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Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale
- cenerentola
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Sai Francy80 quante variabili che si incontrano quotidianamente che esulano dai libri? quante variabili esistono dalle risposte cellulari di ogni individuo?E\' difficile inquadrare quello che spesso si inquadra in una definizione di \"ipersensibilità ad una data sostanza\" in un\' unica patologia. A patologia clinica abbiamo imparato a vederla in questo modo.ma i medici conoscono tale patologia?
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Hai ragione H.P., c\'è sempre un grande business dietro tutto. Il primo è da tempo immemorabile quello delle società scientifiche degli specialisti d\'organo che non vogliono far guarire i malati infiammatori cronici. Per questo i pazienti cercano le strade dell\'invalidità. Non perché siano speculatori, semplicemente perché sono stati traditi. Ora, approfitto pure io del privilegio della tua opinione, per rivolgerti alcune semplici domandine: 1) Definisci una malattia del ricambio;2) Definisci una malattia metabolica con rebound sugli apparati sistemici;3) Dimmi a tuo giudizio, che cosa può succedere nel caso si verificasse un deficit primario o secondario nella produzione di un enzima per il controllo del Redox Status;4) Dimmi il nome di un enzima chiave nel controllo degli stati ossidativi; 4) Dimmmi qual è il primo effetto che potrebbe essere registrato a livello encefalico nel caso di un difetto nella produzione del NO.5) Dimmi quale evento tossico potrebbe seguire al problema di cui al numero 4);6) Dimmi quale primo effetto sistemico seguirebbe al problema tossico di cui al numero 5);7) Dimmi quale secondo effetto sistemico seguirebbe al problema di cui al numero 6);(In ultimo) Dimmi in quale ospedale andrai a lavorare, così avviso i pazienti. GrazieTi dirò cosa ne penso: a breve saranno ridefinite le patologie invalidanti e i relativi livelli di invalidità civile. Un po\' tutte le associazioni di malati ci si buttano a pesce (mors tua, vita mea & pecunia non olet). A mia modesta opinione ci sono parecchie patologie ben più definite e ben più meritevoli di impegno economico.
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Tanto per cominciare c\'è un problema: una patologia cronica per definizione non guarisce, al più la si manda in remissione. Il che, per il paziente equivale di fatto ad una guarigione.Che non si faccia niente contro le malattie infiammatorie croniche è una tua opinione smentita dai fatti, basta vedere il grande impiego che ormai si fa di (costosissimi) (efficacissimi) (a carico del SSN) farmaci biologici proprio per la terapia di queste patologie. Per le quali, peraltro, i pazienti continuano a reclamare l\'invalidità, pur stando ragionevolmente bene se non proprio completamente bene.Il tutto nella mia modesta esperienza.Malattie infiammatorie croniche che (ancora) non si curano ce ne sono sicuramente tante. Ma che la ricerca sia ferma e che ci sia la precisa volontà di non curarle, questo a mio avviso proprio no.Il primo è da tempo immemorabile quello delle società scientifiche degli specialisti d\'organo che non vogliono far guarire i malati infiammatori cronici.
How many loved your moments of glad grace
And loved your beauty with love false or true;
But one man loved the pilgrim soul in you,
And loved the sorrows of your changing face.
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Questo non è vero. Ho esperienza quotidiana di malattie croniche che restano in remissione senza terapia per anni.I cronici purtroppo non stanno bene, sono solo sedati: non apppena interrompono il trattamento sintomatico, incorrono nelle crisi della fase acuta.
Ripeto, a me risulta che il glivec venga dato, il rituximab pure, e non sono i soli.Il problema vero delle terapie \"nuove\" è nell\'ossessiva ricerca, da parte del paziente, del principio di precauzione, che fa muovere coi piedi di piombo anche i medici: è vero, in Italia se non c\'è un protocollo terapeutico accertato è difficile che si proponga la terapia innovativa. Ma questo succede perchè quando la terapia non funziona, parte invariabilmente la denuncia: allora ci si barrica dietro alle terapie consolidate, in attesa che qualcuno, da qualche parte dove si può fare, attesti che la terapia miracolosa è miracolosa davvero e per il paziente tale e non per il talaltro.Siamo un paese in via di sottosviluppo? Certamente sì. Io, ad esempio, non so se restare o andarmene (e forse me ne andrò).Un\'ultima cosa: alla lista dei vaccini lobbisticamente tenuti nel cassetto mancava giusto quello contro la carie (leggenda metropolitana che gira dagli anni \'70). Peraltro, se credi che non ci sia speculazione nell\'ambito dei vaccini, mi sa che conosci poco la materia.le notevolissime esperienze nazionali nel campo della biologia molecolare ed oncologica non sono mai state riportate nell\'esperienza clinica: abbiamo i migliori ricercatori molecolari del mondo, mentre i nostri ospedali sono ancora zeppi di piazzisti della radio e della chemioterapia, sfornati a ciclo continuo dall\'università
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