BENVENUTI!

caro davrib,generalmente uno specialista in oncologia è un clinico, poi se si vuole intraprendere la ricerca ci si orienta con dottorati...penso proprio che l\'ill.simo prof. Veronesi sia proprio un oncologo... per potere proporre una tipologia di intervento chirurgico può bastare essere un buon conoscitore dell\'anatomia umana e della fisiologia!i chirurghi oncologi possono essere chirurghi generali, chirurghi toracici, ortopedici, ginecologi... purchè con esperienza oncologica.

sul sito della sua fondazione veronesi è descritto come \"chirurgo\" ( www.fondazioneveronesi.it/fondazione_umberto_veronesi.html ) cmq penso che ovviamente la sua formazione sia a 360°.un\'altro esempio è il mio prof di chirurgia toracica che oltre a questa specializzazione annovera anche oncologia, urologia e altre 3 in sp. in ambito chirurgico.leggendo il tuo interessante intervento (non ti nascondo che tanto oncologia quanto radioterapia mi interessano molto come ambito di specializzazione) mi è sorta spontanea una domanda, come è l\'integrazione tra l\'oncologo e il radioterapista nella gestione del paziente? la terapia viene scelta \"a quattro mani\" o uno dei due ha + voce in capitolo? mi immagino che per i pazienti in cura al vostro reparto, la radioterapia venga in supporto di un iter terapeutico deciso da voi.

Veronesi è (meglio era) un chirurgo. Con esperienza oncologica di tipo chirurgico. Il titolo di oncologo a lui riferito è volgare (nel senso che è per i non addetti) oltre che, a mio modo di vedere, pubblicitario. Al massimo è la sua fondazione che si occupa anche di oncologia.Poi quando dichiara che in 5 anni sconfiggeremo il cancro...girerei volentieri canale...(senza offesa x tutti i suoi fans)P.S. Diffidate delle formazioni a 360°...la medicina è troppo vasta xchè una educazione del genere possa far altro che guai.

ok, scuserete il mio ignorare il fatto che veronesi fosse un chirurgo!ad ogni modo per rispondere a desquando c\'è indicazione ad un trattamento radioterapico, con intento neoadiuvante, adiuvante, curativo o palliativo, richiediamo per i nostri pazienti la consulenza radioterapica, una visita specialistica in cui sarà lo stesso radioterapista a dare indicazione definitiva o meno al trattamento stesso e a sceglierne la modalità di erogazione.

ciao a tutti! dunque, quindi la mia idea che l\'oncologo potesse anche operare (così come l\'urologo e il ginecolo per esempio...) è sbagliata? occerrerebbe laurearsi in chirurgia e fare esperienza in onco? inoltre l\'attività clinica può essere affiancata da attività di ricerca? stavo pensando ad una specialità che mi permettesse di fare entrambe le cose.

Credo che oncologia sia una specialità clinica (infatti il concorso d\'ingresso è nel giorno delle specialità cliniche), mentre ginecologia e urologia (la clinica è nefrologia) sono specialità chiurgiche (e infatti l\'esame è lo stesso giorno delle altre chirurgiche).