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CORSO MMG A 40 ANNI. SCELTA O FALLIMENTO?

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9 Anni 10 Mesi fa #200578 da ilDoctor

nerone ha scritto: Alla fine ho scritto tutto questo romanzo perchè volevo dirti una cosa: se tu sei riuscito a fare ben 6 anni di chirurgia (cavolo!) non credo ci siano dubbi che il lavoro ti piace. Perchè allora devi cambiarlo per un altro? Di cosa hai paura? Resisti, se sei in gamba le opportunità verranno addirittura da sole da te, anche se nel frattempo alla sera andrai a servire la pizza e le ferie estive salteranno. A meno che non è proprio di questo che hai paura.


Cerco di rispondere a tutti! Grazie per il vostro contributo.
Condivido ciò che dici Nerone.
Sono riuscito a fare 11 anni di Chirurgia...è vero.
Ma non sempre sono stato contento.
Per questa fottuta "mania" della Chirurgia ho sacrificato affetti personali (con le ragazze andava sempre bene subito, poi era difficile spiegare gli impegni e le assenze) i miei hobbies (sono un discreto pianista, ma ormai suono solo per me stesso) e ora vivo a quasi 200Km dalla mia famiglia e quando rientro il venerdì sono obbligato a fare due guardie mediche ogni weekend per pagarmi le spese e avere un netto accettabile, facendo il chirurgo fuori sede.
Mi sono fatto queste domande perchè fare le guardie mediche non mi dispiace, soprattutto in appennino.
E' quasi un diversivo. La gente si complimenta dopo le visite, sono tutti molto soddisfatti.
La paga non è ottimale, se facessi solo guardie mediche sarei al verde.
Ma la mattina quando smonti e vai a fare colazione al bar del paese....se sei sempre nello stesso posto la gente ti conosce....sono anche quelle soddisfazioni, certo molto diverse, ma non inferiori, ad un intervento ben riuscito.
Per quanto riguarda la paura a cui ti riferisci c'è.
Mi rifiuto di pensare che un medico faccia fatica ad arrivare a fine mese e il motivo per cui non ho ancora mollato è che "chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che perde, ma non sa quello che trova!"

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9 Anni 10 Mesi fa #200594 da einaz80
Da quello che scrivi negli ultimi post direi che allora fai proprio bene ad avvicinarti alla MG, il fatto che cogli la soddisfazione in quello che fai con la gente del posto mi fa pensare che tutto sommato dentro di te hai già fatto il "salto", se tu fossi ancorato al concetto di "fallimento" legato al passare dal PhD e dagli gli studi su Pubmed alla diagnosi e terapia "spicciola" di provincia, neanche noteresti questa certa soddisfazione di cui parli. Saresti puramente depresso e ti sentiresti come quel mio conoscente, una Ferrari che gira ai 50 Km/h.

Se al contrario, come mi sembra, vedi anche nella "semplicità" - se così la possiamo chiamare - una possibile soddisfazione per la tua vita, associata al fatto che la qualità di vita di poter lavorare vicino a casa, con l'idea di mettere su qualcosa di stabile anche al di fuori della vita lavorativa, che grazie al Cielo non è affatto tutto, allora benvenuto nella MG.

Sicuramente la "saggezza" dei 40 anni ti aiuta laddove invece un giovane cresciuto a Grey's anatomy, espressione raccapricciante della competitività statunitense in medicina, non potrebbe sopportare magari l'onta di non assecondare le proprie mire carrieristiche.

Certo è che questo Paese non aiuta la realizzazione personale, per quanto noi medici già dovremmo ritenerci fortunati rispetto ad altre categorie.

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9 Anni 10 Mesi fa #200620 da ilDoctor

einaz80 ha scritto:
Sicuramente la "saggezza" dei 40 anni ti aiuta laddove invece un giovane cresciuto a Grey's anatomy, espressione raccapricciante della competitività statunitense in medicina, non potrebbe sopportare magari l'onta di non assecondare le proprie mire carrieristiche.

Certo è che questo Paese non aiuta la realizzazione personale, per quanto noi medici già dovremmo ritenerci fortunati rispetto ad altre categorie.


Questo è vero.
Ma la saggezza deriva dalla posizione precaria.
Quando la delusione per la precarietà ha preso il sopravvento sulla voglia di fare chirurgia, soprattutto sull'andare in sala op, allora ho iniziato a farmi due domande. Probabilmente per come sono messo adesso, o arriverà una svolta a breve, o a settembre proverò l'esame e se entro mollo tutto.
Purtroppo non è un esame facilissimo, soprattutto per me che sono a digiuno da medicina interna da anni.
Non so nemmeno se esistono testi su cui prepararsi.
Probabilmente inizierò con i test per entrare in spec di medicina interna e simulazioni su internet.

Per quanto riguarda invece Grey's Anatomy...è vero anche questo.
E ti dico di più. L'esplosione di tutti questi telefilm saghe e cazzate varie sulla chirurgia, ha confuso le idee a molti.
Gli adolescenti cresciuti con il mito di Grey's che per caricarsi allo studio folle si sono rivisti mille volte le varie puntate, sono poi quelli che stanno migrando in UK o da altre parti a fare la vita da emigrati con la laurea in medicina.
Riflettere sul potere dei mass media, anche su una "classe" che si ritiene "culturalmente elevata".

Se quando i tuoi amici uscivano e andavano in vacanza tu stavi in casa a studiare anatomia....e per caricarti ti pappavi Grey's Anatomy dalla puntata 0 alla puntata 1500....una volta ottenuto il tanto agognato "pezzo di carta"...la delusione potrebbe essere doppia, soprattutto se ti trovi a fare gm o sostituzioni...ben lontane dall'ambiente fatato e sbarluccicante di Grey's.

Saluti, alla prossima!

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9 Anni 10 Mesi fa #200702 da lololo
Personalmente ho sempre trovato il lavoro del MMG poco stimolante professionalmente. Studiare le cure primarie senza approfondire nulla e senza essere ferrati in nessun campo, limitando le proprie conoscenze a quelle universitarie e potendosi migliorare solo con la pratica e l'esperienza, lo trovo demotivante.
Non mi convince nemmeno la creazione di una scuola di specialità..perchè mai? in cosa scusate? una specialità cosi esiste già e si chiama medicina interna. L'unica cosa che andrebbe veramente fatta è ristrutturare il corso rendendolo davvero un lavoro e, a quel punto, chiedere un aumento della paga (che non sarebbe giustificabile in questo momento date le mansioni, orari e responsabilità attuali).

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9 Anni 10 Mesi fa #200703 da Velasco

lololo ha scritto: Personalmente ho sempre trovato il lavoro del MMG poco stimolante professionalmente. Studiare le cure primarie senza approfondire nulla e senza essere ferrati in nessun campo, limitando le proprie conoscenze a quelle universitarie e potendosi migliorare solo con la pratica e l'esperienza, lo trovo demotivante.
Non mi convince nemmeno la creazione di una scuola di specialità..perchè mai? in cosa scusate? una specialità cosi esiste già e si chiama medicina interna. L'unica cosa che andrebbe veramente fatta è ristrutturare il corso rendendolo davvero un lavoro e, a quel punto, chiedere un aumento della paga (che non sarebbe giustificabile in questo momento date le mansioni, orari e responsabilità attuali).


Penso che un corso serio in Medicina Generale possa servire proprio ad estirpare il pregiudizio che tanti hanno verso questo settore e che tu hai espresso nel tuo post.
Che poi possa piacere o meno è soggettivo, ad alcuni ad esempio non piace specializzarsi perché non gradiscono focalizzarsi solamente su un piccolissimo campo del sapere medico.

Che lo si chiami corso o specializzazione in MG poco importa, l'essenziale è che la MG non venga chiusa nel recinto dell'Università che è quanto di più lontano si possa immaginare dalla realtà del territorio (tanto che finché non si esce dall'università neanche si sa cosa sia la MG).

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  • Guido T.
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9 Anni 10 Mesi fa - 9 Anni 10 Mesi fa #200705 da Guido T.
Risposta da Guido T. al topic CORSO MMG A 40 ANNI. SCELTA O FALLIMENTO?

lololo ha scritto: Personalmente ho sempre trovato il lavoro del MMG poco stimolante professionalmente. Studiare le cure primarie senza approfondire nulla e senza essere ferrati in nessun campo, limitando le proprie conoscenze a quelle universitarie e potendosi migliorare solo con la pratica e l'esperienza, lo trovo demotivante.
Non mi convince nemmeno la creazione di una scuola di specialità..perchè mai? in cosa scusate? una specialità cosi esiste già e si chiama medicina interna. L'unica cosa che andrebbe veramente fatta è ristrutturare il corso rendendolo davvero un lavoro e, a quel punto, chiedere un aumento della paga (che non sarebbe giustificabile in questo momento date le mansioni, orari e responsabilità attuali).


Poco stimolante può essere, ma rispetto a che cosa?
E' più stimolante lavorare in un reparto di medicina di provincia e avere a che fare con la solita tipologia di pazienti (in genere conosciuti e stra-conosciuti per i loro continui accessi in reparto)? Pazienti terminali, bronchitici cronici, diabetici scompensati, pazienti oncologici in ADI che ogni tanto fanno la loro capatina in ospedale, qualche interessante focolaio in ultrasettantenni, qualche micidiale edema da scompenso cardiaco perché il medico di base non ha mai voglia di andare a domicilio e il paziente ancor meno voglia di uscire di casa, ecc. ecc.

Se mi dici che il lavoro del medico è normalmente (a parte le eccezioni dei grandi luminari, dei grandi professori/ricercatori o di chi riesce davvero a far su parecchi soldi con la professione) poco stimolante ti do ragione al 100%: se mi dici che rispetto al MMG è più stimolante un ambulatorio di diabetologia o un posto in un reparto di medicina ti do torto al 100%.
Mai vissuto niente di più noioso di un ambulatorio di endocrinologia, frequentato durante il corso di medicina generale. E mai vissuto niente di più ripetitivo, monotono e claustrofobico di un reparto di medicina...

Poi: i gusti son gusti.

La professione di MMG ha parecchi difetti per come è strutturata, e se vuoi ne possiamo parlare dato che è un lavoro che conosco bene, avendo la convenzione dal 1998. Sarebbe migliorabile, ma in Italia ci va già bene se non ce lo peggiorano...

Tre grossi difetti?
- Si è spesso se non sempre in balia dei pazienti, dipendendo il nostro stipendio dalle loro scelte/revoche.
- Non si hanno i vantaggi di una rapida e normale assenza per "malattia" come tutti i lavoratori dipendenti (perché di fatto si "dipende" dall'Asl!) se si ha la febbre o la diarrea.
- Anche se di lordo non si guadagna male, io, a fine anno, riesco a mettere via in banca poco o niente, e, quando andrò in pensione, ciliegina sulla torta, al posto di una meritata liquidazione, riceverò come tutti un bel pedatone nel didietro...
Ultima Modifica 9 Anni 10 Mesi fa da Guido T..

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