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dermatite atopica in bambina di tre mesi!!

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15 Anni 9 Mesi fa #143391 da Xav
Gentile amica, ti ringrazio per l\'attenzione prestata alle mie lettere.Il motivo per cui mi sono permesso di intervenire sull\'argomento, risiede nel tentativo di portare in discussione dei punti che costituiscono ancora un tabù per tutta una serie di motivi che sarebbe impossibile elencare ed illustrare in un forum. Mi scuso in antiicpo se apparirò un po\' troppo radicale, ma il mio unico interesse è impedire che gli operatori sanitari danneggino i propri pazienti non per colpe proprie ma altrui (le resposabilità sono ascrivibili ai livelli più alti della classe medica). Inoltre, non pretenderò di essere creduto sulla parola, ma invito invece a verificare sempre ciò che scrivo riferendosi alla buona e diffusa letteratura esistente. Non temo né le verifiche, né i contradditori, ai quali non mi sottrarrò mai. Vengo al tuo caso, ma con l\'impegno da parte tua di consultare un buon allergologo o meglio un immunologo clinico. Cercane uno bravo. Non sarebbe infatti per nulla corretto da parte mia darti indicazioni univoche sul tuo caso specifico, perché solo un medico investito del compito di una visita fisica può conservare tale privilegio. Pe cui io ti parlo in generale. Ciò premesso, utilizzo l\'opportunità (ed il privilegio che mi concedi) di dirti cosa penso del tuo caso.Cominciamo col dire che tu in vita tua non hai mai curato la tua Dermatite Atopica. Infatti, la tua patologia non è una patologia della cute, ma è una immunodeficienza. Stiamo parlando perciò di un difetto dell\'emopoiesi. La tua pelle non ha nulla, per il qual motivo i Dermatologi hanno perduto un sacco di tempo e causato parecchi problemi ai propri pazienti, non avendo potuto indagare l\'eziologia della patologia per mancanza della minima ed indispensabile formazione universitaria appropriata. Ti faccio un esempio pratico. Mettiamo il caso che, a seguito dell\'azione di un virus attivo nell\'utero materno quando ancora non eri nata, oppure a causa della trasmissione di un particolare polimorfismo ereditato dalla mamma, ti fossi ritrovata con un difetto nel DNA tale da farti crescere le unghie della mano affilate come le lame di un rasoio, e talmente fastidiose da causarti continue lacerazioni sulle braccia durante i cambi di posizione nel sonno; di quale patologia dovresti parlare? Di una patologia vascolare sulle braccia sanguinanti? Oppure di altro? E la terapia più appropriata (e disponibile al momento) quale potrebbe essere? La polvere cicatrizzante a vita, oppure il tagliaunghie? A te la risposta. Secondo i Dermatologi, la terapia migliore sarebbe la polvere cicatrizzante a vita. Casi del genere rimandano ad un diffuso falso scientifico ed ideologico voluto dalle loro società di riferimento, che conoscono benissimo la storia naturale della malattia ma fanno finta di non saperla, semplicemente perché dovrebbero passare il paziente dermatologico ad uno specialista formato in un\'altra disciplina. Potrai passare anche il resto della tua vita a mollo nelle acque termali, ma non guarirai mai. Potrai prendere l\'immunosoppressore a vita, ma non continuare a farlo perché rischi un cancro della cute. Potrai prendere un antistaminico a vita, ma non guarirai mai, perchè non puoi e non devi sopprimere le Immunoglobuline Ig-E, bensì le cause alla base della loro produzione. Qual è allora la vera patologia di cui sei affetta? Sei affetta innanzitutto da una ipersensibilità immediata di tipo I ed Ig-E mediata (quindi sei un\'allergica \"DOC\") e forse, poiché reagisci anche al Nichel, potresti avere una seconda forma di immunodeficienza associata alla prima, ma questa volta ritardata di tipo IV. In realtà, non ha alcuna importanza a cosa reagisci, perché i tuoi antigeni sono del tipo innocuo. La cosa più importanmte da sapere è che presenti una ipersensibilità primitiva che ti rende delicata e vulnerabile ai più comuni ed ubiquitari antigeni.L\'unica volta che l\'allergologo ti ha suggerito una cura patogenetica appropriata(cioè il vaccino), tu non l\'hai presa. Per questo, hai passato la tua intera esistenza cercando di controllare la patologia con dei sintomatici. E come potevi guarire o migliorare? Mi hai chiesto: \"posso guarire definitivamente?\" La risposta è: se presenti una ipersensibilità di primo tipo, allora è molto facile guarire definitivamente. Se invece hai pure una ipersensibilità di tipo IV, puoi migliorare godendo di quiescenze lunghissime ma, al momento, non necessariamente guarire in forma definitiva perché sia le immunoterapie specifiche patogenetiche che le terapie geniche sono ancora un tabù per le multinazionali farmaceutiche (sanno loro molto bene il motivo: come farebbero altrimenti a vendere ai malati autoimmuni degli immunosoppressori da assumere a vita?????) Io credo però che la tua sensibilità al nichel sia sempre di tipo allergico ed atopico, perché altrimenti anche la tua tiroide sarebbe stata colpita dall\'infiammazione. (Non è che soffri di ipotiroidismo, vero???) Puoi gabbare se desideri tanto le multinazionali degli immunsoppressori, tanto i produttori di antistaminici che di cortisonici. Loro non hanno fatto il giuramento d\'Ippocrate, ma tu sì: quindi hai un dovere etico e morale verso te stessa e verso i tuoi pazienti. Carta internazionale dei diritti dell\'ammalato: \"Ogni paziente ha diritto ad una terapia finalizzata alla guarigione definitiva o alla stabilizzazione clinica\". Pertanto, mi fai un regalo? Non arricchire le farmaceutiche. Gabbale. Usa la natura, che è di una potenza estrema. Un farmaco chimico non potrà mai avere l\'effetto ad ampio spettro e più potente di un elemento della natura. Usa i batteri. Quelli possono forzare il tuo secondo organo immunitario (che è l\'intestino: contrariamente a ciò che insegnano ai gastroenterologi, la prima funzione dell\'intestino non è quella di assimilare i nutrienti - quella in realtà è la seconda funzione - bensì quella di sostituire la ghiandola timica nella attività di organo immunitario teso alla regolazione generale di tutte le reattività immuni e al controllo di tutte le attività infiammatorie. Lo so cosa stai pensando: \"Non è possibile che lavorando sull\'intestino si possano trattare le tiroiditi, le infiammazioni della cute, delle articolazioni e dei polmoni, oppure l\'autismo\". E invece è proprio così. Certo, il metodo migliore e diretto sarebbe quello di intervenire ematologicamente nei comparti mieloidi e linfoidi, ma al momento accontentiamoci di ciò che passa il convento. Cura economica: tre mesi di probiotico, una bustina al giorno, da ripetere a cicli ogni tanto, più una pillolina di antistaminico alla sera, per lo stesso periodo . Cura patogenetica (più indicata nel tuo caso) vaccino sublinguale per la desensibilizzazione all\'allergene che ti dà più fastidio e che fa registrare i valori e le reattività più elevate. Inutile che debba dirti, per il discorso di prima, che se ti desensibilizzerai al primo allergene, automaticamente risulterai desensibilizzata anche a molti altri antigeni capaci di indurre reattività di tipo I. Mica gli allergeni sono patogeni, è il tuo sistema immunitario ad essere ammalato! Se la desensibilizzazione riesce, è \"bystander\", cioè ti desensibilizzi a tanti antigeni. Sarai guarita! Generalmente è così. Oppure servirà un secondo vaccino ad un altro allergene. Il \"Gold standard\" è dato da sublinguale più probiotico assunti congiuntamente. Ricorda che l\'interferenza con una patologia originata dal DNA richiede anche anni per sortire effetti. Un sublinguale richiede un anno - un anno e mezzo di somministrazione. il Nichel è invece il più rognoso: quello sta pure negli alimenti (per cui occhio ad evitare i pomodori, ad esempio, perché potrebbero indurre anch\'essi una reazione infiammatoria sulla tua cute o in altri distretti, anche interni). Lieto di questo contatto, ti porgo un cordiale saluto e resto a tua disposizione. P.S. La tua Dermatite Atopica e la tua rinite sono la stessa malattia, ma con due diversi punti di focalizzazione. Anche la rinite allergica non dovrebbe essere di competenza dell\'otorino, ma dell\'Allergologo! Pensa un po\' come sono contente di questa cosa le società scientifiche italiane! (Infatti stanno zitte e fanno finta di nulla...)

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15 Anni 9 Mesi fa #143556 da gala
Grazie infinite Xav!Sono davvero molto stupita della tua risposta, per l\'esaustività e la precisione. Penso che altrimenti non ne sarei mai venuta a capo. Ti ringrazio per il tempo che hai dedicato al mio problema e per la tua gentilezza.Vedrò l\'allergologo nelle prossime settimane e mi informerò nuovamente sul vaccino che mi consigli di assumere. Per quanto riguarda il probiotico se mi volessi consigliare un prodotto piuttosto che un altro potremmo sentirci tramite la messaggeria privata onde evitare di fare pubblicità (i prodotti a base di latte contenenti probiotici che si acquistano al supermercato possono essere presi in considerazione o non c\'entrano nulla?).Sei un allergologo/a? Mi pare di capire che sia così data la tua competenza in materia. Posso chiederti dove eserciti? Eventualmente posso chiederti se conosci un bravo allergologo nella zona di Ferrara-Rovigo o dintorni?Ancora mille grazie!A risentirci presto.

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15 Anni 8 Mesi fa #144673 da Xav
Ciao Gala, mi scuso per il ritardo nella risposta ma ero ad un convegno (di immunologia clinica, ovviamente). Non sono allergologo però sono redattore di una rivista italiana di Immunologia. Purtroppo sono dall\'altra parte dello stivale e non conosco allergologi nella zona di Rovigo, mi spiace. Ti scrivo un messagio privato per le altre informazioni che mi hai chiesto.I prodotti a base di latte contengono ceppi che impropriamente vengono denominati probiotici (per via di alcuni limiti biologici). In realtà, i probiotici destinati alla terapia antiallergica sono ceppi specifici ed inoltre servono in concentrazioni molto superiori a quelle dei prodotti alimentari, per cui vannno acquistati in farmacia.

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15 Anni 8 Mesi fa #144885 da gala
Ancora grazie mille Xav per le preziose informazioni!Seguirò i tuoi consigli e ti saprò dire come procede il tutto...Io sono in fase di abilitazione, ho finito da poco il tirocinio post lauream e il 17 luglio mi aspetta l\'esame di stato, poi è ancora tutto da decidere, sono incerta sul da farsi e sto considerando varie opzioni. Guarderò con calma la rivista di cui ti occupi appena potrò.Di nuovo ti ringrazio per la tue gentilissime risposte, nutro molte speranze nella opzione terapeutica che mi hai suggerito!A risentirci presto, buon lavoro!

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15 Anni 8 Mesi fa #146034 da Xav
Ciao Gala, mi premeva segnalarti che, sino a qualche giorno fa, due note tecniche sui probiotici che ti avevo spedito tramite il servizio di messaggistica del sito risultavano non ancora lette. Poi, dopo quindici giorni di permanenza, il programma di amministrazione del sito le ha cancellate in automatico. Ma ma tu eri già riuscita a leggerle?

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15 Anni 8 Mesi fa #146115 da gala
Ciao Xav!A me risulta di aver ricevuto un solo tuo messaggio col servizio della messaggistica privata, quello del 3 luglio dove mi indicavi il nome del probiotico da assumere...Comunque non sono tanto abile con pc, internet e cose varie, potrei essermi confusa:blink: ...Attualmente non trovo altri messaggi oltre a quello.Se vorrai provare a inviarmi di nuovo il tutto, quando avrai tempo e voglia, io sono qua!Grazie grazie:) !

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