Emodialisi vs dialisi peritoneale

Ciao a tutti, apro questa nuova discussione su questa scelta importante e delicata alla quale ogni nefrologo in primis, ma anche internisti, chirurghi, medici di base etc, si trovano ad affrontare. Vi invito quindi a dire la vostra, in modo da conoscere la vostra esperienza e i pro e i contro di entrambe le metodiche.Da quello che vedo io, mi sembra che, purtroppo, la maggior parte dei medici di base conoscano poco o per niente la dialisi peritoneale e quindi sono poco disposti a consigliarla ai propri pazienti. In realtà nei reparti di nefrologia la dialisi peritoneale è molto ben consolidata ed in continua evoluzione...voi cosa ne pensate?

La peritoneale purtroppo oggi ha poche indicazioni. ciononostante, viene proposta ancora meno di quanto non si potrebbe, soprattutto per ignoranza o scarsa considerazione della metodica.in linea di massima la si propone volentieri a pazienti giovani o comunque con una buona autonomia funzionale. per i vecchietti tipici che arrivano in dialisi, forse non è la metodica migliore, anche se forse un\'APD notturna, gestita al domicilio (o RSA) da un infermiere potrebbe essere una buona via per il futuro (assisted APD = aAPD). Come metodica in sè è ottima e offre la stessa sopravvivenza dell\'emodialisi. tuttavia alcuni problemi rimangono aperti: le rare peritoniti sclerosanti (soprattutto post trapianto) sono delle malattie molto gravi, anche se demonizzare una metodica per un evento raro sarebbe come tirarsi la zappa sui piedi. l\'altro è la pervasività del trattamento: in generale i pazienti in peritoneale stanno bene, ma hanno la dialisi che è presente in ogni singolo momento della loro giornata, in emodialisi, entri, fai il trattamento e esci (anche se le ore dopo la seduta non è che siano proprio rose e fior...). il paziente dovreebbe poter scegliere in autonomia, ma purtroppo questo non è sempre possibile.

Quindi sostanzialmente le indicazioni per la dialisi peritoneale sarebbero le stesse ? Diciamo che la scelta è a discrezione del curante e in base alle esigenze del paziente? Scusate..sono piuttosto ignorante in materia, mi piacerebbe saperne di più

Ciao Evol! Le indicazioni per l\'emodialisi piuttosto che per la peritoneale non sono le stesse, tantomeno è una scelta presa dal curante. Deve essere il nefrologo di fiducia a decidere quale è la più indicata, e si spera che il pz venga seguito da un nefrologo già molto tempo prima di iniziare la dialisi, in modo da tenere in equilibrio clinico il pz e ritardarla il + possibile!L\'emodialisi è indicata in urgenza, quando si vogliono rimuovere in breve tempo eccessive quantità di acqua e tossine dall\'organismo. (ad es. in caso di iperpotassiemia grave). La dialisi peritoneale presenta una maggiore stabilità emodinamica, il pz può farla \"comodamente\" a casa propria, una volta istruito e addestrato. Però ci sono alcune controindicazioni, ad esempio l\'obesità addominale, la mancata compliance del pz..un diabete scompensato, aderenze intestinali da pregressi interventi...in questi casi è preferibile l\'emodialisi.Spero di essere stato abbastanza esauriente...

NON è il nefrologo a scegliere la metodica!
Se un paziente non ha controindicazioni nè per l'una nè per l'altra sta a lui la scelta (dopo adeguata informazione, è ovvio).