Dubbio sulla specializzazione: MDL opportunità di lavoro e prospettive future

Ciao a tutti! Sono uno studente alla fine del V anno di medicina, ma, nonostante il "poco" tempo rimanente alla laurea, ho ancora dei seri dubbi per quanto riguarda la scelta della specializzazione. Più precisamente sono in dubbio tra radiologia e medicina del lavoro, le due specialità che più mi hanno affascinato durante il mio corso di studi.
Quindi, tralasciando l'aspetto della "pura bellezza della materia", voi che prospettive di lavoro concrete vedete per queste 2 specialità? So che con radio si lavora molto bene nel pubblico (ovviamente fuori dal lazio) e si "smarchetta" altrettanto bene nel privato, ma intascando cifre che rasentano lo sfruttamento. E' così anche per medicina del lavoro?
Visto il recente ope legis, quali sono in concreto le prospettive di lavoro future nel privato per medicina del lavoro? Il mercato è veramente così saturo come mi dicono? Posto che mi piacciono entrambe, tenendo in considerazione aspetti come possibilità di lavoro, stabilità e prospettive di guadagno, tra queste due (radio e medicina del lavoro) quale mi consigliereste?
In ultimo, da neo-specializzato, con radio probabilmente troverei un contratto di lavoro a tempo al nord in una struttura ospedaliera guadagnando quei 2.500 euro mensili più che dignitosi per vivere, da neo-specializzato in medicina del lavoro (senza appoggi o conoscenze varie) lavorando nel privato con aziende riuscirei a raggiungere tale cifra?
Mi scuso per la lunghezza del topic e ringrazio chiunque voglia rispondermi!      specie Dr. Hibbert che vedo molto ferrato!

Hei la!! ahahah ti ringrazio, cerco nel mio piccolo di creare un po di "ordo ab chao"  : ... Allora innanzitutto farei un discorso a priori e cioè a mio avviso la nostra professione consente sempre e comunque di lavorare, sia grazie al numero chiuso nei test d'ammissione al corso di laurea ed in quello di specialità sia per la carenza e l'età media dei medici attualmente sul territorio. Quindi a differenza di altri tantissimi laureati a fronte di tanti sacrifici non si ci può sostanzialmente lamentare... Circa le 2 specialità i 2500 penso sia proprio il minimo che un radiologo specialista possa prendere se poi ci sommi libera professione nei tantissimi nuovi centri diagnostici il guadagno lievita. Ti posso dire che pure i medici del lavoro non se la passano male ed il mercato per il momento non è saturo, ovviamente è più difficile parlare di un compenso mensile perchè il guadagno è in base al numero di ditte e visite che fai, ma calcola che la regola è che "se non lavori non guadagni" perchè il medico del lavoro come libero professionista non ha ferie e malattie pagate e nemmeno tredicesime ed a fronte di un attività di visita vera e propria che rappresenta il 20% circa dell'attività esterna il restante è burocrazia e mediazione tra datore, lavoratore, istituti di sorveglianza e così via... il mio consiglio è quello di fare la scelta in base a quello che ti possa interessare di più... magari è ancora presto (seppur sei oramai alla fine del corso di laurea), a volte è una scelta che arriva anche in extremis come è successo a me!

Grazie mille! sei stato gentilissimo!