BENVENUTI!

generalmente uno specialista in oncologia è un clinico, poi se si vuole intraprendere la ricerca ci si orienta con dottorati...i chirurghi oncologi possono essere chirurghi generali, chirurghi toracici, ortopedici, ginecologi... purchè con esperienza oncologica.

... cmq anche la clinica è fondamentalemente ricera continua, le linee guida sono sempre in evoluzione e la ricerca è aperta su tutti i fronti in ogni istante.

per rispondere alla questione oncologo/chirurgo :un conto è la specializzazione in oncologia,che come ha detto la \"nostra\" moderatrice è clinica,un conto è quella in chirurgia.pero\'....ci sono dei pero\'....ci sono molti chirurghi,soprattutto toracici o generali che hanno scelto di occuparsi prettamente di tumori,percio\' operano e seguono solo quel tipo di pazienti (soprattutto per la memmella) e diventano poi specialisti il quel campo.L\'illustre prof.Veronesi ad esempio,che nasce come anatomo patologo,poi chirurgo,ha deciso di occuparsi del tumore della mammella e ne ha fatto lo scopo della sua vita...come anche altri chirurghi che ho conosciuto allo IEO (Istituto europeo di oncologia),specilizzati in chirurgia toracica,che operano ma seguono continuamente,con followup e consulenza oncologica,i tumori mammari.Chi è specializzato in ocncologia ovviamente non opera perchè non è un chirurgo!Ma,a mio parere,e con tutto il rispetto per la branca chrurgica che rappresenta un settore fondamentale,gli oncologi \"vanno oltre\" perchè \"vivono\" col paziente,ne seguono i progressi o i peggioramenti,pronti a chiedere una consulenza chirurgica o radioterpaica quando serve.Il chirurgo ha un grande ruolo indubbiamente.tuttavia spesso,salvo che si tratti di chirurghi che si occupano strettamente di tumori,il rapporto col paziente finisce li,dopo quei tre giorni di ricovero.Noi vediamo il paziente talvolta anche per tutta la vita...stabiliamo le migliori chemioterapie,ci occupaimo degli effetti collaterali delle stesse,valutiamo la risposta alle terapie,come migliorarle o cambiarle,diamo supporto alle persone,gli spieghiamo ogni passo,stiamo accanto a loro in una lotta che sembra a volte,interminabile.Negli ospedali con i reparti di degenza il rapporto con il paziente è ancora piu forte...e vi dico che,festeggiare con pasticcini e cocacola la fine ddi una chemioterpia durata due anni,con una ragazza che avevano dato per spacciata con in mano l\'ennesima TAC negativa... non ha prezzo...

anche per me l\'oncologo ha un maggiore rapporto del chirurgo nella patologia neoplastica...anzi: se riusciste a risolvere tutti i problemi con i soli farmaci antineoplastici me ne tornerei con maggiore disinvoltura a ch. plastica...del resto io volevo fare quello ed \"altri\" non hanno voluto...buona ricerca allora! :)P.S.: tanto i genetisti di risolvere le malformazioni genetiche, per il momento, non mi pare che ne vogliano sapere!

SALVE RAGAZZI!QUALCUNO SA DARMI INFO SULLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ONCOLOGIA A BARI? IN PARTICOLARE LA SCUOLA DI THEODOSSIU? VI RINGRAZIO!!!!!!!!!!!

Ciao a tutti,in estremo ritardo mi associo ai complimenti per aver dato vita a questa sezione. Era ora che una branca così interessante avesse il suo spazio. Più volte avevo chiesto di poter aprire una sezione di Oncologia...eccola finalmente.Grazie Enza/Psilocina!Volevo porre una domanda a questo punto: sto frequentando da tempo un reparto di Oncologia a Pavia. Tumori epatici principalmente. Ho sempre pensato che la ricerca in questo ambito fosse piuttosto vivace e avesse un certo peso. Mi sono accorto invece che la clinica occupa molto spazio e di ricerca a parte alcuni trials clinici (non molti direi)ne ho vista fare poca. A tuo avviso/vostro avviso dipende dal reparto/primario e dalla politica dell?istituto oppure l\'oncologia sperimentale rimane sempre distinta dalla\'oncologia medica. Se questo fosse vero si perderebbe davvero un po\'il fascino della disciplina,che ne dite?Grazie in anticipo per la risposta. Ciao e ancora complimenti.P53 [img]

per quel che mi riguarda....noi personalmente avviamo o partecipiamo spesso a trial clinici, soprattutto per la sperimentazione dei nuovi farmaci (terapie target, nuovi schemi di associazione chemioterapica per le varie linee di trattamento, terapia del dolore...) ma devo ammettere che spesso sono anche sponsorizzate dalle stesse case farmaceutiche!!!:huh: non penso dipenda dalla politica dell\'istituto, ma soprattutto dal primario e dall\'equipe con cui lavori sicuramente!...sempre per quel che mi riguarda, ma anche a me piacerebbe saper cosa accade in giro,nelle altre strutture, così vi invito a raccontarci le vostre esperienze (anche se mi pare di aver intuito che futuri-oncologi.com ce ne stanno pochi!!)