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Se un medico si laurea in odontoiatria può svolgere entrambe?
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io non capisco, ma se uno si fa un bel giro di conoscenze perchè deve per farza prendere la specializzazione?
come se poi con quella fosse automatico trovare lavoro!
a me proprio non sembra, non italia
Infatti non specializzatevi, è inutile! Basta solo la laurea per lavorare
P.S. Cmq Frullato aveva domandato se fosse possibile svolgere entrambe le professioni, quella di medico e odontoiatra.
Per il resto ognuno ovviamente è libero di organizzare la propria vita e quindi anche quella professionale come meglio crede, certo che è possibile lavorare senza specializzazione è solo ancora più difficile e le opportunità si riducono (anche per questioni di legge)
Conosco due coll che, laureati nel 2003 (uno dei due tra l'altro ha lavorato in ospedale con contratto a tempo determinato) hanno preferito non specializzarsi e fino ad oggi sono riusciti ad andare avanti.
Alla fine però hanno deciso di provare il concorso per accedere al corso per MMG e per loro fortuna e preparazione ce l'hanno fatta.
Quindi fate voi..
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Cmq non vedeo perchè un medico, (laureato in med e chirurgia e abilitato) che decide di prendersi la seconda laurea in odontoiatria, non possa esercitare entrambe le professioni! Può ad esempio essere un MMG e anche avere uno studio dentistico contemporaneamente...Solo io ho il medico di famiglia che ha anche uno studio dentistico??
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- Fabio T.
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termino l'OT e ripasso la parola all'argomento in topic.
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- Visitatori
..le professioni contemporaneamente?
grazie, ciao
La Legge 24 Luglio 1985, n. 409 dovrebbe fare chiarezza circa la questione: La diversità dei percorsi formativi richiesti per i medici e gli odontoiatri, l'esistenza di due albi separati per l'esercizio delle relative professioni, il requisito normativo che sancisce l'incompatibilità della contemporanea iscrizione agli stessi (art. 4, comma 3, della legge 24 luglio 1985, n. 409) ma successivamente La normativa vigente sancisce in modo inequivoco cheStiamo andando off-topic!!
...Solo io ho il medico di famiglia che ha anche uno studio dentistico??
(v. art. 13 legge 3 febbraio 2003, n. 14 e Decreto Legislativo 8 luglio 2003, n. 277) l’abrogazione dell’istituto dell’annotazione, confermando ai medici in possesso dei necessari requisiti la possibilità di esercitare l’attività odontoiatrica, non esistendo incompatibilità
per la contemporanea iscrizione ai due Albi, medici chirurghi e odontoiatri.
www.omceo.me.it/odontoiatri/leggi/commento.pdf
Però a questo punto non capisco come sia possibile che un medico di famiglia abbia uno studio dentistico visto che è un dipendente del SSN:
Incompatibilità
"Ai medici del Servizio Sanitario Nazionale è vietato esercitare la libera professione in strutture private comunque con-venzionate o accreditate, inoltre col Servizio Sanitario Nazionale può sussistere un Unico rapporto".
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Conosco personalmennte un paio di chirurghi maxillo-facciali della Sapienza che subito dopo (o subito prima) hanno preso la laurea in odontoiatria, e fanno nel pubblico i maxillo, nel privato i dentisti.
Vorrei porre però l'attenzione su un fatto: in Italia (e nel mondo forse anche di più), si fa quello che si sa fare. In sostanza entrambi, pur essendo chirurghi maxillo, in sala si occupano principalmente di denti e cavo orale, non si mettono certo a fare tumori dell'orbita, traumi zigomatici o della mascella...
Questo discorso per la chirurgia si sente molto di più, e ad ogni modo bisogna ultraspecializzarsi in un certo tipo di interventi se si vuole fare veramente strada.
Invece un vantaggio dell'odontoiatria è che ti permette di fare più o meno tutta la chirurgia che vuoi (del cavo orale), pur essendoci anche lì delle specilizzazioni...
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- Visitatori
Confermo!
Conosco personalmennte un paio di chirurghi maxillo-facciali della Sapienza che subito dopo (o subito prima) hanno preso la laurea in odontoiatria, e fanno nel pubblico i maxillo, nel privato i dentisti.
Vorrei porre però l'attenzione su un fatto: in Italia (e nel mondo forse anche di più), si fa quello che si sa fare. In sostanza entrambi, pur essendo chirurghi maxillo, in sala si occupano principalmente di denti e cavo orale, non si mettono certo a fare tumori dell'orbita, traumi zigomatici o della mascella...
Questo discorso per la chirurgia si sente molto di più, e ad ogni modo bisogna ultraspecializzarsi in un certo tipo di interventi se si vuole fare veramente strada.
Invece un vantaggio dell'odontoiatria è che ti permette di fare più o meno tutta la chirurgia che vuoi (del cavo orale), pur essendoci anche lì delle specilizzazioni...
Ok, Chiaro
www.ordinemedici.como.it/BOLLETTINO.pdf
In sostanza, il parere del Consiglio di Stato ha confermato che, a seguito dell’abrogazione dell’istituto dell’annotazione (art. 13, L. 14/03), oltre ai laureati in Odontoiatria e Protesi dentaria, possono esercitare l’Odontoiatria, iscrivendosi all’Albo degli Odontoiatri
e mantenendo l’iscrizione all’Albo dei medici, le seguenti categorie di medici:
- i medici (specialisti in odontoiatria o non) immatricolati al relativo corso di laurea
prima del 28 gennaio 1980;
- i medici immatricolati al relativo corso di laurea negli anni accademici dal 1980-81 al 1984-85 che hanno superato le prove attitudinali per l’iscrizione all’Albo degli odontoiatri di cui al Dlgs. 386/98;
- i medici specialisti in campo odontoiatrico immatricolati negli anni accademici dal 1980-81 al 1984-85. Si ricorda che, ai sensi del DM 18/9/2000, sono considerate specializzazioni in campo odontoiatrico soltanto le seguenti:
1) Odontoiatria e Protesi dentaria
2) Chirurgia odontostomatologica
3) Odontostomatologia
4) Ortognatodonzia
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