Problematiche della neurochirugia

Come molte branche specialistiche in Italia, anche la neurochirurgia ha i suoi problemi.
Troppe neurochirurgie, oltre 100 nello stivale, questo da un lato crea posti di lavoro (difficilmente i neospecialisti restano disoccupati ), dall'altro però fa diminuire grandemente la patologia. Sono ben poche le neurochirurgia che superano i mille interventi (veri, nel senso senza contare le cisti sebacee ed i tunnel carpali) all'anno.
Si parla infatti spesso di neutrochirurghi, cioè di specialisti che in realtà fungono solo da riempiturni e cartellisti (quando bisogna operare seriamente chiamano sempre qualcun'altro).
Questo problema come al solito è legato all'università italiana, nepotistica e assolutamente non meritocratica.
Difficilmente chi esce dalle scuole di specializzazione italiane è formato, e deve imparare il mestiere in ospedale.
Esiste poi il grandissimo problema dei cadaveri. Ad esempio tutti i più bravi neurochirurghi italiani progettano e apprendono le tecniche difficoltose (es. skull base) su cadaveri europei (generalmente Viennesi).
In Italia culla dell'anatomia su cadavere (ricordiamo che Vesalio scrisse il De Humani Corporis Fabrica a Padova) attualmente è quasi impossibile esercitarsi  su preparati anatomici.
I pochi corsi che si organizzano in Italia sono legati alla buona volontà di pochi professori (es. Galzio a L'Aquila, Ducati a Torino, Cappabianca e De Marinis a Napoli) e sono abbastanza costosi (circa 1500 euro).
Quindi quali sono i consigli da dare ad un giovane medico che vuole specializzarsi in Neurochirurgia?
Se si entra in Italia, bisogna rassegnarsi ad operare poco, sia durante la specializzazione che dopo.
Se invece la passione è grande, bisogna andare all'estero, sia per formarsi che per lavorare.
E' difficile poi tornare per chi è veramente preparato.
Non dimentichiamo mai infatti che nella stragrande maggioranza dei casi il primariato è un posto politico.

Infatti la situazione è proprio questa, e non sei il primo che ne parla sul forum.
In Italia non vale la pena fare la Specializz in Neurochirurgia, o la si fa all'estero, o è meglio lasciar stare.
Neanche fossimo un paesino come il Portogallo che fatica ad avere grossi centri. No comment... Come al solito tutto è lasciato nelle mani di pochi e gli specializzandi/giovani specializzati non hanno un roseo futuro davanti a sé.

la soluzione è semplice......finchè in italia estisterà volontariamente questo sistema clientelare e nepotistico allora bisogna stare alla larga da nch e altre chirurgie. meglio optare per specialità internistiche, sicuramente meno nobili e interessanti, ma sicuramente con molta più attività privata e indipendente dal primario e anche con tante piccole soddisfazioni personali.
RAGAZZI FUGGITE DALLE CHIRURGIE......SONO TUTTE PRESE PER IL CULO.