Abilità e manualità chirurgica....

ciao a tutti...ho un dubbio che mi assilla da ormai tanto temo... volevo chiedere a voi chirurghi o futuri tali in che misura contano studio,duro lavoro e sudore e in quale invece \"l\'innata\" abiltà?! insomma quanto questa manualità\\abilità si può imparare e quanto bisonga averla di base? fermezza,manualità ecc... sono doti di natura o frutto di un duro lavoro...immagino sia un pò dell\'uno un pò dell\'altro...

imieprimi punti su garza sono stati elogiati dal prof...ditemi che conta l\'abilità innata

La cosiddetta \"abilità innata\"...ammesso che esista, è un fattore assolutamente trascurabile...una mano particolarmente ferma ed abile può avvantaggiare, a parità di training ed esperienza, un cardiochirurgo e pochi altri...La maggior parte delle procedure chirurgiche, generali e non, non richiedono sforzi di precisione estremi... Addirittura non sono rari i casi di eccellenti chirurghi con tremore di vario tipo, ergo...

L\'abilità innata c\'entra poco, tutte le singole procedure di base si imparano sul campo e poi ci si esercita a metterle in pratica

no dico grazie...bene adesso me ne vado sul forum di cardiochirugia

abilità e manualità non sono assolutamente indici fedeli della bravura di un chirurgo.Ho visto chirurghi con mano ferma arenarsi su un ernia e altri con mani pseudo parkinsoniane fare metastasectomie multiple come se si legassero le scarpe.Quello che conta nella chirurgia è conoscere e soprattutto riconoscere le strutture anatomiche ed attenersi a quelli che sono i tempi delle varie tecniche chirurgiche.Occhio e anatomia topografica.