chirurgia ambulatoriale

FPMR ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

...io ho sempre tolto unghie, nevi, cisti...i medici di base mandano spesso all\'ambulatorio di ch. generale la patologia dermatologica...e ti garantisco che non parlo di Uganda

:S Non c\'è nessuna polemica...infatti hai confermato quello che ho detto. Non è questione di Uganda, Italia o Francia; dipende essenzialmente dall\'organico operativo della zona. In ambito ospedaliero: Lì dove esiste un reparto di dermato comprensivo di ambul. chirurgico (e in effetti sono pochi)queste patologie sono dirette in tal sede. Se questo reparto manca probabilm va a plastica (anche questi pochi). Se manca anche questo è probabile che finisca nelle mani del chir generale. In ambito privato,x esperienza, il paz va da chi gli pare, ma questo chi gli pare è al 95% il dermatologo(e mi sembra abbastanza ovvio). Spero nessuno rimanga offeso da quanto detto...si cerca solo di chiarire le idee a chi legge.P.S. Io non faccio ancora nessun \"lavoro\"...mi interessa sia la chir che la derm...e dunque sono informato su entrambe...

comunque spezzo un bisturi monouso a favore di FPMR:non si può dire che il chirurgo generale non faccia nulla di ambulatoriale (a meno che non voglia farla) e le patologie ed inestetismi sopra elencati sono alla portata di qualunque chirurgo.

Camillo ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

le patologie ed inestetismi sopra elencati sono alla portata di qualunque chirurgo.

Così come lo sono mille altre procedure...eppure esiste una logica separazione di competenze...tutti i medici oggi possono somministr botulino, ma io non andrei mai a farmelo fare da un geriatra (x dire)...non vorrei iniziare un dibattito su qualità e offerta di un servizio, quindi mi limito a sottolineare che era stata fatta una domanda su chi si occupasse di tali patol e la risposta data era quantomeno incompleta...Mi permetto di insistere sulle possibilità ambulatoriali...la chirurgia è una scelta importante che dovrebbe esser fatta sulla base di altri parametri, ma non vorrei qlc leggesse e pensasse di poter regolarmente avere una clientela basata su procedure di questo tipo...NoN è semplicemente realistico.

ok..ma se vogliamo avere comparimenti stagni: il dermatologo (essendo un medico) dovrebbe fare solo diagnosi e terapia medica...non \"dermatochirurgia\"; purtroppo (oltre a lavorare di più) tendono ad invadere il campo del chirurgo (plastico o generale).un pò lo stesso avviene con la cardiologia interventistica:perchè la tecnica percutanea si chiama \"cardiologia interventistica\" e non \"cardiochirurgia mininvasiva\"? il cardiologo non aveva già più lavoro del cardiochirurgo?sostengo ormai che le barriere degli scompartimenti li fa chi per primo si accalappia il paziente!dalle mie parti in questi casi si dice:ccu spatti ci\'avi a megghiu patti!

Per quanto riguarda l\'ospedale dove frequento io i pz giungono in ambulatorioin seguito alla visita del dermatologo e qui il chirurgo generale (o plastico quando è presente) interviene sui pz.Pensavo fosse la normalità...

concordo con valeriotta...anche da noi funziona così