otoscopio

non so guarda...gima è cmq una marca relativamente conosciuta...l'unica cosa è che il fibre ottiche delle heine, il mini sempre, mi pare costi tipo il doppio di quello heine non a fibre ottiche...se c'è una differenza cosi' evidente di prezzo qualcosa ci sara'...boh guarda nn saprei proprio cosa dirti...io di solito quando scelgo un prodotto per la professione, cerco sempre di andare sul collaudato quindi al bando le fibre ottiche e ho optato per il classico mini heine

In materia di prodotti simili sono un totale profano, quindi forse hai ragione tu, però voglio fare una considerazione banale: molto spesso il prezzo è dettato non dalla qualità (o almeno non solo) ma dal MARCHIO, quindi basarsi sul prezzo per giudicare la qualità di un prodotto a volte può essere fuorviante.

Per intenderci... quando pago un ipad, il prezzo maggiorato rispetto ai concorrenti è determinato in gran parte dal fatto che è Apple, indipendentemente dalla qualità del prodotto (che probabilmente è comunque superiore agli altri, ma sicuramente non proporzionalmente alla differenza di prezzo).

Sul fatto di affidarsi a strumenti collaudati hai ragione, io comunque voglio azzardare e ho deciso di acquistare il GIMA (per le mie modeste necessità andrà sicuramente bene anche se non si rivelerà all'altezza dell'HEINE o non ha lenti swaroski).
Vi farò sapere! 

P.S. Se non si fosse capito sono più un tipo da Android :- D

offerte otoscopi sul sito cfs.it:

heine: www.cfs.it/website/product.aspx?id=2256

heine a fibre ottiche: www.cfs.it/website/product.aspx?id=2257

...penso, che se non sei un otorino, va bene quello semplice, classico...cioè, in generale, meglio orientarsi su strumenti semplici e di facile utilizzo (e anche non molto costosi ) se non si è specialisti in una branca, ma il loro utilizzo è per guardie, sostituzioni o medicina generale...

Questione di gusti.
Le "fibre ottiche" sono di fatto una fusione in resina che trasporta la luce dalla base della testina dell'otoscopio all'imbocco dello specolo. Il vantaggio è che non c'è l'ingombro della lampadina con il conseguente impallo di quanto sta dietro, lo svantaggio è che perdi luce, poca all'inizio, sempre di più man mano che l'otoscopio invecchia e la resina si opacizza e si sporca. Quando l'otoscopio cade (e cade) quello diretto si deforma e basta, quello a fibre ottiche comprime la resina e riduce ancora di più la luce disponibile per l'otoscopia.
Personalmente preferisco quello a luce diretta: è più luminoso e costa anche meno.
Meglio comunque spendere qualche euro in più per un buono strumento, sempre imho.

Le "fibre ottiche" sono di fatto una fusione in resina che trasporta la luce dalla base della testina dell'otoscopio all'imbocco dello specolo. Il vantaggio è che non c'è l'ingombro della lampadina con il conseguente impallo di quanto sta dietro,

Ma quindi questo vantaggio dell'assenza di ingombro si traduce anche in una maggiore facilità nel compiere piccoli interventi (rimozione cerume) che altrimenti sarebbero impossibilitati dalla lampadina?

Grazie dell'intervento DrHP!