Quanto studio "teorico" in neurochirurgia?

Ciao a tutti! Ho un dubbio riguardo la formazione del neurochirurgo: essendo una branca chirurgica verrebbe da pensare che sia molto più pratica che teorica ma vista la complessità del sistema nervoso credo, correggetemi se sbaglio, che si debba studiare veramente tanto. Avendo frequentato il reparto, anche se per poco tempo, ho notato però che l'attività in sala operatoria molto spesso abbraccia l'intera giornata e non vorrei ritrovarmi a fare un lavoro esclusivamente pratico e non avere la possibilità di fare ricerca o di approfondire lo studio delle varie patologie nei vari meccanismi molecolari, patogenetici etc.
Per cui vorrei chiedere agli specializzandi:
1. quanto tempo dedicate allo studio teorico e quanto all'apprendimento in sala operatoria?
2. Chi ha più possibilità di fare ricerca su patologie quali i tumori cerebrali tra il neurochirurgo, il neurologo o l'oncologo?
3. consigliereste questa specialità ad una persona che ama studiare o pensate che sia più adatta a persone che
amano "agire" piuttosto che dedicare troppo tempo alla teoria?

caro collega se non sei raccomandato, figlio di qualcuno o di un politico, lo studio teorico occuperà il 100% della tua attività da neurochirurgo e 0% in attività pratica di sala operatoria. PENSACI BENE PRIMA DI FARE QUESTA STRONZATA......SE HAI SANTI IN PARADISO ALLORA TI DICO BEATO TE