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Vita da medico

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1 Anno 11 Mesi fa #209878 da Sarap01
Vita da medico è stato creato da Sarap01
Salve, sono una studentessa di medicina in Italia e ho tanti dubbi; io voglio fare il medico e ne sono convinta, ma allo stesso tempo sento in tv di cose orribili. Sono sempre stata consapevole degli orari estenuanti, ma non pensavo tanto da non avere il tempo per crearsi una vita al di fuori dell’ospedale; sapevo dell’ambiente un po’ difficile, ma non tanto sa dover mandare in terapia i neolaureati per i maltrattamenti; ero consapevole di ogni difficoltà e ogni rinuncia, ma io non voglio rinunciare al godermi la mia famiglia e crescere i miei figli. Lo so, mi rendo conto che ovunque un medico deve sacrificare molto del suo tempo, lo accetto, ma non 70 ore settimanali, così è disumano e soprattutto in Italia a quanto pare il guadagno non ne vale neanche la pensa considerando gli anni di studio e lo stress da sopportare. Ho letto che invece in Germania la situazione cambia, sapete darmi ulteriori informazioni? Gli stipendi sono migliori? Gli orari di lavoro sono più sopportabili in linea di massima? È possibile conciliare carriera e figli?

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3 Mesi 4 Settimane fa - 3 Mesi 4 Settimane fa #210042 da Canepa
Risposta da Canepa al topic Vita da medico in Germania
A distanza di più di un anno, questo messaggio è , a mio parere, sempre attuale.
Alla domanda se la situazione in Germania cambia, la risposta è sì... in peggio!

In Germania non hanno vigore i limiti di orario imposti dalla UE - su questa autonomia de facto di quel Paese in fatto di norme europee, ci sarebbe da discutere-, per cui è normale fare 12 ore al giorno di lavoro più un turno fine settimanale di 24 ore. Quanto al trattamento, chi conosce la storia e di conseguenza la cultura tedesca non può certo aspettarsi chissà cosa, ricordando che in Germania non esiste la "cultura dell' accoglienza" e quella dello "straniero poverino aiutamolo".
Le opinioni esaltanti della Germania vengono da giovani medici da poco in Germania; per chi viene da una zona in cui, cosa non poi così rara nel nostro Paese, non c'è lavoro proprio per niente, le strade sono sterrate o piene di buchi, non esistono trasporti pubblici e i "servizi" sono quelli che sono, arrivare in una cittadina, o in una grande città, dove ci sono autobus, tram e magari la metropolitana, c'è pulizia e si riceve un compenso, significa conseguire un notevole miglioramento.

 In Germania il compenso è sicuramente maggiore in termini assoluti e, se si conduce uno stie di vita come quello degli autoctoni, il costo della vita è uguale o molto spesso minore di quello italiano, soprattutto per quanto riguarda la casa, ma questo di fatto è un grande vantaggio, ma di fatto l' unico.
Così come è relativamente facile essere assunti, altrettanto lo è essere espulsi dal posto di lavoro - altrimenti non si spiegherebbe l' alto numero di posti disponibili- in quanto agli Assistentzartz si richiede una qualità di lavoro molto alta e non c'è molta indulgenza né tantomeno molta pazienza verso chi non è già autonomo nelle decisioni cliniche. Quanto alla solidarietà fra Assistentzartz, beh, la cultura tedesca non disprezza il do ut des, non esiste l' idea che si deve aiutare i prossimo in cambio di niente, meno che meno in ambito lavorativo. Poi, si possono trovare colleghi più o meno generosi, ma non si ci deve sorprendere se i colleghi ti lasciano nella bratta deliberatamente. Tutte cose che i giovani medici italiani in Germania omettono di dire, e anche su questo ci sarebbe da discutere.
Ultima Modifica 3 Mesi 4 Settimane fa da Canepa. Motivo: completamento

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