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Un caso clinico: semplice? complicato? aiuto...

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12 Anni 6 Mesi fa - 12 Anni 6 Mesi fa #177186 da oudeis72
Ovviamente mi riferivo ad un caso di urgenza in cui non c'è la possibilità di valutare la sensibilità all'insulina, cosa per la quale si dovrebbe conoscere meglio la paziente o appunto poter valutare il suo diario.
Il fatto che mangi 90g o 60g, oppure 100g di CH è "irrilevante" perchè la correzione che fai si va ad aggiungere alle UI di insulina già programmate.

Non sono d'accordo: e' irrilevante se la paziente mangia sempre le stesse cose. Se tu mi avessi chiesto, quella sera era il suo compleanno e quindi avrebbe mangiato di piu...

FATTORE DI CORREZIONE o SENSIBILITA’ INSULINICA
Rappresenta l’entità della riduzione glicemica indotta da 1 Unità di insulina ovvero  di quanto 1 Unità di insulina abbassa la glicemia.

Bravo, finalmente qualcuno che sa di cosa parla! ti assicuro che in 3 anni a scuola non si andava oltre la defizizione di diabete!

La correzione dell’iperglicemia estemporanea (non in concomitanza del pasto) va fatta se la glicemia raggiunge o supera i 200 mg/dl di giorno, riportandola  a  120...

non sono d'accordo perchè a causa della variabilità interindividuale se miri a 120 rischi l'ipoglicemia. Credo che 150 sia molto meglio.


sei stato chiarissimo e a quanto sopra puoi aggiungere: oltre a 1700 c'e' un altro numero, 500 che viene usato per calcolare quanti grammi di carboidrati vengono smaltiti da una unità di insulina...
500/60: circa 9grammi, ergo alle 10 unita che tu somministri per smaltire il glucosio gia presente ne aggiungi altre 10 per i carboidrati della cena, senza dover fare riferimento al diario clinico: quindi 20 unita...

INTERESSANTE, no?


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12 Anni 6 Mesi fa - 12 Anni 6 Mesi fa #177187 da
Si per le correzioni sempre insulina utrarapida, quindi ok. La verità è che entra in gioco l'esperienza non tanto e non solo intesa come anzianità di servizio, ma soprattutto come esperienza col paziente specifico. Il diabetologo per impostare una terapia si affida anche all'empirismo, poi via, via, a seconda di come risponde il paziente migliora la terapia. Se vuoi è un pò quello ch succede quando imposti una terapia per ipertensione essenziale, in prima battuta "provi" un farmaco ma vedi come risponde il paziente.
Nel caso specifico, a seconda del calcolo abbiamo visto che le UI da somministrare erano appunto 10 (da aggiungere sempre alle UI programmate), ma nulla vieta di somministrarne una quantità diversa, ovviamente ciò dipende dalla conoscenza che hai del paziente. Se io non conosco il paziente e quindi non so come reagisce all'insulina preferisco ricorreggere successivamente in quanto l'iperglicemia è gestibile mentre l'ipo diventa problematica e capita che non risponde neanche a terapia
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12 Anni 6 Mesi fa - 12 Anni 6 Mesi fa #177188 da
Scusami intendevo"irrelevante" nel caso specifico perchè ho assunto che la paziente avesse fatto la sua giornata regolare.
Riguardo ai 120 come target, sempre in teoria, se vedi nei calcoli ho infatti impostato come target 150. Se hai letto il  mio post precedente (e anche all'inizio) preferisco infatti tenermi alto e non rischiare ipoglicemie che sono "cavoli"
Perfettamente d'accordo con quanto hai aggiunto alla fine a proposito dell'altro numero.
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12 Anni 6 Mesi fa - 12 Anni 6 Mesi fa #177189 da oudeis72
quanti neocolleghi, freschi di studi, sapevano dell'esistenza di questi 2 fattori di correzione? scommettiamo che invece conoscono alla perfezione le definizioni di diabete date da Galeno e Averroè?
Mentre studio per il mio prossimo esame mi chiedo: ma perchè nessuno si ribella mai a tanti cialtroni messi in cattedra e incapaci di alcunchè?
Il mio prof di cardiologia mi ha fatto perdere una settimana di lezione (riprendendo anatomia, fisiologia etc) per arrivare a questa conclusione: lo scompenso cardiaco non esiste, perchè come ho dimostrato il cuore non è fisiologicamente compensato, ergo se non volete essere bocciati all'esame parlate di insufficienza cardiovascolare...non ho visto nessuno "scompenso", non mi ha insegnato altro e quando penso a lui sono felice...di avere lasciato l'Italia...
Per concludere il caso, l'infermiera mi chiamò per informarmi che al controllo la glicemia era 140...Caro Fradoctor, se avessi avuto un tutor MMG appena degno anche solo di pulirti le scarpe, forse non sarei così "incazzoso" ;-)
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12 Anni 6 Mesi fa #177195 da Tabatha

Mi sono capitati molte volte casi simili in clinica e ho sempre somministrato insulina rapida. Con 450 ho somministrato in genere 10 UI di rapida, ricontrollando dopo un pò. Poi sarà sicuramente da aggiustare la tp di base

Sono d'accordo con la rapida ma...tu quindi somministri l'insulina sulla base della tua esperienza, o sbaglio? io sono inesperto e ti chiedo: perche' 10 e non 15 o 20? o magari solo 5?. Considera che in quell'occasione ero impegnatissimo e dovevo ottimizzare i tempi. La terapia di base era OK, ma la paziente, mi aveva confessato di avere mangiato di nascosto perchè depressa, niente altro.


Sì in base all'esperienza...10 perchè se al controllo ha 400 di glicemia, 5 non mi sono mai bastate per farla rientrare nel range... non ho mai seguito regole precise, se ha 300 o 400 ne faccio 10 in genere. Poi quasi sempre ho scoperto che tutti nonostante facessero la tp mangiavano di nascosto (una volta ho scoperto nel comodino un arsenale di merendine, un'altra volta i parenti portavano il panettone, tanto per fare 2 esempi...)

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12 Anni 6 Mesi fa #177196 da oudeis72
PER TABATHA85:Sì in base all'esperienza...non ho mai seguito regole precise...

Ergo se tu non facessi guardie o non fossi una brillante collega che si da da fare, non avresti dopo 6 anni di medicina la competenza o la sicurezza su come trattare il diabete, se non per tentativi o per esperienza.

E' proprio questo che mi fa innervosire: ai miei tempi il diabete si studiava in fisiologia, fisiopatologia, endocrinologia, medicina interna1 e medicina interna2, oltre che in anatomia patologica, farmacologia etc. Una massa di PERSONAGGI INSULSI si sono succeduti sulla cattedra a parlare di definizione di diabete, intolleranza agli zuccheri, e cavolate varie che si trovano su qualsiasi bignamino per operatori sanitari (ex inservienti, per capirci) e io le 2 famose formulette le ho dovute imparare da me perche gli insulsi di cui sopra o non volevano a non sapevano insegnarmi/trasmettermi quello che mi sarebbe servito, ma solo 4 definizioni inutili a pappagallo. Lo stesso vale per tutte le altre materie: abbiamo la testa farcita di teoria scadente e inutile che ai tempi miei si trovava sulle riviste della Lambertucci...
Lo sai che recentemente un sacco di prof universitari hanno starnazzato perche in questo periodo dell'anno escono le classifiche delle migliori universita del mondo? (e le italiane nessuno se le fila): in inghilterra ha fatto scandalo un medico, credo sia stato radiato, laureato e specializzato in chirurgia a Bologna, che non sapeva, secondo la commissione dell'Ordine, nemmeno lavarsi per entrare in sala operatoria ed e' stato definito un disastro al punto che i giornali si chiedevano come tutto ciò fosse possibile in italia...e' possibile perchè QUATTRO CACCHETTE CI HANNO RUBATO IL FUTURO E CONTINUANO A PIAZZARE I LORO PARENTI DAPPERTUTTO...

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Moderatori: sarahkeycenerentolaal.fulvi
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