fantastico

Bravo Thomas questa idea di aprire uno spazio sulla cardiochirurgia è geniale. Stò leggendo da poco un libro scritto da un cardiochirurgo americano, un certo Gawande Atul, che descrive tutto quello che ha visto durante i suoi di università...solo narrativa però, qualcuno sa dirmi qualcosa su questa fantastica specializzazzione..?Grazie;)

Di certo le esperienze e i racconti, nonchè la qualità dei consigli non può assolutamente essere paragonata alla \'\'narrativa\'\' di un collega esperto di cui sopra. Farò di certo del mio meglio, proponendovi argomentazioni interessanti e rispondendo con scienza e coscienza alle vostre curiosità. Credo che questa sia una iniziativa interessante, utile e diretta spero che sia altrettanto efficiente.

E bravo Francesco. Allora come ti trovi in questo ruolo dello specializzando di cardiochirurgia? Ke ti stà capitando di fare in questi giorni?..Sicuramente sarà un altra cosa rispetto agli anni del tirocinio immagino..

io invece ti vorrei kiedere le \"differenze\" tra cardiologia e cardiochirugia...per esempio...il cardiochirurgo può effettuare visite come il cardiologo in un suo studio privato?...o sono due cose completamente diverse?

Non credo che cambi molto lo stato delle cose, non tanto in relazione al fatto se puoi o non puoi fare prestazioni ambulatoriali privatamente da cardiochirurgo o da cardiologo, di certo quello che cambia è l\'impostazione mentale. Chi vuole fare cardiochirurgia non comincia la sua strada pensado di finire a fare attività privata dietro una scrivania pronto a dire \'\'avanti un altro\'\' (non me ne vogliano i colleghi cardiologi!) dalla mattina alla sera.L\'attività ambulatoriale è fodamentale in cardiochirugia come in tutte le discipline nell\'iquadramento del paziente nell\'indicazione chirugica, nella valutazione post operatoria. Di certo però non è la sua attività principale...pur tuttavia credo sia molto diversa da quella cardiologica.Insomma: date a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare.

Lo spero almeno!