mancano medici e sarà sempre peggio

Estratto da DoctorNews33

Sumai, mancano medici e sarà sempre peggio

«Le recenti polemiche rispetto all'accesso nelle facoltà di medicina hanno messo in luce anche una questione che occorre affrontare al più presto: la futura carenza di medici, soprattutto per alcune specialità, geriatria ad esempio, decisive per il futuro dell'assistenza sanitaria dei cittadini». A sottolinearlo è il segretario nazionale del Sumai-Assoprof, Roberto Lala, all'indomani dei test d'ingresso per le facoltà di Medicina negli atenei italiani. «Secondo le stime che vengono fatte - fa notare Lala - quando sarà esaurita la "bolla" di super-iscrizioni degli anni '70-'80, l'Italia allineerà il rapporto dei medici per abitanti a quello più basso dei Paesi Ocse, e si passerà così dalla pletora del passato alla carenza di medici del futuro. Le previsioni parlano di un'inversione di tendenza a partire dal 2015 che porterà nel giro di dieci anni il numero di medici da 350 mila a circa 250 mila». Inoltre si formano giovani medici, ma si dimenticano le esigenze assistenziali del Paese. «Un esempio per tutti è la geriatria» sottolinea Lala. «Occorre - conclude il sindacalista - invertire immediatamente la tendenza, altrimenti rischiamo di avere i conti economici in ordine, ma senza essere in grado di offrire un servizio sufficiente ai cittadini».

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beh non sarebbe male se si degnassero di aumentare i posti 

Nonostante tutti questi allarmi ci credo poco che aumenteranno i posti, secondo me la sanità pubblica si avvierà nei prossimi anni ad un alleggerimento e alla fine non ci sarà carenza di medici nel pubblico ma ogni medico avrà un carico di pazienti maggiore. Molto sarà delegato alla sanità privata ed è lì la speranza maggiore di lavoro..

Beh, per i MMG hanno fatto uno studio per identificare piu' o meno quanti ne mancheranno tra tre anni e quindi qaunti formare quest'anno.

Mi domando se hanno mai fatto uno studio per vedere quanti specialisti mancheranno sul territorio di influenza delle singole università per calcolare il numero di posti in specialità.

Io non capisco: lo stato paga per formare specialisti, finito la specializzazione non li assume, anzi rende difficile l'inserimento nel mondo lavorativo nel pubblico! E' una contraddizione!! E' una perdita di fondi!! Tra l'altro soldi delle tasse!!!

Se un dirigente di azienda ha bisogno di una risorsa umana con delle caratteristiche specifiche (es: segretario che accoglie clienti facendo pubbliche relazioni, organizza la giornata di lavoro del dirigente e sappia usare il pacchetto office) e assume una persona con delle potenzialità, lo forma con corsi di formazione e addestramento (es: formazione nelle pubbliche relazioni, addestramento a uso di pacchetto office e pc in generale e formazione nell'organizzazione di agenda per il dirigente) spendendo soldi (cioè investendo) e poi dopo 3 mesi che la risorsa umana sta lavorando al massimo delle sue capacità raggiungendo i suoi obiettivi con grande soddisfazione di chi lo ha assunto si licenzia e va a lavorare per la concorrenza la conclusione è stata un sacco di soldi buttati via!!!!

Chi decide quanti medici devono essere formati ogni anno per specializzazione in ogni singola università?

Chi mi può rispondere?

Per quanto ne so è il ministero che decide.. e sì è proprio uno spreco di soldi, ma si sa la politica non ha mai amministrato con giudizio