urgente!!!

salve a tutti. sto accompagnando 150 ragazzi in vacanza studio in galles. sinteticamente:
uno di loro, 15 anni, 65kg, da 3 gg ha lamentato insorgenza graduale di dolore ad entrambi i polpacci. da ieri il dolore si è fatto più forte, tanto da costringerlo a letto a riposo. da ieri il polpaccio sx è migliorato. il dx no. qua le prescrizioni  italiane non son valide. medicato con quel che si è riusciti a recuperare ( inizialmente voltaren gel, poi muscoril crema, antiinfiammatori) e allettato la situazione sembra tuttavia rimanere uguale. impossibile trovare un consulto in un ambulatorio prima di martedì ( e dovremmo tornarelunedì). l'opzione ospedale è didifficile attuazione, sia perchè siamo in aperta e sperduta campagna (1ora dal primo centro abitato, 2 dal primo posto di primo soccorso) sia perchè l'organizzazione della vacanza studio stessa è molto mal strutturata. no segni di trombosi. polso pedidio presente, ritmico, valido. mai febbre. cute non arrossata, nè tesa. dolore al solo sfioramento. si esclude schiacciamento della massa muscolare. da segnalare esostosi al femore sx, la quale non penso però sia ricollegabile alla sintomatologia. no dolore al tendine achilleo, nè alla palpazione del cavo popliteo. se il muscolo non è in tensione no sintomatologia. nulla in anamnesi ricollegabile a tale quadro clinico.
qualcuno ha qualche suggerimento su come poter approcciare il caso?
purtroppo lavorare con 150 ragazzi, tra i quali 5 con problemi e necessità di assistenza (protesi gamba, scompenso cardiaco, dermatosi bollosa) mi rende difficile la gestione della situazione.
potrebbe essere un problema legato al potassio? il ragazzo segue comunque una alimentazione corretta, è uno sportivo con buone masse muscolari, ma in queste 2 settimane non ha praticato sport, così da escludere traumi di varia natura
qualsiasi suggerimento su diagnosi e trattamento è ben accetto
vi ringrazio della collaborazione e sono a disposizione perulteriori chiarimenti

Potrebbe trattarsi di una disionemia o di uno stato di spasmofilia: prova con integratori di CALCIO, POTASSIO, MAGNESIO, ZINCO, VITAMINA D e VITAMINE DEL GRUPPO B.
Oppure, peggio, potrebbe trattarsi di una miopatia, di una citolisi muscolare...
però servirebbero esami specifici per fare diagnosi differenziale... 

Caro Fender, il tuo caso andrebbe postato nella discussione sulle offerte di lavoro in cui dicevamo appunto che non succede mai niente finché non succede qualcosa.
Ciò detto: non credo molto ad una diselettrolitemia (ma il suggerimento lo trovo comunque buono).
Mi vengono in mente 2 cose, una banale, l'altra meno
Quella banale è un affaticamento muscolare (p.es un nuovo paio di scarpe, curioso però che non passi col riposoto in un 15enne sano)
Quella meno banale è una Guillain-Barrè, verifica vaccinazioni o eventi infettivi recenti.
In tutti i casi, non esitare a ricorrere all'ospedale se le condizioni del ragazzo peggiorano. Ricordati la regola aurea: se penso ad un accertamento ematochimico o strumentale, lo devo fare. Basarsi sulla pura clinica nei casi di sintomo senza segno è sempre rischioso.
I miei auguri, collega, se la cosa evolve e vuoi ancora confrontarti siamo qua, per il poco che possiam fare.

Sono d'accordo con DrHP ma parte il banale affaticamento muscolare, e la meno banale (ma valida) ipotesi Guillain-Barrè (a proposito hai valutato i riflessi osteotendinei? Magari potrebbero darti un'indicazione in questo senso), mi veniva in mente la Miosite acuta benigna  che appunto è caratterizzata da tensione e/o dolore muscolare localizzato simmetricamente ai muscoli del polpaccio, con difficoltà o rifiuto alla deambulazione. Quindi ti domando se l'insorgenza di questo problema è stato preceduto da sintomatologia simil-influenzale.
Per il resto, come già detto, sottoscrivo le parole di DrHP perciò non esitare a rivolgerti ad un ospedale.. purtroppo a distanza è poco o nulla quello che possiamo fare se non darti qualche spunto di riflessione.

Caro Fender, novità?

Secondo me la Guillaine Barrè è da scartare perchè 1)ha un esordio acutissimo e non migliora senza terapia, mentre il ragazzo ha avuto in tre giorni un miglioramento al polpaccio sx. Una vera Guillaine-Barrè in tre giorni può indurrre a fare una tracheostomia! 2)poi spesso la Barrè non da dolore ma parestesie dell'arto...tanto che riferiscono di percepire l'arto come se fosse "fasciato", caratteristico...
Correggetemi se sbaglio....poi in ogni caso per diagnosticare una G.Barrè bisogna fare una rachicentesi!