Riforma Corso e Concorso MMG

kkkk ha scritto: Faccio un esempio: io mi sono laureato nel luglio 2013 con 110 e lode, quindi in sei anni precisi, mentre an'altro si è laureato ottobre 2013 con 100, quindi in sei anni e tre mesi. Per quale logica chi si è laureato dopo di me mi precede in graduatoria a parità di punti: questa è la logica di come si fanno i bandi di concorso.

E' come se uno in fondo alla coda della cassa di un supermercato, fresco fresco di riempimento di carrello, passasse davanti a quello che sta ormai di fronte alla cassiera e che è già in coda da mezz'ora... :blink:

Secondo me il politicastro di turno questa norma l'ha fatta solo per far ridere un po' tutti e tirarci così su di morale: anche sotto forti droghe nessun essere umano potrebbe concepire, con intenti seri, assurdità del genere! :S

In una sede di concorso i primi 6 hanno avuto lo stesso punteggio , sono tutti maschi, si sono laureati tutti nella stessa sede, nello stesso anno e stessa sessione, sono entrati per ultimi nella sala, e si sono messi agli ultimi posti. Nella sala non volava una mosca, non si sono sentiti squillare telefoni, nessuno è andato in bagno: come è potuto succedere?

Guarda, i concorsi si potrebbero anche riformare, ma non ora: non abbiamo una classe politica adatta. Ci vorrebbe un Gentile bis!!

Peraltro diceva Giolitti, che fesso non era:
« … le leggi devono tener conto anche dei difetti e delle manchevolezze di un paese… Un sarto che deve tagliare un abito per un gobbo, deve fare la gobba anche all'abito »
(Giovanni Giolitti, Memorie della mia vita, Milano, F.lli Treves, 1922, cap. X. p.209)

Ora, i nostri politici sono dei ronzini con i paraocchi. Se poi sono coadiuvati dal SIGM nel riformare, beh.. Meglio che i bimbi non tocchino le cose dei grandi.

Una volta scrissi al Parlamento Europeo e mi hanno risposto che in materia di educazione non è loro compito legiferare. Come a dire che se esportiamo latte in eccesso ci fanno la multa perchè siamo troppo bravi (quindi il latte lo buttiamo) ma se a Parigi o a Toledo si entra con un metodo meritocratico, non son cavoli che li riguardano.

Secondo me l'unico modo per riformare un concorso è far fare 3 mesi di prova ai candidati, a rotazione e negli ospedali. Sono 999 candidati a regione? Bene: 3 gruppi da 333 candidati che, a turni settimanali, vanno negli ospedali. Poi una commissione ospedaliera si riunisce e dà un voto al candidato. I migliori entrano, e a parità di punti entra il più anziano o quello lareato prima. Vi sembrerà una cazzata, ma è fatto per non lasciare per strada un collega più anziano.... Poi vimci troverete voi a passare davanti al neopischello...

Ok, ho delirato... Ma per carità, non mettete in mezzo il SIGM!!!

Empatia maschile! Senza prove, questo è il massimo che puoi dire...

kkkk ha scritto: In una sede di concorso i primi 6 hanno avuto lo stesso punteggio , sono tutti maschi, si sono laureati tutti nella stessa sede, nello stesso anno e stessa sessione, sono entrati per ultimi nella sala, e si sono messi agli ultimi posti. Nella sala non volava una mosca, non si sono sentiti squillare telefoni, nessuno è andato in bagno: come è potuto succedere?

Si vede che qualche zanzara è volata fra quei sei...

Per ipotesi più stravaganti puoi sempre contattare David Copperfield! :lol:

Tecnica banalissima per comunicarsi risposte esatte se si è vicini.

Ho il dubbio sulla domanda n.35, che presenta 4 risposte alternative (A-B-C-D).
Dico a bassa voce "35" in modo che i miei 5 vicini di banco sentano.
Chi dei miei 5 amici è sicuro della risposta, me la comunica e/o la comunica al gruppo con un semplice codice.
Esempio: batte 3 volte la biro sul tavolo se la risposta esatta è la terza. Oppure si gratta 3 volte l'orecchio, ecc.

Questa tecnica mi è venuta così in mente senza pensarci troppo, ma studiandoci su si troverebbero modi ancora più raffinati. Come hobby io mi diletto in trucchi di magia e mentalismo...