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PILLOLA DEL GIORNO DOPO SI' o NO ?

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12 Anni 9 Mesi fa #175445 da nonso
Salve
visto che c'è molta confusione in giro e nessuno spiega bene come comportarsi volevo sapere se la pillola del giorno dopo è in effetti abortiva , non è una domanda semplice, tutti noi abbiamo una idea ma nessuno ha certezze nessuno al corso ci ha dato una vera risposta ma hanno lasciato il dubbio
Cosa succede alla paziente se la si dà? cosa rischia veramente lei? cosa rischia il medico in caso di problemi?
e cosa succede al medico se si rifiuta di darla ? se la gravidanza procede la donna può far causa al medico? è possibile per il medico rifiutarsi? c'è effettivamente una ragione? bisogna fare una comunicazione alla asl? dove si manda in tal caso la paziente? in ospedale? in consultorio? e durante il weekend e la notte?
voi come vi comportate?
graie!

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12 Anni 9 Mesi fa - 12 Anni 9 Mesi fa #175446 da

Più chiarezza su uso pillola del giorno dopo
Il medico che invoca la clausola di coscienza per negare la ricetta per la contraccezione di emergenza è tenuto comunque a informare la paziente su dove reperire nel più breve tempo possibile la prescrizione. È una delle informazioni, di cui le donne non sono a conoscenza, contenute nel vademecum realizzato dalla Società italiana di contraccezione (Sic) e dalla Società medica italiana per la contraccezione (Smic). Il position paper spiega come e quando ricorrere alla contraccezione di emergenza, qual è il meccanismo di azione del farmaco, le metodiche disponibili, la loro efficacia e sicurezza, gli aspetti medico-legali della prescrizione del farmaco, il ricorso alla clausola di coscienza, i comportamenti a cui i medici sono comunque tenuti e il counseling. Il documento è rivolto ai medici, per «fare chiarezza in un campo che presenta numerosi aspetti controversi» afferma Carmine Nappi, presidente della Sic «sia dal punto di vista scientifico che da quello medico-legale». «La pillola del giorno dopo è un importante strumento per limitare il ricorso all'interruzione di gravidanza» aggiunge Emilio Arisi presidente della Smic «E sebbene dai dati si evidenzi una costante diminuzione nel numero di aborti, è proprio nella fascia di età 15-19 che si registra il decremento minore», pertanto è necessaria un'azione di informazione capillare. www.giovanimedici.com/index.php?option=c...6.msg174401msg174401


Cerco di rispondere in maniera esaustiva alle tue domande:
Per quanto riguarda se la pillola del "giorno dopo"  (levonorgestrel) sia abortiva o meno, la risposta è NO, non è assolutamente abortiva, il resto sono opinioni, tutte rispettabilissime e degne di attenzione ma tali restano; non ci sono allo stato attuale evidenze scientifiche che facciano nemmeno lontanamente supporre che il levonorgestrel sia abortivo, esso infatti non interferisce nemmeno con la fecondazione.
Altro è invece il discorso per la neo pillola dei "5 giorni dopo"(ulipristal), questa si è effettivamente abortiva (alla stregua della RU-486 -mifepristone-) al di là di quanto sostenuto da certi organi di informazione.

Tra l'altro esiste anche una polemica su quando inizi la gravidanza, se al momento della fecondazione o al momento dell'impianto nell'utero, e tramite queste sottigliezze stabiliscono se un farmaco sia abortivo o meno, e siccome l'ulpistral secondo l'OMS non inficia con l'annidamento (cosa non del tutto vera) non è quindi abortiva mentre l'azione della RU-486 avviene principalmente a livello dell'utero, agisce cioè inibendo lo sviluppo embrionale causando il distacco e l'eliminazione della mucosa uterina, con un processo simile a ciò che accade durante le mestruazioni. Non spetta a me stabilire in questo senso quando una gravidanza ha inizio, ognuno ha la propria coscienza, non mi addentro in considerazioni personali, ho la mia idea e me la tengo.

Se il medico si rifiuta non incorre in sanzioni, esiste il diritto all'obiezione di coscienza, però vorrei precisare che tale diritto (sacrosanto, ma tale è anche quello della paziente) è inteso come obiezione all'aborto e non alla prescrizione di un farmaco che non è abortivo ma contraccetivo. Quindi non c'è ragione alcuna di rifiutare la pillola del giorno dopo salvo eventuali controindicazioni legate allo stato della paziente.
Gli obiettori devono dichiararsi anticipatamente, in modo da consentire alle Asl di organizzare i servizi in modo tale da garantire a chi lo richiede l'accesso al farmaco. E i medici obiettori sono obbligati, nel momento in cui rifiutano di prescriverla, a indicare la sede in cui la pillola può essere resa disponibile; il medico che non opera secondo queste modalità può incorrere in un procedimento disciplinare con eventuali sanzioni, almeno funziona così nella mia regione.
Personalmente l'ho quasi sempre prescritta.

P.S. Spero di averti chiarito un pò le idee comunque se nel forum cerchi "pillola del giorno dopo" troverai diversi post al riguardo a cui attingere altre informazioni.
clicca qui e poi sulla finestra che ti si apre "cerca per" inserisci "pillola del giorno dopo"
www.giovanimedici.com/index.php?option=c...x.php?action=search2

Ultima Modifica 12 Anni 9 Mesi fa da .

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12 Anni 9 Mesi fa #175457 da rghetti
se posso essere utile:

Contraccezione di emergenza: un utile documento da SIC e SMIC
Sab, 23/07/2011
Nei mesi estivi è molto più frequente la richiesta a Medici di MG e di Continuità Assistenziale di contraccezione di emergenza.....
www.ordinemedicilatina.it/node/21302

saluti, giovanni maria righetti, presidente ordine medici provincia di latina

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12 Anni 9 Mesi fa - 12 Anni 9 Mesi fa #175470 da
Presidente grazie per il link, avrei voluto postare il pdf (che ho sul mio pc) a cui fa riferimento il link, ma il file è troppo grande per caricarlo come allegato, mi ha risolto il problema :)
Grazie ancora per i preziosi interventi.
saluti
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12 Anni 9 Mesi fa - 12 Anni 9 Mesi fa #175471 da
Ecco un altro file utile, ho però eliminato la bibliografia e una figura non rilevante per poterne ridurre le dimensioni, chi volesse la bibliografia mi contatti
Ultima Modifica 12 Anni 9 Mesi fa da .

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12 Anni 9 Mesi fa #175483 da nonso
ma se la paziente resta incinta può scontarsela col medico rifiutante?
cosa bisogna chiedere alla paziente prima di dargliela?
quali sono i danni più gravi che può provocarle la pillola del giorno dopo?
uno specialista cosa riuscirebbe a fare più di noi in questo caso?
grazie!

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