RIFORMA BORSE DI STUDIO
In merito al DL sulla Tassazione delle Borse
Venerdì 13 Aprile 2012 06:31 | Scritto da Luigi Tramonte
Cari Colleghi,
vi informiamo che stiamo seguendo da giorni l'iter dell'emendamento approvato in data 4 aprile 2012 dal Senato della Repubblica nell'ambito del dibattito parlamentare relativo alla "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento", che sottopone a tassazione le borse di studio il cui importo superi gli 11.500 euro annui. In tal senso, abbiamo chiesto, alle istituzioni competenti, precisi chiarimenti sulle possibili ricadute che la norma potrebbe avere sui medici in formazione specifica in Medicina Generale. Da una prima analisi ,contrariamente a quanto potrebbe accadere per i nostri colleghi specializzandi, i medici del corso di Medicina Generale non avrebbero ricadute negative per l'applicazione del D.L. infatti, essendo la borsa di poco superiore agli 11500 euro, la tassazione riguarderebbe solo la parte eccedente tale importo. Vi terremo aggiornati riguardo gli sviluppi della vicenda.
L'Esecutivo Nazionale Fimmg Formazione
Fonte: fimmgformazione.altervista.org/joomla/in...one-delle-borse.html
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Io ho mandato una mail al presidente della sigm che mi ha prontamente risposto. Fate lo stesso l'indirizzo è presidente@giovanimedici.com
A BOGDANI: Gli specializzandi perderebbero circa 200 euro su 1800 ( 2400 euro annui) e stanno a fare un casino della m..noi ne perdiamo attualmente 2700 annui che se passasse tale legge guadagneremmo andando a preendere 950 euro che non ti cambiano la vita ma almeno ti aiutano visto che prendiamo una miseria! Poi non so di che regione sei io sono campano e sai quanto pagano al mese ora? 720 euro perchè oltre al 23% ci sono le addizionali....se passasse sta riforma ne prenderemmo 950...che sono 200 euro in più!!!
Poi se ci volessero da 1800 euro...ce le pago volentieri le tasse!!
caro PLURIEL, prima di parlare leggi bene tutto. ti incollo la discussione che fa riferimento al trattamento economico di uno specializzando se dovesse passare l'emendamento, puoi trovarla nell'area specializzazioni e specializzandi, magari per informarti su da ti reali e non su "prendono 1800 euro al mese possono benissimo pagare l'irpef".
Tu paghi l'irpef ogni anno, loro le tasse universitarie (già). Le altre tasse sotto citate sono comuni alle due categorie.
Premetto che ancora non sono specializzanda nè di medicina generale nè di altro, per cui non di parte.
Inoltre, vorrei solo dirti che anzichè lottare contro chi ha una borsa più alta della vostra, potreste lottare con loro per rivendicare i vostri diritti. Ma la vedo come un'utopia. Peggio per voi.
Il mio commento non vuole essere nè offensivo nè provocatorio, però prima di parlare documentati per favore.
Considera il numero di ore di lavoro quotidiane di uno specializzando, i turni di notte ecc.
Attualmente gli specializzandi reggono la maggior parte dei reparti e degli istituti.
Aggiungo che secondo me anche il vostro compenso non è assolutamente equo, ma non per colpa degli specializzandi. Anzichè farvi la guerra alleatevi e rivendicate i vostri diritti. Come giustamente sottolinea Bogdani è la compattezza che manca.
(cit. dalla discussione "tassazione trattamento economico")
"mi sono fatto un pò di conti in tasca e ve li propongo giusto per farci insieme un idea di quello che andremo a dire a chi ci accuserà di prendere uno stipendio troppo alto (comunque).
25000 € annui di cui 13500€ tassabili.
Quindi la quota IRPEF, minima, nella quale rientrerei è del 23% annuo. Corrisponde ad una tassa annuale di 3105, 258,75 € al mese di decurtazione di stipendio.
Pertanto percepirei uno stipendio netto di 1449,58 €
A questo stipendio devo però detrarre le spese professionali obbligatorie:
- 125 € del mio ordine dei medici
- 400 € di Quota A EMPAM
- 2304 € di TASSE UNIVERSITARIE a Milano (688 + 1616)
- 880 € di assicurazione professionale
totale 3709 € annuali, 309 € mensili. Ergo uno stipendio netto di 1.140,58
La mia paura inoltre è che avendo un reddito di 13.500 € si superi la quota di 4554,80 € oltre il quale si deve pagare la quota B EMPAM pari ad un ulteriore tassazione sullo stipendio eccedente la soglia di 12,5%. E' ovvio che questa mia paura è fondata su basi poco solide e credo sia davvero assurda una tassazione del genere, ma se così fosse dovremmo aspettarci una tassazione sugli 8.945,2 € di reddito risultanti (13500 - 4554,
. Ai quali bisogna detrarre le spese necessarie alla professione che sono quelle prima riportate e ammontanti a 3709 €.Quindi una Quota B da applicare su 5236,2 € che corrisponderebbe a 654,5 € annuali, pari ad una ulteriore decurtazione di 54,5 euro al mese.
In sostanza, se le mie paure fossero fondate uno specializzando arriverebbe a percepire: 1.086 € di guadagno netto. Molti soldi in un periodo di crisi? Considerando che siamo inoltre vincolati ad un contratto che ci impegna a tempo pieno e non ci concede la possibilità di incrementare la remunerazione con straordinari o attività libero professionale intra moenia?
Senza contare che in banca con un contratto annuale come il nostro ti ridono inf accia se chiedi il mutuo (e inizio a capire perchè)"
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