GERMANIA

Supponiamo però che uno desideri specializzarsi in medicina interna, ramo molto ambito da noi e pertanto di difficile accesso ... a quanto ho capito, il grande vantaggio della Germania sta nel fatto che la formazione specialistica non richiede una sede universitaria ma può essere svolta a livello periferico, inoltre, a differenza della Svizzera, non ci sono classificazioni (A, B, C, ecc) tra gli ospedali in base alla loro "importanza" o meglio non è richiesto per il percorso specialistico effettuare obbligatoriamente un tot periodo in un mega centro A piuttosto che in un ospedale di provincia. Un bel vantaggio rispetto alla baronaggine italica, o no?

Partendo da alcuni presupposti:
1) che la medicina è ampia e non comprende (per fortuna!) solo la chirurgia, ma anche (e non solo) la clinica
2) che mentre nella chirurgia è probabilmente importante l'eccellenza, il posto superfigo, la super specializzazione, la tecnologia avanzata, ci sono tante branche mediche nelle quali forse si vede di più in periferia che non nel centro ultra specializzato con ambulatori ultra dedicati (che ne so, sulle dislipidemie piuttosto che sull'osteoporosi)
3) che dopo tot anni ti ritrovi con un titolo che vale dappertutto in Europa
4) che comunque le difficoltà lavorative in Italia ci sono ugualmente anche per chi si specializza qui ed alla fine molti specialisti di ambito medico finiscono cmq per lavorare in Pronto Soccorso da noi, posto risaputamente non particolarmente agognato

mi chiedo se almeno in ambito clinico non vi siano dei vantaggi di fronte all'opportunità di Lavorare con la L maiuscola, anche se in periferia, specializzandosi nel contempo, senza le ridicolaggini (a mio giudizio, sono pronto a qualsiasi contestazione, se motivata ) del nostro sistema di accesso alle specialità (a partire dagli squallidi test a crocette o alle domande scritte pilotate)

salve a tutti! sono una studentessa del 6 anno...aspirante pediatra e sto valutando la possibilità di andare all'estero se non riuscissi ad entrare in italia!....come ho potuto capire, a patto ke si impari bene la lingua, non è troppo difficile entrare in germania a differenza di altri paesi europei (tipo spagna, inghilterra dove mi sembra + complesso l'iter)....in ke zona della germania mi consigliereste di andare x pediatria? grazie anticipatamente!

come ho già scritto se ti metti di mpegno e valuti le possibiltà che ci sono a livello nazionale, se sei interessato ad una medicina interna o ad una branca in particolare in italia puoi benissimo trovare un posto...devi essere solo un attimino flessibile e vedrai le porte che si apriranno...
ogni anno per ogni concorso vanno persi diversi posti nelle varie discilpline perchè colleghi "come te" ritengono che non abbiano alcuna possibilità di entrare in specialità! io penso che questo sia falso devi solo indagare e cercare dove hai maggiore possibilità! tutto qui!
come ho già scritto per fare lo specializzando in una clinica sono necessarie solo due cose: 1) avere un posto di lavoro e 2) studiare a casa o anche in ospedale i  casi che giornalmente si presentano durante l' esercizio della professione!!!
sminuire il lavoro degli specializzandi italiani, degli ospedali italiani m sembra eccessivo e non corretto...e come se dicessi che i nostri ospedali e policlinici hanno gentaglia e formano medici inutili che non sanno fare nulla!!!! capisci che questo non è corretto.
io fossi in te ci penserei attentamente per fare un passo del genere!
vorrei chiarire ancora una cosa: per fare il chirurgo non è necessario avere le ultime tecnologie o gli ospedali ultra-spaziali come hai scritto, è fondamentale lavorare ovvero operare! credo di essere stato chiaro nei post precedenti e se tu ( o qualcun altro) vuoi  (o volete) manipolare le mie parole mi infastidisce!
io capisco che avete già preso contatti con tipi che vendono soltanto fumo, promettendo facili guadagni e veloci carriere e ciò che dico  può sembrare peggio di un pugno in pieno stomaco, ma cerco esporre come stanno le cose tutto qui!

rolando..parlando della situazione italiana: il tuo discorso cade a picco..è vero che bisogna spratichirsi e lavorare, ma nei reparti di chirurgia dei policlinici italiani non si fa fa una beata minchia.e se si fa, cmq non la farà uno specializzando, neanche in procinto di finire la specializzazione.
quindi se si è determinati a fare una chirurgia, non c'è storia, e 3 sono le possibili soluzioni: trovare un santo in paradiso, essere molto mooolto fortunati, provare altrove.

per qnt riguarda le medicine interne..il discorso è diverso.

ricordo a tutti gli studenti, che il contratto nazionale degli specializzandi prevede un numero di 55 oprazioni annue effettuate come primo operatore..in media nei reparti di chirurgia ci sono 10 posti/annui..un totale di 550 operazioni annue che sarebbero dovute essere effettuate da specializzandi del primo anno..ma il corso dura 5 anni. dovremmo moltiplicare 550 per 5 per ottene il numero di operazioni da primo operatore che dovrebbero essere effettuate da specializzandi di tutti gli anni.circa 2700..che diviso 365..fa un totale di 7 operazioni/die.

il mio reparto di chirurgia non ci arriva a queste cifre(che sono cmq basse!!!per uno specializzando, 55 operazioni annue sono molto poche!=1a a settimana!)..e a quanto ne so, neanche altri atenei arrivano a  queste cifre.

io NON VOGLIO credere che alrove ci sia la medesima oscenità.

Perfetto credi ciò che VUOI !!!!
solo una cortesia prima leggi bene tutti i post e poi ne riparliamo.

Ciao Rolando, ti trovo un po scettico sul tema delle specialita all estero. Mi fa piacere invece  che ci siano molte persone interessate a metter il naso fuori casa e valutare la possibilita di formarsi in terra straniera. La mia esperienza  in breve è la seguente, sono stato scottato per 2 anni consecutivi, diciamo che meccanismi perversi e occulti mi hanno impedito l' accesso alle scuole  per le quali partecipai. Non intendo soffermarmi ulteriormente a dirti quante domeniche ho dedicato gratis a LAVORARE per il primario, e non intendo neppure descriverti il senso di vuoto che ho provato quando il primario mi ha liquidato in circa 20 secondi dicendomi che "purtroppo" non sono entrato.
Questo genere di comportamento in Germania non esiste, sono piu  pragmatici cè un maggior senso di meritocrazia, non ti prendono in giro, non ti fanno perder tempo e non ti illudono. Sei a tutti gli effetti un lavoratore in formazione e la tua professìonalita è richiesta quotidianamente e sei  quindi "obbligato" a studiar, legger, aggiornarti.
Caro Rolando nei post precedenti parchè parli di star in Germania 15 anni ?!?
La formazione specialistica dura fino ai 6 anni, dopodichè devi affrontar un esame e se lo passi al primo colpo sei specialista "facharzt" e non sei obbligato a  star qui ulterirmente. Questo significa che se vuoi puoi decidere dopo 6 anni di tornar a casa o di rimanere ancora a in germany. Volevo ancora dirti la mia per quanto riguarda il discorso lingua.
Io personalmente di tedesco non  è che brillavo quando sono arrivato qui in Germania. Feci un corso intensivo  pagato dall ospedale tedesco di 1 mese circa che mi permise di imparare le parole per sopravvivere. Poi grazie a un medico italiano trovai un ospedale (non un policlinico) di provincia che mi accolse con interesse e nonostante il mio scarso tedesco mi videro motivato e decisero di tenermi. Già dopo 1  trimestre imparai un tedesco sufficiente a parlar con pz e colleghi in modo accettabile.
Vorrei  dirti che ci sono molte persone che io conosco personalmente che hanno deciso di specializzarsi qui. Credo che nella vita bisogna cercar di puntar in alto , di non farsi problemi e di fidarsi delle persone che vogliono darti una mano. Qui mi sento professionalmente riconosciuto, e il lavoro è meno stressante che nell ospedale dov ero prima in Italia.