In Germania per diventare dei veri professionisti

*White Challenge

Caro collega,
il significato del mio post e´ quello di aiutare quanti siano interessati a cercare la propria strada in Germania.
Per tutto il resto come del perche´ e del come, e di quanto sia eticamente corretto, se proprio lo si vuole, si puo´ fare in altre sedi.

Concordo con te nel dire che i due sistemi non sono parallelamente comparabili perche´ molto diversi.
A me affascina come i miei colleghi cardiologi piu´ avanti di me oltre a fare ecocardio e coronarografie ,sappiano anche gestire un paziente internistico in toto, dalla diagnosi alla terapia,sappiano fare ecografia addominale,paracentesi,intubare,mettere cateteri venosi centrali nonche´ accessi arteriosi periferici,gestire una dialisi in terapia intensiva, e molto altro ancora. E senza essere anestesisti. Non e´ questa una figura completa di medico?

tuttavia dici anche cose inesatte.
Anche qui si hanno giorni dedicati ai corsi di aggiornamento e congressi (io ne ho ad esempio 5), e non e´ vero che in mensa si paghino 8 Euro per pranzare ma meno della meta´ (e questo non e´ il primo ospedale dove lavoro).

Per quanto concerne le belle (devo ammetterlo!) Idee utopistische del combattere tutti mano nella mano contro il "sistema", Cosa vuoi che ti risponda?
Ci credi davvero? Beato te.
Io credo che,a meno che non si faccia una Vera rivoluzione, in Italia non cambiera´ proprio´niente.
E l´esame per la scuola di specializzazione e´ solo un Piccolo,piccolissimo Paradigma di come vada avanti il nostro Paese oggi.

E in quanto alla denuncia,come dici tu, cosa avrei dovuto denunciare? Il compito viene valutato in maniera soggettiva, e´ in pratica una legalizzazione del "faccio entrare chi dico io".
Che ricorsi vuoi fare?

Credo che ognuno possa fare la scelta che vuole, e quindi accontentarsi di un sistema simile e lamentarsi, oppure andare via e rimboccarsi le maniche per ricominciare tutto da Zero.
Entrambe le scelte non sono criticabili secondo me, entrambe le scelte possono portare a successo o a fallimento.

In bocca al lupo, ciao.

Nicolo´, scrivimi in privato, saro´ felice di poterti aiutare.
Il tuo progetto mi pare molto buono, i posti in pediatria non sono tantissimi ma si trovano.
Se hai grinta ce la farai

Laura

lauri ha scritto: *White Challenge

Caro collega,
il significato del mio post e´ quello di aiutare quanti siano interessati a cercare la propria strada in Germania.
Per tutto il resto come del perche´ e del come, e di quanto sia eticamente corretto, se proprio lo si vuole, si puo´ fare in altre sedi.

Per quanto concerne le belle (devo ammetterlo!) Idee utopistische del combattere tutti mano nella mano contro il "sistema", Cosa vuoi che ti risponda?
Ci credi davvero? Beato te.
Io credo che,a meno che non si faccia una Vera rivoluzione, in Italia non cambiera´ proprio´niente.
E l´esame per la scuola di specializzazione e´ solo un Piccolo,piccolissimo Paradigma di come vada avanti il nostro Paese oggi.

E in quanto alla denuncia,come dici tu, cosa avrei dovuto denunciare? Il compito viene valutato in maniera soggettiva, e´ in pratica una legalizzazione del "faccio entrare chi dico io".
Che ricorsi vuoi fare?

Recentemente a Roma in cardiochirurgia uno specializzando ha denunciato tutto un sistema di marciume, e il Prof. non solo ha perso la cattedra ma è finito agli arresti.
La rivoluzione inizia da ognuno di noi. in Ogni sede di scuola gli specializzandi sono pochi, solitamente 10-20... basterebbe essere compatti, anche nella propria piccola realtà locale, e opporsi allo sfruttamento e cambierebbero molte cose. Ma forse la testa di molti colleghi è già vecchia dentro, per cui pensano cambiare è impossibile. Il sistema non è inamovibile, è stato fatto da uomini come me e te.

E poi scusa, dici che in Italia fanno entrare chi vogliono loro... ma perchè in Germania non è così? Lì è totalmente a discrezione del boss.

vabbeh, a parte questo, è vero che adesso anche lì hanno dato una stretta alle assunzioni e che ci sono un sacco di medici dall'est europa?

Si e´ vero che esiste un flusso di "concorrenti" dall´Est Europa, Grecia e Romania come anche Ungheria.
Questo pero´ riguarda piu´ ospedali "di campagna" che non quelli piu´ vicini alle grosse citta´ o nelle citta´ stesse.

Mi dispiace, sono scettica e rimango scettica! Ma per carita´,se dei colleghi sono riusciti a cambiare qualcosa tanto di cappello.

Ciao laurii,
Prima di tutto complimenti per la tua determinazione e forza di volontà!
Io sono Francesca, una neolaureata con l'intenzione di partire in Germania non appena abilitata..
Ti ringrazio tantissimo per le informazioni, per la disponibilità e per l'incoraggiamento che dai a tutti noi... è davvero importante trovare qualcuno che ti dia una mano quando sei in alto mare e moooolto confuso!
Io ovviamente ho già letto un po e raccolto varie informazioni ma vorrei contattarti con una mail in privato per capire meglio e per vedere se ho capito!!!!
Grazie ancora per tutto!

Ciao a tutti,
ho letto con interesse le parole di lauri e anche quelle di white.

Il mio punto di vista è ancora diverso. Ovvero, sto pensando alla Germania per un discorso di mera preparazione, che va al di là dell'ingresso o meno qui in Italia.

Testimonianze concrete dicono che in Germania al primo anno di specialità si hanno i propri pazienti da gestire, si fanno interventi minori tipo laser e calazio, ma pur sempre interventi da primo operatore, al primo anno!

Qui in Italia se va bene, qualche intervento del genere lo fanno al quinto!
Esci con una specializzazione, ma incominci ad imparare (la chirurgia almeno) quando (e se) ti assumono.

Forse il mio è un caso limite (e forse non poi così tanto).
Vedo delle differenze di fondo su come interpretare il ruolo dello specializzando, tra qui e l'estero, baronismi a parte.