Abilità e manualità chirurgica....

bèguarda io preferisco quelli tranquilli...la musica non mi piace..poi detesto quelle canzoni...nessuno può abdare a cambiare il cd e te le ascolti cento volte di seguito

FPMR ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

ragazzi...anche una scimmia se la metti a fare duecento volte lo stesso intervento...alla fine lo saprà farepiuttosto parlerei di chirurghi calmi vs. agitati e isterici durante un intervento...F

...e magari riesce pure a prendere una laurea in medicina...finora non ho mai sentito di una scimmia ammaestrata a fare un intervento chirurgico, il giorno che ciò accadrà cominceremo a pensare di cambiare mestiere...Concordo invece sul dualismo tra chirurghi calmi e chirurghi agitati

elmigra ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Concordo...Secoli fa la chirurgia la facevano persone alla pari con i falegnami...(e anche adesso ad ortopedia...)... e non avevano formazione medica di nessun tipo...Ovviamente tutto ciò oggi è cambiato (per fortuna) però penso che la differenza tra un chirurgo e un bravo chirurgo sia la capacità di gestire gli imprevisti durante un interventoMia modesta opinione!

Allora erano tempi diversi, esisteva la corporazione dei barbieri-chirurghi, e comunque si trattava di tecniche chirurgiche rudimentali applicate spesso senza conoscenza dell\'anatomia. Il boom delle tecniche chirurgiche più raffinate (che ancora oggi si usano) si è avuto principalmente a partire dal 1800.

king hai qualche testo da consigliare?io ho letto il dottor semmelweiss..qualcosa del genere...oppurecome

lalunga notte deldottor galvan di pennac??

grazie per la spiegazione...davvero non lo sapevo...francamente, e senza offesa, queste precisazioni da maestrino sono davvero sgradevolicerca di dare un pò di tono al forum...visto che , se non ho capito male, sei anche uno fra i più \"anziani\" professionalmente parlando