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Constatazione di decesso sul territorio
Deduco quindi che il medico necroscopo non interviene nei casi di decesso in abitazione e che non è necessario il tanatogramma nè, comunque, un'asistolia prolungata al tracciato ECG...
Scusa/scusate se le domande sono banali e le risposte forse scontate, ma credo sia corretto vederci chiaro...
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Solo nel caso di morte sul territorio, a meno che non si sia certi della morte (decapitazione) conviene sempre che chiami un'ambulanza, anche non medicalizzata, x fare un'Ecg!
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Per esperienza, escluse alcune ambulanze della Lombardia, le ambulanze di base non hanno in dotazione il monitor, quindi...niente ECG.Il medico necroscopo sei tu in quel caso! E non serve Ecg nè tanatogramma,basta semplicemente che visiti il paziente (ricerca di polso carotideo, auscultazione cardiaca, misurazione della pressione e io a volte per essere proprio certa gli metto il saturimetro al dito e se è morto non risulta assolutamente nulla!!!)
Solo nel caso di morte sul territorio, a meno che non si sia certi della morte (decapitazione) conviene sempre che chiami un'ambulanza, anche non medicalizzata, x fare un'Ecg!
Quel che farei io, con esperienza nulla:
- in presenza di malato terminale: constatazione di assenza di respiro e di polso centrale per un congruo periodo. La pressione e il posizionamento del saturimetro non mi sembrano parametri molto affidabili, essenso difficilmente riscontrabili in malati schockati (come nelle ultime fasi di malattia).
-in presenza di arresto cardiaco improvviso farei quello che farebbero tutti: darei inizio alla RCP e contatterei il 118, così che si possa garantire anche un supporto avanzato o avanzato di base (terapia elettrica)....e ovviamente non inizierei le manovre di rcp in presenza di segni evidenti di morte certa.
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Il medico necroscopo sei tu in quel caso! E non serve Ecg nè tanatogramma,basta semplicemente che visiti il paziente (ricerca di polso carotideo, auscultazione cardiaca, misurazione della pressione e io a volte per essere proprio certa gli metto il saturimetro al dito e se è morto non risulta assolutamente nulla!!!)
Solo nel caso di morte sul territorio, a meno che non si sia certi della morte (decapitazione) conviene sempre che chiami un'ambulanza, anche non medicalizzata, x fare un'Ecg!
Non capisco la necessità di chiamare un'ambulanza per fare l'ecg ... Almeno io in 5 anni di attività non ho mai fatto una cosa del genere, e da discussioni con colleghi di CA, colleghi del corso MMG e colleghi medici di famiglia non è mai venuta fuori la necessità di dimostrare la morte per via elettrocardiografica.
Anche la storia del saturimetro mi sembra un po' strana, considerando oltretutto che in presenza di ipoperfusione la saturimetria può non essere rilevabile (pur in presenza di paziente vivo)! Il morto lo vedi a distanza che è tale, dal colore, dall'infossatura degli occhi, dalla rigidità ... verifichi l'assenza di riflessi del tronco (es. corneale), l'assenza di attività cardiaca e di movimenti respiratori e sei a posto!
Se lasciamo stare condizioni del tutto eccezionali come l'ipotermia (es. paziente trovato in un lago gelato) non vedo grossi problemi
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Lo so che il saturimetro non serve a nulla e non è utile per la constatazione di un decesso, diciamo che era buttata un pò lì a mo di battuta....cmq vabè... neanche a me è mai capitato di chiamare un'ambulanza per fare un'ecg e che è piuttosto evidente se è davvero morto, però se, soprattutto per decessi sul territorio (non a casa e non per pazienti terminali) non si è certi dell'avvenuta morte perchè rischiare di dichiarare deceduto qualcuno che non lo è? Richiedere un'ambulanza per effettuare un'ecg non sarebbe poi del tutto sbagliato...
Mah.. Il defunto è tale in casa o in strada, non è che in strada hai segni tanatologici differenti. Diciamo che in strada hai più occhi puntati addosso. E' altrettanto vero che nel caso di decesso in strada si tratta di morte improvvisa, per cui è doveroso iniziare le manovre di rcp e allertare il 118. Credo sia necessaria anche la presenza del magistrato di guardia, per accertare la situazione e disporre il trasferimento della salma.
Confermate? Se è corretto quel che ho scritto, come ci si comporta? Si redige il certificato di morte in carta bianca e si attende il magistrato? O il certificato può essere lasciato a qualcuno (es. carabinieri) prima dell'arrivo del procuratore?
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