Io penso di no, il microbiologo clinico ha poca dimestichezza col malato in prima persona, tutta la specializzazione è volta ad affinare le conoscenze di laboratorio, per cui vedrei difficoltoso un suo inserimento in un reparto del genere (al di fuori del lab), visto anche che pare ci sia un surplus di infettivologi e molti non trovano lavoro in un reparto specifico di malattie infettive ma piuttosto in uno di medicina interna.Questo da quanto ne so io, però potrei tranquillamente sbagliarmi. Aspettiamo la moderatrice