abortisti o antiabortisti?

In che senso il medico dovrebbe avere un\'etica superiore?

Non hai risposto alla mia domanda.E poi...scherzi?! Pensi che io giustificherei l\'omicidio di una persona perche` \"non era felice\"?! Guarda che sono un essere umano...

capisci bene che non ci si può arrogare il diritto di interrompere una vita umana (in atto o in potenza) in base al suo grado di.. felicità, presunta o reale

Non ho detto questo. Dammi una definizione di vita umana, comunque, perche` mi sa che e` un po\' diversa dalla mia. Resta il fatto che interromperne una in atto mi sembra un po\' peggio che interromperne una in potenza. E non mi pare di aver detto che sia bello, comunque, devo ripetere la mia posizione? 1) Informiamo sui contraccettivi; 2) per i casi in cui l\'aborto e` necessario (necessita` fisica e/o psicologica), non e` bello, non e` una scelta facile, ma deve poter essere una scelta. Punto.

E poi, a chi spetta giudicare della felicità altrui?

Appunto, non a te, ma a chi sceglie. La madre pensa che la sua vita sara` rovinata? La madre ha subito una violenza sessuale da cui e` rimasta incinta? La madre e` sola nel crescere il bambino? La madre e` troppo giovane? La madre non e` nelle condizioni economiche di potersi permettere un figlio? Ci sono migliaia di situazioni possibili: io appunto non giudico a priori, \"l\'aborto e` sbagliato\", dico che va valutato caso per caso. Ma non da te se non come medico. C\'e` un motivo di ordine medico per cui un aborto sarebbe pericoloso per la salute della madre? Si`--> le dico come stanno le cose. No --> lascio a lei la scelta, giusta o sbagliata che io la ritenga. Anche se magari io se restassi incinta non abortirei.Le altre valutazioni, quelle dell\'ordine \"che ne sara` della mia vita se terro` il bambino\" lasciale alla futura e potenziale madre, al massimo alla sua famiglia se e` minorenne.

E chi ha detto che lo scopo della vita debba essere quello di essere felici?

E chi ha detto di no? Hai per caso scoperto quale sia il senso della vita? Illuminami anche su come hai fatto a scoprirlo, per favore, dato che l\'umanita` ci si interroga da secoli...Se permetti pero`, intanto io di vita ne ho una sola, e non vedo dove sta scritto che devo essere infelice se posso evitarlo...EDIT: dimenticavo, il caso che hai postato. Premettendo che non credo nei miracoli, ma e` piu` probabile che il dosaggio della pillola fosse sbagliato e l\'aborto eseguito male...cosa vorresti dire con questo? Ok, il bambino e` nato, speriamo sano e forte, speriamo che non ricalchi la situazione dei due fratelli precedenti, benissimo. E dunque? So anche io che con la vita non si gioca, infatti ora lui E` una vita umana, e` nato...ma quando hanno praticato l\'aborto, lo era solo in potenza, questo non cambia. Non ho capito dove volevi arrivare...

framaulo ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Eleanor ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Dovendo scegliere quale delle due vite \"salvare\", salveresti quella dell\'embrione? Ovvio che anche tenendosi il figlio non voluto la madre non muore, ma la sua vita potrebbe uscirne distrutta in un altro senso...mentre invece, anche se \"uccidi\" un embrione, non hai leso che una possibilita` di una vita futura, che magari appunto neanche sarebbe stata felice, considerando che la madre potrebbe essere infelice in partenza...

... intravedo nel tuo discorso il germe involontario di quel pericoloso delirio di onnipotenza cui sono profondamente avverso: capisci bene che non ci si può arrogare il diritto di interrompere una vita umana (in atto o in potenza) in base al suo grado di.. felicità, presunta o reale. Si aprirebbe un precedente troppo pericoloso. Qualsiasi genocidio potrebbe essere giustificato dal fatto che le vittime non erano felici. E poi, a chi spetta giudicare della felicità altrui? E chi ha detto che lo scopo della vita debba essere quello di essere felici? Sono casi come il seguente che mi inducono a riflettere:http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=267588

L\'aborto è sempre e comunque un dramma, una scelta dolorosa, quindi va rispettato chi sceglie di farlo come il medico che lo esegue; e su questo penso che entrambi siamo d\'accordo. Per evitarlo ci vuole prevenzione: troppa gente ignora del tutto l\'uso di contraccettivi, il cui uso va incoraggiato (questa è la mia opinione, sei d\'accordo?).Casi come quello illustrato dall\'autorevole quotidiano \"Il Giornale\" cosa dimostrano? Che c\'è un disegno divino che voleva la nascita del bambino? O forse che la signora, volendo un altro figlio ma trovando contrario il marito, abbia deliberatamente o inconsciamente sospeso l\'assunzione della pillola... Ai miracoli non credo. Prima di gridare all\'ennesimo miracolo di Padre Pio / Papa Wojtila / la Madonna / santo a scelta o derivante dall\'azione congiunta di due o più dei citati vaglierei le ipotesi che possiamo formulare in base alle pur limitate conoscenze scientifiche.Una precisazione: la tua contrarietà all\'aborto è più che legittima, solo non approvo i mezzi con cui la esprimi, la foto prima di tutto e poi le considerazioni moralistico-esistenziali. Contano poco quando si parla di qualcosa che più concreto non si può.

Mana ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Cosa sia per un\'etica obsoleta e oscurantista, quale quella religiosa, è assolutamente ininfluente: io sono a favore dell\'aborto esattamente come sono a favore del prosciutto ( alla faccia dell\'etica alimentare ebraica e musulmana ).Il giorno in cui i cristiani non mangeranno le vacchè per fare piacere agli Indù, e non mangeranno il maiale per fare piacere agli ebrei e ai musulmani, e non mangeranno gli spaghetti per non fare dispiacere agli adoratori del Flying Spaghetti Monster... se ne potrà riparlare.

Invito i moderatori a notare questo tono che inizia ad infastidire, non solo ora, ma anche in numerose pagine precedenti a questa, peraltro sempre dello stesso autore.Rispetto le tue idee pur non condividendole, tu cerca di rispettare le altrui, a qualsiasi credo esse appartengano.Sempre che tu sappia esprimerti in altra maniera.Grazie.

Bhe se il feto è cerebralmente morto e quindi non può provare dolore, non mi faccio tutti sti problemi...Ma davvero è cerebralmente morto °° ? Esattamente fino a che periodo?P.S: scusate l\'ignoranza ma mi interessa come argomento.

albe89 ha detto:

Una precisazione: la tua contrarietà all\'aborto è più che legittima, solo non approvo i mezzi con cui la esprimi, la foto prima di tutto e poi le considerazioni moralistico-esistenziali. Contano poco quando si parla di qualcosa che più concreto non si può.

No aspetta non ho mai detto di essere contrario all\'aborto. Tra l\'altro \"l\'aborto\" non è una cosa su cui essere favorevoli o contrari: è un fatto che esiste e di cui va preso atto. Che sia una scelta dolorosa, va rispettato chi la fa, siamo d\'accordo. Però... non sempre è una scelta dolorosa.Ed ecco che io manifesto la mia contrarietà esclusivamente verso coloro (medici, futurimedici, madri, padri ecc) che si sentono nel pieno diritto etico di poter eliminare dalla crosta terrestre embrioni come se fossero munnezza, ovvero senza il minimo scrupolo (è questa la parola magica che volevo sentire). Cioè contro quelli per cui la scelta, dolorosa, non è. E ti posso assicurare, per quel poco che ho visto, che ce ne sono tanti.Per quanto riguarda il fatto riportato dal Giornale (lasciamo perdere il titolo del quotidiano, sono tutti uguali) mi ha colpito questa frase:

Jodie è portatrice di una malattia genetica che le è costata la perdita del primo figlio, a solo venti minuti dalla nascita, e la grave menomazione del secondo, di un anno maggiore di Finley. Per questo aveva deciso di non avere più figli, cominciando ad assumere sistematicamente la pillola.

Non voglio commentarla perchè ci si potrebbe aprire un thread apposito. Da un lato è perfettamente comprensibile la posizione di questa donna, già distrutta da due eventi di quel genere. Dall\'altro lato si mostra in tutta la sua grandezza l\'infinità dei casi della vita (altri direbbero le infinite vie del signore), e la miseria delle scelte umane, che si mettevano da soli il bastone tra le ruote quando il caso (o Qualcuno) gli preparava una gioia inaspettata. Oggi quella donna ha una ragione in più per vivere: pensa se quell\'aborto fosse perfettamente riuscito.

framaulo ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:Ma è compito di ogni essere umano (e in particolare del medico, che dovrebbe avere un\'etica superiore) garantire il diritto universale alla vita, che è il diritto più grande e importante.[/quote]ma superiore a che? a cosa? io mi arrogherò il diritto di uccidere un \"essere umano\" (virgolette dovute, visto che un accordo su questo punto non lo si è ottenuto in 5k di anni di storia) ma tu ti arroghi di essere superiore a me, mio giudice e censore.meno male che la modestia dovrebbe essere ritenuta una dote.