgendo. Ma si tratta di integrare per riportare tutto sempre alla quota ottimale, ora questo sarebbe anche fattibile con la normale alimentazione ma in determinate circostanze per assumere una certa quota proteica con gli alimenti dovrei ingerirne in quantità esagerate e inoltre oltre alle proteine introdurrei una certa quota di lipidi e carboidrati che non mi interessa assumere.

Ripeto sto semplificando molto il discorso e facciamo riferimento sempre ad una persona sana. Ricordiamoci che le proteine sono sempre tossiche oltre una certa quantità. Io agli amici che praticano BB a livello amatoriale/passa tempo, suggerisco di assumere integratori solo se per loro esigenze saltano dei pasti, ecc.. cioè se non riescono ad introdurre con la normale alimentazione una sufficiente quota proteica.
Oppure a taluni soggetti che deperiti fortemente per cause patologiche e/o a causa di importanti interventi chirurgici hanno perso importanti quote di massa muscolare.
Spero di esser stato esaustivo.