Ematologia o oncologia?

Ciao,sono al quinto anno e sia l\'oncologia che l\'ematologia mi affascinano moltissimo. Trovo che allo stato attuale della medicina siano due ambiti in forte espansione.A vostro avviso quale delle due offre maggiori sbocchi lavorativi e maggiori soddisfazioni? (Il vostro giudizio sarà immagino un po\' di parte...)grazie mille ciao

A parità del fatto che entrambe sono discipline affascinanti, mi permetto solo due piccole osservazioni:1- Mi spiace dirlo ma l\'oncologo è più \"sfigato\", nel senso che, mentre in ambito oncoematologico gli sviluppi della terapia negli ultimi decenni sono stati estremamente brillanti (basti pensare ad es. al linfoma di Hodgkin, oppure l\'anti CD20 nei LNH , non si può dire altrettanto per i colleghi che trattano tumori solidi. Per fare un esempio, in un tumore polmonare o te lo leva il chirurgo o se finisci dall\'oncologo è più per l\'estrema unzione che per un trattamento efficace.2- Tieni presente che in molti Atenei la scuola di Oncologia è più improntata a plasmare giovani e brillanti ricercatori (che faranno la fame) piuttosto che formare oncologi medici. Pensaci bene se non ti piace il lato ricerca (ma non credo), anche perchè una volta specializzato dovrai impararti la clinica (che ti permette di lavorare in un centro non universitario). Nelle ematologie invece esiste sì un forte sviluppo nella ricerca, bilanciato tuttavia da un\'attività clinica quasi sempre robusta.

Per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi, esistono più reparti di oncologia che di ematologia, e probabilmente è più semplice essere assunti come oncologi che come ematologi. In ogni caso, specialmente se sei disposto a spostarti, per gli ematologi la situazione non è poi così male, anche se i grossi centri sono certamente un pò intasati e bisogna spesso mettere in conto un periodo di transizione con contratti precari post-specializzazione.Riguardo alle soddisfazioni, il mio giudizio è naturalmente di parte!L’ematologia è da anni un campo in forte espansione, con enormi successi e moltissimi spunti di ricerca attivi. Basta guardare quello che sta succedendo nel campo della leucemia mieloide cronica, del mieloma multiplo, dei linfomi e quello succederà a breve nel campo sindromi mieloproliferative croniche, soltanto per citare alcuni esempi. Oltretutto all’ematologia oncologica, si affiancano le patologie non neoplastiche (patologia eritrocitaria e piastrinica, malattie infettive, coagulazione), il mondo del trapianto di midollo e la necessità di essere dei medici ad ampio respiro, con un occhio sia alla conoscenza dei meccanismi patologici ed un altro all\'approfondimento delle discipline internistiche.Riguardo al ruolo che la clinica e la ricerca avranno nel condizionare le tue possibilità di trovare un posto di lavoro, devi considerare più fattori e non sono sicuro che esista una differenza così netta tra ematologia ed oncologia:- Che tipo di attività sei interessato a svolgere?La professione medica e le attività cliniche certamente sono più remunerative della ricerca...- Nel posto dove ti piacerebbe lavorare c’è interesse per la ricerca? Si tratta di ricerca clinica o di ricerca di base? A chi è affidata? Spesso la ricerca di base è affidata a biologi e patologi, mentre la ricerca clinica è una ottima occasione di aggiornamento e di crescita

Ciao a tutti, è da un pezzo che non mi collegavo più...Grazie per le risposte,siete molto gentili.Vi ponevo il mio dubbio in quanto non credo che ci siano molte differenze in termini di modus operandi. Mi spiego, penso che siano due figure professionali che dovrebbero cmq lavorare sia in ambito clinico che nella ricerca portando avanti entrambe.Il fatto che negli ultimi anni ci siano stati maggiori risultati in campo oncoematologico sottolinea la difficoltà dello sviluppo di modelli sperimentali realmente utili e simili a quello che succede nella realtà per i tumori solidi. In Oncoematologia probabilmente le linee tumorali usate in passato sono state più utili. Nel reparto dove mi trovo si occupano principalmente di EpatoCA, ma ci sono anche altre patologie neoplastiche che vengono trattate. Il reparto è molto bello, tra l\'altro anche molto ambito da studenti. La ricerca non ho ancora avuto modo di vedere di cosa si occupa, ma dicono che ne fanno...Speriamo. Nell\'attesa di vs nuovi e utili consigli, e di nuovi spunti di discussione,vi saluto.Ciao R

Anch\'io mi pongo i tuoistessi interogativi....anche se io sono molto affascinata dalla ricerca.Ho postato una domanda sul forum degli studenti di bologna (perchè nn essendo pratica del sito nn avevo visto questo)in cui chiedevo dove esiste una buona scuola di specializzazione in onco-ematologia pediatrica!! mi aiutate?? grazie a tutti....:kiss:

Ciao liesel,mi scuso subito se l\'argomento che ho postato non è tutto di pertinenza dell\'ematologia ma come avrai ben visto non c\'è un forum per Oncologia.In ogni caso, a Pavia l\'ematologia e l\'oncoematologia pediatrica vanno molto bene. In particolare,l\'oncoematologia pediatrica mi dicono che sia molto ambita in quanto il primario è il Prof.Locatelli, una eminenza nel campo.Tieni conto che da quel reparto è uscito anche il grande Lanzavecchia,un immunologo di fama mondiale...Ciao:)