concorso mmg 2013

Grazie maria e grazie doc_g!! Sarebbe stato sufficiente dire "vi ammettiamo con riserva (dato che non siamo a conoscenza di quanto scritto sul regolamento del bando) e poi decideremo"...sarebbe bastata un po' di umiltà...

Salve a tutti. All'esame c'ero anche io non entro nel merito della discussione perché altrimenti si rischia di scadere nella polemica senza fine.

La moda domanda è molto semplice alla fine il ricorso è stato presentato?
Esiste un modo per seguire la vicenda e sapere quello che sta succedendo i dobbiamo solo aspettare che escano i risultati sul BUR ?

Saluti

ciao a tutti, scusate se rispondo fuori dal coro ma... mi viene da dire che se c'è un orario di convocazione, beh... va rispettato. Capisco si possa questionare su un ritardo di 10-15 minuti, ma sinceramente non oltre.
Anche io ho fatto il test, e per arrivare in orario ho anche lasciato la macchina senza ticket di sosta. se non fossi arrivato in tempo, beh mi sarei addossato la colpa senza parlare di un sistema malato etc..
voglio dire: ci sono tantissime cose che non vanno tra i nostri concorsi, anzi sono più le cose che non vanno rispetto a quelle fatte nel rispetto delle leggi e della trasparenza... ma spetta a noi in primis non dargli motivazioni ulteriori per trattarci male.

Matteo.

Caro kebab,

è stato dato modo di raccontare la vicenda da entrambe le angolazioni proprio oggi, essendosi svolta un'interrogazione diretta in merito alla correttezza della procedura concorsuale in Consiglio Regionale: l'Assessore alla Salute si è espressa riportando i fatti raccontati dalla Commissione mentre noi candidati esclusi ci siamo espressi attraverso il Dott. Barillari, Consigliere Regionale; in ogni caso nessuno vietava agli interpellati di rispondere anche all'articolo apparso sul Messaggero Veneto. Non voglio esprimere qui giudizio su quanto detto oggi in Consiglio, ma ci sono delle nette incongruenze tra le dichiarazioni fatte dalla Commissione e quanto realmente accaduto (peraltro verbalizzato dai carabinieri su dichiarazione della Commissione stessa). E qui ognuno può fare le sue considerazioni.

Tornando a quanto mi dici: credo che anche nelle altre sedi italiane avessero già cominciato l'appello prima delle 10.00: chi alle 7.30, chi alle 8.00 o alle 8.30 a seconda dell'orario di convocazione...eppure pare che nelle altre regioni le porte non siano state chiuse prima dell'inizio della prova d'esame, esattamente come da regolamento. Se hai voglia di leggertelo (bando sul BUR) scoprirai che non c'è alcun riferimento all'orario di convocazione/appello come orario limite per accedere al concorso, questa è una regola che si è inventata di sana pianta la nostra Commissione quella stessa mattina. Quello che dice il bando è: "dal momento in cui la Commissione dichiarerà aperta la prova d'esame nessun candidato potrà più entrare/uscire dall'aula" dove la "prova d'esame" si descrive esplicitamente sotto come "della durata di due ore...a risposta multipla...ecc". In ogni caso quando all'appello sono stati chiamati i nostri nomi noi eravamo presenti, solo fuori dalla porta.

Il fatto che tu (e immagino anche altri colleghi) mi chieda solidarietà lo trovo molto interessante (per non dire imbarazzante), dato che nessuno dei sessanta presenti in aula si è espresso minimamente nel momento in cui poteva farlo; anzi, alcuni di voi si sono lasciati imbambolare dalla Commissione che ha preteso e ottenuto, con la forza dello scettro, la loro approvazione e il loro consenso davanti ai carabinieri. Un comportamento, quello della commissione, alquanto meschino a mio parere.
Questa non può essere una battaglia personale, deve essere una battaglia comune contro le ingiustizie. Altrimenti saremo condannati a continuare a scontrarci tutti i giorni con persone "sopra di noi" che giocano sul nostro futuro sulla base di regole inventate perchè "tanto la commissione siamo noi e decidiamo noi".
Per favore, con onestà, prova a guardare oggettivamente quanto accaduto, raccogli tutti gli elementi in tuo possesso (in fondo tu c'eri) e dimmi se secondo te è stato "giusto".
E per concludere ti dirò che la mia attuale preoccupazione non è l'amarezza per l'accaduto o per aver perso un anno: la mia preoccupazione più grande è che il prossimo anno si verifichi lo stesso per i colleghi che verranno e che nessuno faccia mai niente per paura. Tutti omertosi perchè "altrimenti non entro mai più...."

Non mi piace fare polemica ma prendo atto, con rammarico, che non esiste un briciolo di solidarietà tra colleghi, che ad ognuno interessa meschinamente sempre di più la propria accidiosa tranquillità rispetto alla ricerca della giustizia e dell'uguaglianza! Finché, in Italia, a medicina e altrove, esisterà tale mentalità, tale paura di rivolgersi a qcn di "superiore" a noi per contraddirlo quando palesemente sbaglia, finchè non capiremo che solo uniti potremo ottenere qcs, non cambierà mai niente di tutto ciò di cui tutti ci lamentiamo!

Cara dibi e altri colleghi esclusi dal concorso, io sono di Torino e non so se posso fare qcs x voi, ma se aveste bisogno di testimoni di altre regioni contate pure su di me! Io sono entrata, classificandomi in una buonissima posizione, ma non ho mai tollerato i soprusi e se, per rendervi giustizia, si dovesse arrivare ad annullare o a ripetere il concorso in tutta Italia, in altra data, io sarei favorevolissima!
Sono rimasta allibita dal comportamento della commissione di Gorizia, ma ancora di più lo sono da certi colleghi che, a quanto dici, avendo avuto la possibilità di intercedere x voi "ritardatari" in sede d'esame, non l'hanno fatto!

Ti rinnovo il mio in bocca al lupo!

Non voglio alimentare polemiche sulla solidarietà e simili. Ripeto che mi dispiace per te Eleonora e per gli altri ragazzi rimasti fuori, la commissione ha agito in maniera molto dura arrivando forse a travisare il passaggio da te citato ("dal momento in cui la Commissione dichiarerà aperta la prova d'esame nessun candidato potrà più entrare/uscire dall'aula") e considerando come inizio della prova le 830. C'è da dire che giustificare i ritardi, come fatto in altre regioni, non è comunque una cosa giusta. Sul momento nessuno ha detto nulla perché non a conoscenza del bando e quindi abbiamo tutti considerato giusto il comportamento della commissione (peraltro composta da membri noti per la loro professionalità e senso del dovere). Poco importa ormai, vedremo come si evolverà la vicenda e nel caso si decida per l'annullamento della prova ne prenderemo tutti atto e ci rivedremo il prossimo anno, magari questa volta in orario.