Corso MG e regime minimi

Ciao a tutti, mi intrometto nel vostro discorso nonostante io non sia una corsista ma solo un'aspirante...mi sono posta anch'io il problema, per capire se abbia senso cercare di lavorare meno in attesa del corso/specializzazione, per non rischiare di uscire dai minimi. Ovviamente se il corso concorresse al raggiungimento dei 30000 non avrebbe senso restare nei minimi, tanto si uscirebbe sicuramente (corso + guardie mediche), in caso contrario non avrebbe senso uscirne! Ho quindi scritto all'agenzia delle entrate per avere informazioni e questa è stata la risposta:

Spett.le Agenzia delle Entrate,
sono un medico libero professionista che ha aperto partita IVA aderendo al regime dei minimi. L'anno prossimo parteciperò ai bandi per l'ingresso nella scuola di specialità o al corso di medicina generale, per cui vorrei sapere se la borsa di studio del corso di medicina generale (soggetta già a tassazione irpef ma anche alla quota B enpam) o lo stipendio percepito come specializzando (già soggetto a tassazione ed alla gestione separata inps) concorrono al tetto dei 30000 euro propri del regime dei minimi.

Testo risposta:

Gentile contribuente, come precisato dall'Agenzia delle Entrate con circolare 73/2007, al punto 2.1 ´il regime dei contribuenti minimi è riservato alle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato esercenti attività di impresa, arti o professioni, che nell'anno solare precedente hanno conseguito ricavi o compensi in misura non superiore a 30.000 euro. I ricavi e i compensi rilevanti sono quelli richiamati rispettivamente agli articoli da 57 a 85 e 54 del TUIR´. Gli articoli citati sono relativi al reddito d'impresa e di lavoro autonomo. Non rilevano, invece, i redditi di lavoro dipendente e assimilati.

Ora la domanda è: la borsa del corso può essere definita reddito di lavoro dipendente o assimilati??

Assolutamente si! Infatti anche a me suonava strano il discorso dei 30000...il mio commercialista me lo avrebbe sicuramente comunicato. Aspetto altri meglio informati per dirimere il dubbio ma io conoscevo una circolare che appunto esclude borse di studio nel computo e ora quest'ultimo articolo citato sembra sbrogliare i restanti dubbi. L'unica cosa che so di certo è che il reddito della borsa è assimilabile in tutto e per tutto a lavoro dipendente

Allora direi che il dubbio è chiarito...nn concorre.

Grazie mille e scusate per avervi detto il contrario ( me l'aveva riferito mio commercialista). Quindi avete fatto bene a chiedere ed a riferirci il tutto.

E mica c'è bisogno di scusarsi    ci si da una mano. Meglio un dubbio in più che in meno...  Ora ho mandato una mail anche al mio commercialista per sentire cosa dice lui.
P.S. io per il 2012 i 30000 li vedo col lumicino anche sommando il reddito della borsa...
Grazie Balduzzi, grazie Ministero, grazie Italia!  :-X

Macchè scuse...scherzi Bogdani?? Quoto in pieno Andrea...il problema sono quelli che le risposte non ce le danno.
Io invece trovo assurdo che uno debba dire di no ad alcuni lavori per non rischiare di uscire dai minimi...facendo dei rapidi calcoli risulta che per guadagnare la stessa cifra cn il regime ordinario si debbano portare a casa 45000 euro anzichè 30000!! È assurdo, tanto vale non lavorare!
Questa è l'Italia che premia chi ha voglia di fare...ma questa è un'altra storia, o forse, purtroppo per noi, sempre la stessa!