RIFORMA BORSE DI STUDIO

Qui nn si fa la guerra a nessuno!!! semplicemente si spera che passi la riforma!! Gli specializzandi faranno anche i turni di notte ma con loro c'è sempre uno strutturato per cui nell'80% dei casi 0 RESPONSABILITA'.
Noi di Medicina Generale per arrivare a guadagnare qualcosa dobbiamo fare Guardie mediche e sostituzioni senza nessuno che ci dica cosa fare e cosa no!

Qui nn si fa la guerra a nessuno!!! semplicemente si spera che passi la riforma!! Gli specializzandi faranno anche i turni di notte ma con loro c'è sempre uno strutturato per cui nell'80% dei casi 0 RESPONSABILITA'.
Noi di Medicina Generale per arrivare a guadagnare qualcosa dobbiamo fare Guardie mediche e sostituzioni senza nessuno che ci dica cosa fare e cosa no!

anche qui sbagli. Gli specializzandi lavorano in ambulatori, pronto soccorso, corsie, sala operatoria più spesso da soli. In ogni caso si auspica che la riforma passi, ma in modo modificato. Ovvero, allo stato attuale contiene la formula secondo la quale verranno tassate anche le borse "agevolate da esenzione irpef" semplicemente si spera che venga modificata quella voce, per cui la vostra borsa rimarrebbe esente perchè intorno agli 11500 euro e quella degli specializzandi perchè esente da sempre.. ma se si inizia a farsi la guerra tra giovani medici addio 

RIBADISCO CHE NON E' UNA GUERRA....OGNUNO FA I SUOI INTERESSI!!!! E COMUNQUE GLI SPECIALIZZANDI SONO SEMPRE DI TURNO CON GLI STRUTTURATI!!!!!!!!!!SEMPRE
E POI MI SEMBRA UNA POLEMICA STERILE...LORO NON LAVORANO PIU' DI NOI(MOTIVO PER CUI MERITEREBBERO PIU' SOLDINI) ED E' INUTILE CONTINUARE A PARLARNE!!
CERCHIAMO PIUTTOSTO DI SOTTOLINEARE CHE PER NOI NON PUO' CHE ESSERE VANTAGGIOSA LA RIFORMA.. IL TOPIC E' STATO APERTO PER QUESTO!!

La mia borsa è tassata attualmente, pago l'Irpef sull'intero importo 11600 e rotti. In più, come i miei colleghi specializzandi, pago la tassa d'iscrizione all'ordine, la quota a dell'enpam, io pago anche la quota b, perchè sono considerata un libero professionista, pago un'assicurazione che deve coprire non solo la responsabilità civile, ma anche l'infortunio e la mia vita (!!). Tra l'altro forse non si sa ma noi abbiamo tutti i vincoli degli specializzandi, per quanto riguarda guardie mediche, sostituzioni e libera professione. Ovvero non si possono fare. QUindi a noi ci viene chiesto di vivere al netto con 600 euro al mese. Per tre anni. E nota bene in corso noi abbiamo anche dottori già specializzati e magari con prole a carico. Mi viene chiesto di andare al tirocinio tutti i giorni, per 5-6 ore e controllano che io ci sia. Tra l'altro i libri, o ai convegni ci devo andare pure io....
Molti specializzandi tutte queste cose che ci riguardano non le sanno e lo devono sapere!

Non può e non deve essere una lotta tra medici, anche perchè faremmo il loro gioco, tutte le borse non devono essere tassate, come ovvio che non è colpa degli specializzandi se noi prendiamo una miseria, però che cazzo io voglio indignazione anche per la nostra condizione, è uno schifo quello che dobbiamo subire, e magari lo subiamo pure perchè vogliamo davvero essere medici di famiglia. E' il momento di fare casino anche noi, di farci sentire, di urlare insieme..... Non possiamo essere considerati medici di serie b!Siamo medici in formazione anche noi. Supportiamoci a vicenda.

Qui nessuno vuole fare la guerra agli specializzandi nè tantomeno mettere in discussione il lavoro che fanno, il problema è che il corso di medicina generale è stato inserito dalle varie associazioni in una guerra che non solo non ci appartiene ma che a quanto pare ci danneggerebbe e questo non è assolutamente corretto.
Trovo corretta invece l'idea di informare della questione i vertici di queste associazioni e magari fare fronte comune per difendere i diritti di tutti.
Di certo comunque non possiamo stare zitti vedendoci sfumare davanti agli occhi la possibiltà di rendere un po' più equa anche la nostra tassazione.

RAGAZZI DOBBIAMO ORGANIZZARCI SU TUTTI I FRONTI: non solo sullo stipendio ma anche sulla qualità della nostra formazione!!!

Mi trovi d'accordissimo Francesca. Non è meramente una questione di soldi, ma di dignità. Come possiamo fare?