Ammissione in soprannumero Medicina Generale

Penso che le associazioni nazionali della Medicina Generale continuino ad occuparsi esclusivamente dei problemi relativi alla formazione dei neolaureati (cosa sicuramente giusta), ma d'altra parta sarebbe importante tutelare gli interessi anche di altri colleghi che dovrebbero poter aver accesso ad un titolo di studio senza essere considerati alla stessa stregua di chi comincia da zero.
Quando ho provato ad inviare una mail a qualche responsabile delle associazioni nazionali della Medicina Generale (comparto formazione) non ho ricevuto risposta.
Sono purtroppo molto demoralizzata dalle tante barriere che continuano a porsi davanti a noi giovani ogni volta che lavorativamente tentiamo un passo in avanti.

...C'è però da dire che il programma del corso MMG come è attualmente strutturato prevede alcune attività specifiche sia teoriche (seminari) che pratiche (frequenza da tutor, in distretti ASL, ecc.). Da questo punto di vista, si può essere d'accordo o meno con la strutturazione del corso, però non si può sostenere "io sono già specialista, sono già abbastanza preparato e non ho bisogno del corso, mi occorre solo il titolo per accedere alla graduatoria".

Al di là di tutte le carenze e le criticità della formazione post-laurea, sarebbe come dire che uno fa il corso MMG e poi in attesa della convenzione si iscrive ad una specializzazione senza borsa e frequenza in reparto ma facendo guardie mediche, per avere "un titolo in più".

Ele08 ha scritto: Si, esatto. Personalmente avendo due bambini piccoli ho molte difficoltà a gestire un lavoro a turni. Il corso non e' un lavoro ma un mezzo per potersi iscrivere alla graduatoria e magari nell'arco di alcuni anni ottenere un lavoro che abbia dei tempi immagino più compatibili con la famiglia. Oltre al fatto che l'avere ottenuto il numero della Medicina di base ti permette di avere un punteggio in più x gli incarichi Sumai.
Un'amica avvocato mi suggeriva che nel bando del soprannumero potrebbe essere violato un principio di equità per cui solo una categoria ha questa possibilità. Infine è assurdo che non si possa conseguire un titolo senza dover lasciare il lavoro senza considerari i titoli che sono peraltro già stati ottenuti. Chi è già specialista e magari ha anni di esperienza secondo me dovrebbe poter ottenere il titolo sostenendo semplicemente gli esami delle materie previste dal corso.
Per quanto riguarda il riscatto di laurea + specializzazione non mi sono informata xché immagino cifre impossibili!

Il corso di MG, almeno quando lo feci io, non era articolato in esami, ma in lezioncine e in ore di giramenti di pollici per vari reparti. Alla fine dei tre anni c'era un esamino finale (con tesina) molto facile, ma che io non ho mai dovuto sostenere perché ho preso la convenzione prima.
Mi pare che il ragionamento che fa Kinch sia perfetto: per quanto criticabile (e abbastanza inutile, aggiungo io) sia il corso di Mg, tale corso esiste e l'aver lavorato anche 30 anni come igienista, o dermatologo, o endocrinologo non può avere lo stesso valore del corso specifico (valore in realtà paragonabile ad un Rolex fasullo, ma questo è un altro discorso).

Per il riscatto della laurea informati bene. Io la specialità non posso riscattarla dato che non lavoro in un reparto come specialista, ma la laurea la sto riscattando a rate e non solo mi costa relativamente poco, ma, soprattutto, evito in questo modo di buttare via i soldi in forti tassazioni che altrimenti avrei, garantite al limone.

ÒSiete degli insaziabili schifosi, null'altro.

Avete fatto i vostri porci comodi per 20 anni, ora volete venire a rompere i maroni a noi giovani che dovremo pur trovare una strada.

Siate coerenti, siete nati specialisti? Morite specialisti e non rompete le palle... Qui già siamo nella fame più nera e lottiamo per un tozzo di pane... L'unica possibilità in italia, grazie a delle leggi ad personam in pieno stile italiota, è una selezione naturale basata sugli IMA, l'overburn e il suicidio.

Che discorso del caxxo è "voglio andarmene in campagna"? Vattene in pensione e coltiva la terra senza romperci gli attributi... Che discorso del caxxo è "mi voglio dedicare ai bambini"? Cioè, ma non ci potevate pensare prima?

E intanto noi dovremmo farci nel mazzo per 5 euro l'ora di borsa di merda (quando ci pagano, è sempre un favore ricevere il nostro lauto stipendiuccio) e poi vedere voi freschi e tosti che con una ricostruzione carriera ci incu@ate alla grande senza luan?

...che paese di merda, con gente di merda e leggi di merda.

Scusate i toni accesi, ma mi sto rompendo i coglioni di vederci fare sempre "carota e bastone". Qui ci sacrifichiamo, smazziamo..... E alla fine arriva uno che da dietro prima ci incu@a e poi ci sorpassa?

...guerra sia.

sono già stati fatti ricorsi in tal senso e sono stati regolarmente persi. Di più, adesso la strada è sbarrata anche per i cosiddetti medici optanti, colleghi ospedalieri laureatesi prima del 91 che a 65 anni decidevano di "arrotondare con la medicina generale. La normativa europea stabilisce che per accedere alla medicina generale sia necessario un titolo ad hoc (il corso triennale in Italia). Semplicemente l accesso alla medicina generale adesso è normata in modo diverso rispetto a prima, cosa che avviene per i contratti di lavoro, per le pensioni etc. Consiglierei alla collega di mettersi a studiare se vuole tentare il test di medicina generale, senza pensare a scorciatoie ricorsistiche (purtroppo un retaggio che ci portiamo sul groppone da parecchi anni, nonchè fonte continua di figure di m. a livello mondiale). Letteralmente assurda poi la retorica del "dato che sono già specialista, stendetemi un tappeto rosso" Detto questo, ricordo diversi post in cui Dokke criticava il test, la struttura del corso, il valore del titolo stesso etc. Felice che abbia cambiato idea in proposito e che si sia reso conto dell'importanza delle regolamentazione professionale basata sui titoli.

Guarda, insteal...

1. Continuo a pensare che il corso, fatto così, sia inutile.
2. Critico il test perchè non è fatto bene, non per il test in sè.
3. Il valore del titolo, per me, non è solo legale: il CFSMG ora come ora non è formativo.

....poi se volessimo estendere il razionale di quell'aborto di legge: perchè non consentire anche di specializzarsi senza borsa? Il problema di pletora che giustificherebbe quella legge di merda mi sembra sia attuale...